Aria inquinata a Barletta? Il consiglio comunale ha di meglio da fare

Manifestazione del Collettivo Exit e del Coordinamento 'No Biomasse ed Inceneritori'. Rilevati 12 sforamenti del limite di PM 10 nell’aria

sabato 19 febbraio 2011 13.11
A cura di Tommaso Francavilla
Giovedì 17 febbraio i ragazzi del Collettivo Exit e del Coordinamento "No Biomasse ed Inceneritori", hanno manifestato sotto il Palazzo di città , per sensibilizzare i cittadini al problema dell'inquinamento dell'aria. Il Collettivo lamenta inoltre l'inadeguatezza delle centraline di rilevamento dell'inquinamento atmosferico a dare un quadro reale della qualità dell'aria a Barletta. Dal 1 gennaio 2011 la centralina di via Casardi ha rilevato 12 sforamenti del limite di PM 10 nell'aria. Il PM 10 è un insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 10 micron, nocive per la salute. l giorno 8 febbraio la centralina per il monitoraggio della qualità dell'aria situata presso la scuola S. Domenico Savio a Barletta ha registrato il settimo superamento del limite (50 µg/m³) del valore di PM 10 presente nell'aria. Gli altri sei sforamenti si sono registrati nei primi 20 giorni di gennaio. Dato che "alcuni" consiglieri comunali hanno disertato la seduta comunale in cui si sarebbero dovute affrontare questioni "inquinanti" come Timac e cementeria, speriamo almeno siano andati a spasso a piedi, perlomeno avrebbero dato l'esempio ai quei cittadini che amano tanto "passeggiare" in auto.

Ho sottoposto qualche domanda a Francesco Scatigno, membro del Collettivo Exit.

Cosa chiedete al dirigente per l'ambiente, l'ing. Mastrorillo?
All'ing. Mastrorillo chiediamo le dimissioni, perché non ha fatto nulla per ridurre l'inquinamento. In un incontro precedente, noi avevamo messo a disposizione i dati sulla qualità dell'aria e sulle emissioni della cementeria, in vista del consiglio monotematico sulla "questione cementeria". Nonostante questo, durante il consiglio comunale né l'assessore per la salvaguardia dell'ambiente,dott. Salvatore Filannino, né l'ing. Mastrorillo sono stati in grado di affrontare la situazione davanti ai consiglieri, giustificandosi col fatto che non avevano ricevuto i dati dalla Provincia, sebbene i dati li avessimo messi a loro disposizione, non li hanno voluti. Durante quel famigerato consiglio comunale, non c'era nemmeno il numero minimo di consiglieri, necessario per esprimere un parere.

Ritieni ci sia un generale menefreghismo da parte del consiglio comunale, sulla questione ambientale?
Oramai il consiglio comunale non prende più provvedimenti, non riescono nemmeno a raggiungere il numero minimo di consiglieri presenti, come è accaduto anche nella seduta relativa al regolamento del canile. Ora, l'unico pensiero dei consiglieri comunali, sono le elezioni.

Cosa chiedete al sindaco e all'assessore Filannino?
Chiediamo un piano per la mobilità sostenibile, che preveda un potenziamento dei mezzi pubblici e il disincentivo dell'utilizzo delle automobili, nonché provvedimenti nei confronti della TIMAC e della cementeria, e al potenziamento delle centraline, dato che l'unica centralina si trovain periferia, lontana dalle industrie e dal traffico cittadino.
Manifestazione Inquinamento © Tommaso Francavilla
Manifestazione Inquinamento © Tommaso Francavilla
Manifestazione Inquinamento © Tommaso Francavilla
Manifestazione Inquinamento © Tommaso Francavilla
Manifestazione Inquinamento © Tommaso Francavilla
Manifestazione Inquinamento © Tommaso Francavilla
Manifestazione Inquinamento © Tommaso Francavilla
Manifestazione Inquinamento © Tommaso Francavilla