Avanguardia studentesca, ancora una protesta contro la "buona scuola"

«Riforme solo un tentativo di sviare i veri problemi degli studenti»

lunedì 13 luglio 2015
"No alla Buona Scuola", recita così lo striscione affisso dall' associazione Avanguardia Studentesca per contestare le politiche di progressivo smantellamento e di distorsione in senso aziendalista di un servizio pubblico essenziale come l'istruzione, mascherate dietro il nome de 'La buona scuola', appena approvate in parlamento. Uno dei responsabili del movimento dichiara: "Ancora oggi la scuola pubblica è al centro di numerosi tagli, effettuati dal governo, che preferisce investire i propri fondi agevolando gli istituti privati, piuttosto che gli studenti che frequentano istituti statali. Soprattutto le ultime riforme, sono state un chiaro tentativo da parte dei politici e del governo, di sviare i veri problemi che attanagliano gli studenti, senza fornire un sostegno concreto."

I punti all' ordine della contestazione e presenti nella riforma sono: Avanguardia Studentesca che è un associazione nata nel Settembre del 2014, si è prefissa sin dagli albori della sua fondazione di schierarsi al fianco degli studenti e di tutelare i loro diritti, perciò non accetta questa fantomatica riforma e ribadisce il suo più totale NO a 'La buona scuola'. "La nostra, - spiega uno dei rappresentanti - è un associazione creata da studenti che sentivano sempre più l' esigenza di fornire una valida alternativa ai classici movimenti studenteschi troppo spesso manovrati e legati a quella stessa politica che dicono di combattere. Infatti, oggi più che mai, sentiamo l' esigenza di protestare contro una classe politica che non ci rappresenta e che non fa niente per salvaguardare gli interessi degli studenti."