Bando periferie, l'impegno della senatrice di Barletta Assuntela Messina

«Non possiamo accettare che il governo cancelli, all'improvviso, i fondi già pronti»

martedì 9 ottobre 2018
"Non possiamo accettare che il governo, con un semplice tratto di penna, cancelli, all'improvviso, i fondi, già pronti e stanziati, per le periferie. A ben 96 comuni italiani spettavano più di un miliardo e mezzo di euro da destinare alla riqualificazione delle aree più disagiate, ma il governo li ha letteralmente scippati, cancellandoli. Per questo, oggi, in Aula, al Senato, tutti noi senatori del Pd, attraverso il capogruppo Marcucci, presenteremo una mozione per impegnare il governo Conte a ripristinare il cosiddetto"bando per le periferie" e, quindi, rispettare gli impegni assunti, l'11 settembre scorso, dal Presidente del Consiglio dei ministri con l'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) con l'approvazione di un provvedimento finalizzato a reintegrare tutte le risorse necessarie ad assicurare l'integrale finanziamento delle 96 convenzioni sospese con le legge del 21 settembre scorso".

A dirlo, la senatrice Pd di Barletta Assuntela Messina che spiega: "Con l'improvvisa decisione del governo di tagliare i finanziamenti, solo la Puglia rischia di perdere i circa 45 milioni di euro stanziati dai precedenti governi Renzi e Gentiloni per la riqualificazione dei quartieri delle nostre città: a Taranto sarebbero destinati 9,3 milioni, 17,4 a Brindisi, 17,9 a Foggia. Il "bando periferie" non si limita a finanziare opere pubbliche, ma, in virtù della nuova concezione di urbanistica olistica, pensa alla città in funzione della comunità. Quindi edifici, piazze, ma anche trasporto, cultura, welfare, formazione e ambiente. Un approccio innovativo e all'avanguardia al quale non possiamo rinunciare. Non possiamo rinunciare a più di 1600 interventi, destinati a circa 20 milioni di italiani.

Con la nostra mozione, chiederemo, invece, all'esecutivo di supportare i 96 enti locali che hanno già firmato il 18 dicembre 2017 le convenzioni relative al bando, per consentire loro il rapido completamento dell'iter burocratico e documentale previsto per l'assegnazione di tutte le risorse già stanziate".