Barletta capitale nazionale ed europea dei parà
Dal 14 al 16 Maggio, prevista la partecipazione del Ministro La Russa
lunedì 3 maggio 2010
La notizia arriva da Costantino Palmitessa Presidente del Comitato organizzatore del 25esimo raduno nazionale dei paracadutisti d'Italia. La manifestazione si svolgerà nella città della Disfida dal 14 al 16 Maggio prossimo e farà di Barletta la capitale nazionale ed europea dei parà.
Intenso il cartellone degli appuntamenti: si parte venerdì 14 con un incontro che avrà come protagonisti il passato e il presente dei parà, con un confronto tra chi ha indossato e chi indossa il basco rosso scuro; a seguire sabato 15 una messa nella chiesa del Santo sepolcro e la festa del paracadutista; nella domenica conclusiva sfilate per le vie del centro cittadino ed esibizioni dei parà sulla litoranea di Ponente. La speranza e che il cielo sopra Barletta possa essere invaso, oltre che dai paracaduti azzurri, dalle Frecce tricolore.
Inoltre è prevista la partecipazione anche del ministro della Difesa, Ignazio La Russa oltre all'arrivo di circa duemila parà, tra cui alcuni anche dall'estero. L'associazione nazionale dei paracadutisti infatti fa parte dell'Unione europea dei parà e pare essere certa l'arrivo di molti paracadutisti dal Belgio, dalla Francia e dalla Germania.
È la prima volta dal 1956 (anno in cui i raduni dei paracadutisti a cadenza biennale hanno avuto inizio, ndr) che l'adunata si svolge in Puglia è c'è grande soddisfazione che avvenga nella città più decorata d'Italia se si ricordano le dodici medaglie di cui Barletta è stata insignita e le due una al valore civile e l'altra al valore militare. Onorificenze che hanno contribuito a vincere la concorrenza di altre città. Quando si è chiuso a Venezia l'ultimo raduno nel 2008 è apparsa, su un cartellone luminoso, la scritta "Arrivederci a Barletta". È stato allora che si è capito che gli sforzi fin ora fatti dagli addetti ai lavori erano stati premiati.
Intenso il cartellone degli appuntamenti: si parte venerdì 14 con un incontro che avrà come protagonisti il passato e il presente dei parà, con un confronto tra chi ha indossato e chi indossa il basco rosso scuro; a seguire sabato 15 una messa nella chiesa del Santo sepolcro e la festa del paracadutista; nella domenica conclusiva sfilate per le vie del centro cittadino ed esibizioni dei parà sulla litoranea di Ponente. La speranza e che il cielo sopra Barletta possa essere invaso, oltre che dai paracaduti azzurri, dalle Frecce tricolore.
Inoltre è prevista la partecipazione anche del ministro della Difesa, Ignazio La Russa oltre all'arrivo di circa duemila parà, tra cui alcuni anche dall'estero. L'associazione nazionale dei paracadutisti infatti fa parte dell'Unione europea dei parà e pare essere certa l'arrivo di molti paracadutisti dal Belgio, dalla Francia e dalla Germania.
È la prima volta dal 1956 (anno in cui i raduni dei paracadutisti a cadenza biennale hanno avuto inizio, ndr) che l'adunata si svolge in Puglia è c'è grande soddisfazione che avvenga nella città più decorata d'Italia se si ricordano le dodici medaglie di cui Barletta è stata insignita e le due una al valore civile e l'altra al valore militare. Onorificenze che hanno contribuito a vincere la concorrenza di altre città. Quando si è chiuso a Venezia l'ultimo raduno nel 2008 è apparsa, su un cartellone luminoso, la scritta "Arrivederci a Barletta". È stato allora che si è capito che gli sforzi fin ora fatti dagli addetti ai lavori erano stati premiati.