Barletta partecipa al bando per la riqualificazione delle periferie

Una sinergia tra i sindaci di Barletta, Andria e Trani

sabato 6 agosto 2016
E' stato sottoscritto ieri mattina dai sindaci di Barletta, Pasquale Cascella, Andria, Nicola Giorgino, e Trani, Amedeo Bottaro, il protocollo d'intesa per l'adesione al Bando ministeriale per i "Progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei Comuni capoluogo di provincia" .

Il Programma straordinario, istituito su base nazionale, punta a promuovere progetti rivolti al miglioramento della qualità e del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale, e alla realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con l'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative. Le tre città capoluogo della provincia hanno condiviso l'esigenza di esprimere una proposta unitariamente formata da un sistema coordinato e omogeneo di interventi localizzati nelle periferie urbane dei rispettivi Comuni, finalizzati a sostenere lo sviluppo dell'intero territorio, che consenta di acquisire il migliore punteggio e il maggiore sostegno economico consentito dal Bando.

"Abbiamo voluto unire le forze – ha affermato il sindaco Cascella – per raggiungere un obiettivo che ci accomuna nella convinzione che la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie debbano rappresentare non un problema ma una risorsa per le nostre città. E' una sfida che abbiamo voluto condividere nello stesso spirito della esperienza fin qui compiuta dai tre comuni capoluogo della Provincia Barletta Andria Trani, per contribuire non solo ad elevare la qualità e i servizi della vita delle nostre comunità ma anche per affermare il ruolo di questo territorio nella ripresa del Mezzogiorno e del paese".