Autismo e neurodiversità, il Lions Club Barletta Host in sostegno delle famiglie
In occasione della giornata mondiale sull'autismo
mercoledì 7 aprile 2021
8.48
Venerdì 2 aprile 2021, in occasione della Giornata Mondiale istituita dall'ONU per l'informazione e la sensibilizzazione sull'Autismo e le Neurodiversità, il Lions Club Barletta Host ha partecipato all'iniziativa promossa dal Comitato "FAMIGLIE INSIEME" acquistando per ognuno dei Soci del Club una pianta di Aloe Vera confezionata dai Lavoratori con Autismo che hanno partecipato al progetto.
L'iniziativa volta al possibile inserimento professionale dei Ragazzi Speciali attraverso il progetto "WorkAut" si pone l'obiettivo di mettere in evidenza le capacità lavorative delle persone con Autismo che, terminato il ciclo di studi, possono essere inserite in percorsi professionali remunerativi, con il necessario e dovuto apprendistato, dimostrando così che si può contribuire a migliorarne la vita e far loro condurre un'esistenza dignitosa.
L'Associazione internazionale dei Lions Club fin dagli anni ottanta è impegnata nelle attività di contrasto alla discriminazione delle persone con autismo, attraverso il sostegno alla ricerca, la diffusione della corretta e scientificamente orientata informazione ed il sostegno alle associazioni, in generale, attraverso una serie di iniziative tese alla discussione delle politiche e degli approcci legati alla tutela, così come del cammino verso l'autodeterminazione delle persone affette da autismo.
Alla manifestazione, svoltasi presso la Coop. OP AGRITALIA di Barletta, hanno preso parte, anche, l'assessore regionale alla sanità, prof. Pierluigi Lopalco, il consigliere regionale Filippo Caracciolo ai quali il Presidente del Lions Club Barletta Host, Vincenzo Curiello ed il Presidente di Zona, Salvatore Liddo, hanno esposto i vari Service nei quali i Lions sono impegnati a livello distrettuale, nazionale ed internazionale proprio per la sensibilizzazione sulle tematiche dell'autismo con l'auspicio che le persone con autismo siano riconosciute come membri integranti della Società e possano, come ognuno, far valere le loro scelte e preferenze nelle decisioni che li riguardano.
Sostanziando, così, l'obiettivo lionistico di "prendere parte al bene civico, culturale, sociale e morale della Comunità attraverso l'eccellenza delle opere, la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio", ritenendo che quando parliamo di autismo troppo spesso ci focalizziamo solo sull'individuo, trascurando le ricadute che questa condizione ha sui sistemi prossimali: la famiglia, la scuola, e più in generale la Comunità.
L'iniziativa volta al possibile inserimento professionale dei Ragazzi Speciali attraverso il progetto "WorkAut" si pone l'obiettivo di mettere in evidenza le capacità lavorative delle persone con Autismo che, terminato il ciclo di studi, possono essere inserite in percorsi professionali remunerativi, con il necessario e dovuto apprendistato, dimostrando così che si può contribuire a migliorarne la vita e far loro condurre un'esistenza dignitosa.
L'Associazione internazionale dei Lions Club fin dagli anni ottanta è impegnata nelle attività di contrasto alla discriminazione delle persone con autismo, attraverso il sostegno alla ricerca, la diffusione della corretta e scientificamente orientata informazione ed il sostegno alle associazioni, in generale, attraverso una serie di iniziative tese alla discussione delle politiche e degli approcci legati alla tutela, così come del cammino verso l'autodeterminazione delle persone affette da autismo.
Alla manifestazione, svoltasi presso la Coop. OP AGRITALIA di Barletta, hanno preso parte, anche, l'assessore regionale alla sanità, prof. Pierluigi Lopalco, il consigliere regionale Filippo Caracciolo ai quali il Presidente del Lions Club Barletta Host, Vincenzo Curiello ed il Presidente di Zona, Salvatore Liddo, hanno esposto i vari Service nei quali i Lions sono impegnati a livello distrettuale, nazionale ed internazionale proprio per la sensibilizzazione sulle tematiche dell'autismo con l'auspicio che le persone con autismo siano riconosciute come membri integranti della Società e possano, come ognuno, far valere le loro scelte e preferenze nelle decisioni che li riguardano.
Sostanziando, così, l'obiettivo lionistico di "prendere parte al bene civico, culturale, sociale e morale della Comunità attraverso l'eccellenza delle opere, la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio", ritenendo che quando parliamo di autismo troppo spesso ci focalizziamo solo sull'individuo, trascurando le ricadute che questa condizione ha sui sistemi prossimali: la famiglia, la scuola, e più in generale la Comunità.