Ossigeno dalla Regione, 400mila euro per il trasporto pubblico
Fondi pubblici messi a disposizione dal Ministero
giovedì 13 febbraio 2014
13.49
Oltre 400mila euro per il trasporto pubblico urbano a Barletta. L'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità ed ai Lavori Pubblici, Gianni Giannini ha comunicato ieri che la Regione Puglia si è aggiudicata un finanziamento di € 6.890.070,13, da impiegare nell'ammodernamento del parco dei mezzi di trasporto pubblico urbano, messo a disposizione dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. I comuni ai quali sono stati destinati i finanziamenti, dopo dettagliata procedura tecnica di valutazione portata avanti congiuntamente dagli uffici Servizi di Trasporto e dell'Autorità ambientale dell'Assessorato alla Qualità Ambientale, potranno potenziare e migliorare le proprie flotte di automezzi acquistandone di nuovi e moderni, in un momento di forte sofferenza della finanza pubblica e di contestuale aumento della richiesta di mobilità pubblica.
Gli automezzi acquistabili dai Comuni, secondo le indicazioni impostate dall'Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità, dovranno rispettare determinati requisiti di sostenibilità ambientale (alimentazione elettrica, oppure a metano o a gasolio con omologazione rispettivamente Euro VI o EEV), ed essere dotati di una serie di accessori per migliorare l'erogazione del servizio, quali l'impianto di salita per disabili in carrozzella con relativa postazione per disabile, l'impianto di aria condizionata, il sistema conta passeggeri e di video sorveglianza, il modulo crash-box, che permette di ottenere agevolazioni sulle polizze assicurative, il sistema di rilevamento AVM (Automatic Vehicle Monitoring) che permette di monitorare gli spostamenti dei mezzi, consentendo così alle aziende di migliorare l'efficienza del servizio.
I comuni e le rispettive risorse attribuite, individuati attraverso la Deliberazione di Giunta n. 2107 dell'11/11/2013, sono i seguenti:
Andria € 578.187,70
Barletta € 406.108,03
Bari € 2.415.998,62
Brindisi € 454.290,34
Foggia € 846.631,99
Lecce € 433.640,78
Taranto € 1.755.212,67
TOTALE € 6.890.070,13
Le somme assegnate ai Comuni precedono quelle stanziate, sempre per il rinnovo dei mezzi di trasporto pubblico locale dalla legge di Stabilità, nella misura di € 300 mln per l'anno 2014 e di € 100 mln per ognuno degli anni 2015 e 2016. Le risorse saranno ripartite fra le Regioni con Decreto Ministeriale, da emanarsi entro il prossimo mese di giugno. La spesa sarà esonerata dal Patto di Stabilità nella misura del 45% per gli investimenti eseguiti nel 2014 e del 100% per quelli eseguiti nel 2015 e nel 2016.
Gli automezzi acquistabili dai Comuni, secondo le indicazioni impostate dall'Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità, dovranno rispettare determinati requisiti di sostenibilità ambientale (alimentazione elettrica, oppure a metano o a gasolio con omologazione rispettivamente Euro VI o EEV), ed essere dotati di una serie di accessori per migliorare l'erogazione del servizio, quali l'impianto di salita per disabili in carrozzella con relativa postazione per disabile, l'impianto di aria condizionata, il sistema conta passeggeri e di video sorveglianza, il modulo crash-box, che permette di ottenere agevolazioni sulle polizze assicurative, il sistema di rilevamento AVM (Automatic Vehicle Monitoring) che permette di monitorare gli spostamenti dei mezzi, consentendo così alle aziende di migliorare l'efficienza del servizio.
I comuni e le rispettive risorse attribuite, individuati attraverso la Deliberazione di Giunta n. 2107 dell'11/11/2013, sono i seguenti:
Andria € 578.187,70
Barletta € 406.108,03
Bari € 2.415.998,62
Brindisi € 454.290,34
Foggia € 846.631,99
Lecce € 433.640,78
Taranto € 1.755.212,67
TOTALE € 6.890.070,13
Le somme assegnate ai Comuni precedono quelle stanziate, sempre per il rinnovo dei mezzi di trasporto pubblico locale dalla legge di Stabilità, nella misura di € 300 mln per l'anno 2014 e di € 100 mln per ognuno degli anni 2015 e 2016. Le risorse saranno ripartite fra le Regioni con Decreto Ministeriale, da emanarsi entro il prossimo mese di giugno. La spesa sarà esonerata dal Patto di Stabilità nella misura del 45% per gli investimenti eseguiti nel 2014 e del 100% per quelli eseguiti nel 2015 e nel 2016.