Apre l’Incubatore nell’area dell’ex Distilleria

L’associazione Future Center lo presenta alla stampa

mercoledì 27 gennaio 2016
A cura di Paolo Doronzo
«Un luogo creativo e sostenibile per lo sviluppo integrato del territorio, un centro per la salute e la sicurezza sul lavoro e sostenibilità per l'intera Provincia BAT, soprattutto nel settore per le calzature legate alla sicurezza, che è leader in tutta Europa», così Cosimo Santoro, referente della Confindustria Bari-Bat e presidente dell'associazione "Future Center Barletta - Bat" che gestirà per almeno un quinquennio il nuovo "Incubatore della creatività e dell'innovazione" sorto nell'area dell'ex Distilleria, affidato dopo un bando ad evidenza pubblica per il quale è stato presentato il progetto di gestione. Ieri mattina è stato ufficialmente inaugurato, alla presenza del sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, dell'assessore alle Attività Produttive, Antonio Divincenzo, della dirigente comunale al Settore Politiche Attive, Santa Scommegna, dei rappresentanti delle associazioni che andranno a gestire il luogo.

La procedura selettiva a evidenza pubblica finalizzata a individuare, nell'ambito del Piano Strategico dell'Area Vasta Vision 2020, uno specifico progetto rispondente alle esigenze d'innovazione, di sviluppo e di coesione sociale della città, era iniziato con la delibera della Giunta Regionale n. 2692 del 28 dicembre 2009, proseguito con la delibera di Giunta comunale n. 98 del 13 maggio 2010, fino alla n. 111 del 22 maggio 2014. Il Comune di Barletta ha messo a disposizione la struttura comunale recuperata all'interno dell'area dell'ex Distilleria, in viale Marconi.

La struttura di 600 mq, già pronta da oltre un anno, vuole porsi come esempio della rigenerazione urbana, che si spera possa coinvolgere completamente l'area dell'ex Distilleria per cui come sappiamo su un nucleo centrale è stato candidato recentemente ad un bando di cospicua entità. L'attività dell'incubatore come laboratorio d'idee e creatività, è legata all'elaborazione di programmi integrati di Rigenerazione Urbana, di scambio di esperienze innovative e di buone pratiche regionali, nazionali ed internazionali sul futuro delle città e del territorio. Qui verranno realizzati corsi di formazione, incontri pubblici, laboratori di ricerca e convegni. Il gruppo che ha costituito l'associazione è formato, in qualità di soci fondatori, da ANCE-CONFAPI–CONFARTIGIANATO–CONFCOMMERCIO-CONFCOOPERATIVE–CONFESERCENTI–CONFINDUSTRIA–CNA-LEGACOOP-CGIL-CISL–UIL-UGL-COLLEGIO DEI GEOMETRI-ORDINE DEGLI ARCHITETTI-ORDINE DEGLI INGEGNERI.

Giusto riconoscimento del Sindaco alle Amministrazioni precedenti, che, di fatto, hanno approntato il via per un luogo dal valore così significativo per tutto il territorio: «questa struttura ha già sottratto spazi a tentativi di speculazione e ora costituisce un punto di riferimento per misurarci con l'esigenza di completamento e di recupero dell'intera area dell'ex distilleria, per qualificare l'immagine della città e offrire al Mezzogiorno una significativa esperienza di partenariato». Sul passo dell'imput rigenerativo che seppe offrire il F.R.E.D. agli inizi degli anni 90, si spera che presto possa procedere con l'utilizzo dell'Orto botanico pronto in quest'area dal 2009.
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione
Inaugurato l'Incubatore per la creatività e l'innovazione