Bando regionale per l’urbanizzazione: anche Barletta in graduatoria

Finanziamento per completare l’area mercatale al 21° posto su 30 fasce di punteggio. Sono 91 i comuni pugliesi ammessi nella graduatoria del bando

lunedì 18 febbraio 2013
A cura di Edoardo Centonze
E' stata pubblicata la graduatoria del bando regionale di finanziamento per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica. 91 i comuni pugliesi, le cui domande di partecipazione sono state ritenute ammissibili. "Il bando ha avuto notevole riscontro da parte dei piccoli comuni - si legge sul sito istituzionale della regione Puglia - ai quali consente di colmare la carenza di urbanizzazioni primarie e secondarie o di realizzarne l'adeguamento superando le crescenti difficoltà di bilancio pubblico".

Barletta è presente nella graduatoria, con 60 punti, al 21° posto su 30 posizioni di punteggio, con l'intervento di completamento dell'area mercatale.

Gli interventi, per i comuni pugliesi presenti in graduatoria, riguardano principalmente: l'adeguamento energetico o completamento di impianti di pubblica illuminazione; il recupero e/o la realizzazione di spazi verdi attrezzati; il recupero di strutture destinate a servizi sociali, culturali, ricreativi; l'adeguamento energetico di edilizia scolastica. Gli interventi presentano caratteristiche di risparmio energetico (con l'utilizzo, ad esempio, di lampade a Led per la pubblica illuminazione), di utilizzo di energie alternative (con l'installazione, ad esempio, di impianti fotovoltaici integrati negli edifici), e di sostenibilità (impiantando, ad esempio, vegetazione autoctona per aumentare la permeabilità dei suoli, ed utilizzando materiali riciclati a basso costo), così come indicato dalla regione Puglia. Il bando ha previsto inoltre una premialità per gli interventi nei quali è stata prevista la partecipazione dei cittadini residenti nei comuni interessati, avvenuta prevalentemente attraverso consultazioni, ma anche con collaborazioni dirette tra cittadini, associazioni e istituzioni, siglate mediante protocolli d'intesa per la cogestione delle opere future.

"Dei 91 comuni ammissibili, 42 comuni hanno previsto un cofinanziamento in denaro delle opere, per un totale di 6.568.876 Euro, mentre 64 Comuni hanno utilizzato come cofinanziamento il valore degli immobili oggetto di recupero, così come previsto dal bando. Il dato comprende anche 12 comuni che hanno previsto il doppio cofinanziamento, in parte in denaro e in parte in valore degli immobili. La dotazione finanziaria del bando, pari a 26.244.289 Euro, consente di aprire subito i cantieri di 68 programmi a vantaggio della qualità della vita nei quartieri di edilizia residenziale pubblica di altrettanti comuni della regione e dell'occupazione in edilizia in un momento di acuta crisi". Prevista inoltre la possibilità di scorrimenti di graduatoria, "attingendo alle risorse derivanti dai ribassi d'asta, da economie sui lavori, da eventuali revoche di assegnazioni di finanziamenti e ad ulteriori fondi comunitari, statali o regionali che si renderanno eventualmente disponibili".
Gli interventi nella Bat riguardano le seguenti città: