Barletta sede circondariale del Giudice di Pace: la proposta di Cascella

Il sindaco scrive al presidente del Tribunale di Trani

domenica 16 marzo 2014
Il Sindaco Pasquale Cascella ha proposto al presidente del Tribunale di Trani Filippo Bortone, che Barletta sia sede circondariale del Giudice di Pace. A seguito dell'emanazione, lo scorso 11 marzo, del Decreto Ministeriale che consente la prosecuzione di questa specifica attività giudiziaria negli uffici di Barletta, Andria, Bisceglie, Corato, Minervino Murge e Canosa di Puglia, il Sindaco ha invitato il Presidente Bortone a considerare - tenendo conto della carenza di strutture idonee a ospitare a Trani, che accorperà anche Ruvo di Puglia e Molfetta, tutti gli uffici giudiziari - la disponibilità del Comune perché si possa congiuntamente verificare, presso il Ministero della Giustizia, l'utilizzo dell'immobile dismesso a Barletta che, per caratteristiche e collocazione logistica può essere messo al servizio del pieno ed efficiente esercizio della giustizia per l'intero territorio della Provincia policentrica.

Come ha sostenuto il sindaco Cascella «Una tale soluzione ispirata all'esigenza di garantire un presidio di legalità nel più vasto territorio e rispettosa degli obbiettivi di funzionalità, di efficienza e di risparmio che il ministero persegue, non toglierebbe niente a nessuno, anzi favorirebbe un uso razionale di risorse della intera collettività, consentendo allo stesso comune di Trani di evitare l'incombenza di ricercare ulteriori strutture per l'accorpamento delle attività dei Giudici di Pace, liberando in quella città ulteriori strutture per una più adeguata operatività del Tribunale Circondariale».