Antimafia, in arrivo nuovi investigatori nella Bat
La notizia arriva dal Procuratore Antonio Laudati. Mafia garganica e foggiana i fenomeni da debellare
venerdì 16 luglio 2010
A darne comunicazione è proprio il Procuratore della Repubblica di Bari Antonio Laudati, infatti non è da escludere che nei prossimi mesi potrebbero aumentare il numero degli investigatori antimafia nella sesta provincia.
«Il Comitato nazionale presieduto dal ministro Maroni è un segnale importante, però, è altrettanto importante la sensibilità dei cittadini, l' attenzione dei mass media, la rivolta della società civile contro fenomeni che opprimono e mortificano il territorio». A sostenerlo è proprio il Procuratore della Repubblica di Bari in occasione della riunione del Comitato nazionale sull'ordine pubblico e la sicurezza a Manfredonia presieduto dal ministro dell' Interno, Roberto Maroni. «La mafia garganica e foggiana, si basa sul controllo degli stupefacenti, delle estorsioni, del controllo dei flussi finanziari. Occorre accendere riflettori su questo fenomeno perché è importante il contrasto delle forze di polizia, della magistratura ».
Laudati sottolinea quindi la velocità di esecuzione da parte del Ministero dell'Interno che sta già rendendo operative le richieste dalla Distrettuale antimafia del distretto (Bari, Trani Foggia e Lucera) compreso l'aumento di investigatori sul territorio per contrastare più efficacemente il fenomeno criminale.
«Il Comitato nazionale presieduto dal ministro Maroni è un segnale importante, però, è altrettanto importante la sensibilità dei cittadini, l' attenzione dei mass media, la rivolta della società civile contro fenomeni che opprimono e mortificano il territorio». A sostenerlo è proprio il Procuratore della Repubblica di Bari in occasione della riunione del Comitato nazionale sull'ordine pubblico e la sicurezza a Manfredonia presieduto dal ministro dell' Interno, Roberto Maroni. «La mafia garganica e foggiana, si basa sul controllo degli stupefacenti, delle estorsioni, del controllo dei flussi finanziari. Occorre accendere riflettori su questo fenomeno perché è importante il contrasto delle forze di polizia, della magistratura ».
Laudati sottolinea quindi la velocità di esecuzione da parte del Ministero dell'Interno che sta già rendendo operative le richieste dalla Distrettuale antimafia del distretto (Bari, Trani Foggia e Lucera) compreso l'aumento di investigatori sul territorio per contrastare più efficacemente il fenomeno criminale.