Annullato il 'Nut Experience' a Barletta, pericolo scampato?

Il festival techno in programma dal 13 al 18 agosto non si svolgerà più. Un’occasione mancata per gli operatori turistici o un sospiro di sollievo?

giovedì 11 agosto 2011
A cura di Tommaso Francavilla
In questi giorni non si parlava d'altro: la litoranea di Ponente sarebbe stata protagonista di un festival tutto barlettano. Tuttavia, durante una conferenza presso il Palazzo di città, il comandante della Polizia Municipale, il colonnello Savino Filannino, ha dichiarato che il festival "Nut Experience" non aveva i permessi per svolgersi nel luogo prescelto, ovvero la cosi detta "spiaggia dei surfisti". I palchi sarebbero stati allestiti sulla spiaggia, che sicuramente sarebbe diventata un immondezzaio e un dormitorio a cielo aperto durante i 5 giorni previsti per il festival, in mancanza sia di aree attrezzate con bagni chimici e piazzole di sosta. Questa mancanza di organizzazione avrebbe provocato problemi di ordine pubblico, immancabili per questi festival, sempre malvisti da forze dell'ordine e popolazione.

Inoltre si millantava una fantomatica "area campeggio", ma dove? Forse nelle campagne antistanti col permesso dei contadini? La zona interessata ha già i suoi bei problemi di traffico e di parcheggio durante le domeniche estive, quando la stretta striscia di asfalto diventa un budello strettissimo intasato di auto di bagnanti della domenica, come avrebbe potuto reggere l'onda d'urto dei ragazzi che sarebbero accorsi al festival?

Con quale criterio gli organizzatori hanno scelto questa location? La notizia del festival tecno - house circolava già da alcuni giorni, giusto il tempo per fare arrivare a Barletta i primi turisti interessati all'evento, che adesso dovranno tornarsene a casa: ne ho incontrati alcuni ieri sera che con zaini in spalla stavano cercando un bed & breakfast, e mi hanno confermato che erano qui per il festival. Di sicuro non c'è stata comunicazione tra gli organizzatori del festival e il comune di Barletta.

Un'altra occasione mancata per il turismo, per i gestori dei locali, per i commercianti, per gli eventuali spacciatori del circondario (che si sarebbero spostati dalla città alla spiaggia), oppure un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo?