Ancora polemiche per la festa di Santa Lucia
Unimpresa Bat: «Situazione ingarbugliata, preoccupazione per gli automezzi»
sabato 28 novembre 2015
«La Fiera o Festa di Santa Lucia (il comune nel Piano del Commercio continua a fare confusione in termini) è alle porte e l'incontro istituzionale chiesto pubblicamente da Associazioni di Categoria per affrontare la delicata tematica che stravolge le consuetudini storiche della Festa, non c'è mai stato. Pare che addirittura anche le modalità di celebrazione della Festa religiosa siano mutate, al punto che dovrebbe esserci una variante anche alla tradizionale processione e al giorno di uscita». E' quanto si legge in un comunicato stampa diffuso da Unimpresa Bat. «Situazioni ingarbugliate che le Associazioni UNIMPRESA BAT e A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Bat) avrebbero voluto fossero chiarite ma che sono rimaste senza alcuna spiegazione, neanche plausibile.
Sull'intera "operazione" veniva altresì richiesto l'autorevole parere del Comandante della Polizia Municipale per fondamentali tematiche legate alla viabilità, al sistema dei controlli e a fenomeni incresciosi che caratterizzano ormai tutte le feste a Barletta e non solo le feste ma anche le attività abusive "di strada". Anche dal punto di vista igienico-sanitario, come sempre abbiamo denunciato anche in occasione della Festa Patronale, temiamo il ripresentarsi di quelle incresciose situazioni. La "nuova area", tra l'altro, ben si presterebbe ad alimentare l'abusivismo commerciale data la sua struttura. La confusione quindi regna sovrana anche tra gli Operatori che puntano moltissimo su questo evento per tentare di sperare in una boccata di ossigeno, in un sistema economico territoriale irrazionale, frammentato, senza alcuna programmazione ed assolutamente fuori qualunque contesto di sviluppo e di crescita programmata.
Nel Piano del Commercio vigente nel comune di Barletta è scritto che proprio per la Fiera di Santa Lucia avrebbe dovuto essere realizzato un "Progetto" per migliorare l'assetto e il trasferimento. Quel "Progetto", se fosse stato redatto nelle forme previste e soprattutto se fosse stato concertato con tutte le Associazioni di Categoria, specie con quelle che vivono il sindacato di strada, avrebbe potuto rappresentare uno strumento operativo importantissimo, specie se contestualizzato in una realtà, come quella di Barletta, che deve colmare carenze strutturali e logistiche storiche ed ataviche. Anche gli stessi Operatori economici sono stati del tutto tenuti all'oscuro delle operazioni di stravolgimento che il comune ha adottato e questo è altresì fortemente discriminante e deplorevole in quanto non ci si può trovare di fronte a cambiamenti così importanti all'improvviso e senza esserne stati preventivamente informati. Quel "Progetto", che non significa solamente una planimetria di colore bianco con i segni rosa, avrebbe dovuto rappresentare una sintesi anche con risvolti sociali di inclusione perché anche a Barletta alcuni fenomeni sono diventati insostenibili.
La determina del 9 novembre 2015 Prot.Gen. 61415 SUAP parla in modo chiaro ed inequivocabile: delle 41 istanze pervenute al comune da parte di soggetti che ambivano all'assegnazione dei posteggi alla Festa di Santa Lucia 2015, ma che al momento sono fuori graduatoria per mancanza di posteggi, ben 28 quindi praticamente il 70% cioè la stragrande maggioranza, non sono soggetti italiani quindi sono di diversa nazionalità. Questo significa che anche in occasione di questa edizione della Fiera si prospetta un immane lavoro da parte della Polizia Municipale che potrebbe trovarsi di fronte all'abituale fenomeno dell'abusivismo commerciale che caratterizza anche le manifestazioni fieristiche nel comune di Barletta. A tal proposito le Prefetture stanno intensificando gli incontri con le Autorità locali per fronteggiare energicamente ed efficientemente il contrasto al fenomeno dell'abusivismo commerciale e alla contraffazione, due fenomeni ormai radicati e sempre crescenti, specie a Barletta. Se di questi e di altri argomenti si fosse avuta la possibilità di parlarne nel comune di Barletta si sarebbero potute ricercare soluzioni anche a garanzia dei soggetti extracomunitari il cui numero crescente sta letteralmente rivoluzionando la struttura logistica ed operativa di fiere e mercati nell'intera Regione Puglia. Intanto oggi pomeriggio, alle ore 16,00 presso la Sala Riunioni del Comando di Polizia Municipale del comune di Barletta, sono stati convocati gli Operatori aventi diritto all'assegnazione dei posteggi. Tra le prescrizioni quella delle dimensioni massime dei posteggi che vengono previsti di mt. 6x3, sia per i prodotti alimentari che per quelli non alimentari ed il divieto assoluto di posizionare alcun automezzo sul proprio posteggio. Anche su queste prescrizioni le preoccupazioni non mancano anche rispetto alla preoccupazione sulla collocazione degli automezzi di lavoro che dovranno essere parcheggiati non si sa bene dove e con quali garanzie di sicurezza e di salvaguardia. Tutto questo, almeno a noi, non è dato ancora sapere».
Sull'intera "operazione" veniva altresì richiesto l'autorevole parere del Comandante della Polizia Municipale per fondamentali tematiche legate alla viabilità, al sistema dei controlli e a fenomeni incresciosi che caratterizzano ormai tutte le feste a Barletta e non solo le feste ma anche le attività abusive "di strada". Anche dal punto di vista igienico-sanitario, come sempre abbiamo denunciato anche in occasione della Festa Patronale, temiamo il ripresentarsi di quelle incresciose situazioni. La "nuova area", tra l'altro, ben si presterebbe ad alimentare l'abusivismo commerciale data la sua struttura. La confusione quindi regna sovrana anche tra gli Operatori che puntano moltissimo su questo evento per tentare di sperare in una boccata di ossigeno, in un sistema economico territoriale irrazionale, frammentato, senza alcuna programmazione ed assolutamente fuori qualunque contesto di sviluppo e di crescita programmata.
Nel Piano del Commercio vigente nel comune di Barletta è scritto che proprio per la Fiera di Santa Lucia avrebbe dovuto essere realizzato un "Progetto" per migliorare l'assetto e il trasferimento. Quel "Progetto", se fosse stato redatto nelle forme previste e soprattutto se fosse stato concertato con tutte le Associazioni di Categoria, specie con quelle che vivono il sindacato di strada, avrebbe potuto rappresentare uno strumento operativo importantissimo, specie se contestualizzato in una realtà, come quella di Barletta, che deve colmare carenze strutturali e logistiche storiche ed ataviche. Anche gli stessi Operatori economici sono stati del tutto tenuti all'oscuro delle operazioni di stravolgimento che il comune ha adottato e questo è altresì fortemente discriminante e deplorevole in quanto non ci si può trovare di fronte a cambiamenti così importanti all'improvviso e senza esserne stati preventivamente informati. Quel "Progetto", che non significa solamente una planimetria di colore bianco con i segni rosa, avrebbe dovuto rappresentare una sintesi anche con risvolti sociali di inclusione perché anche a Barletta alcuni fenomeni sono diventati insostenibili.
La determina del 9 novembre 2015 Prot.Gen. 61415 SUAP parla in modo chiaro ed inequivocabile: delle 41 istanze pervenute al comune da parte di soggetti che ambivano all'assegnazione dei posteggi alla Festa di Santa Lucia 2015, ma che al momento sono fuori graduatoria per mancanza di posteggi, ben 28 quindi praticamente il 70% cioè la stragrande maggioranza, non sono soggetti italiani quindi sono di diversa nazionalità. Questo significa che anche in occasione di questa edizione della Fiera si prospetta un immane lavoro da parte della Polizia Municipale che potrebbe trovarsi di fronte all'abituale fenomeno dell'abusivismo commerciale che caratterizza anche le manifestazioni fieristiche nel comune di Barletta. A tal proposito le Prefetture stanno intensificando gli incontri con le Autorità locali per fronteggiare energicamente ed efficientemente il contrasto al fenomeno dell'abusivismo commerciale e alla contraffazione, due fenomeni ormai radicati e sempre crescenti, specie a Barletta. Se di questi e di altri argomenti si fosse avuta la possibilità di parlarne nel comune di Barletta si sarebbero potute ricercare soluzioni anche a garanzia dei soggetti extracomunitari il cui numero crescente sta letteralmente rivoluzionando la struttura logistica ed operativa di fiere e mercati nell'intera Regione Puglia. Intanto oggi pomeriggio, alle ore 16,00 presso la Sala Riunioni del Comando di Polizia Municipale del comune di Barletta, sono stati convocati gli Operatori aventi diritto all'assegnazione dei posteggi. Tra le prescrizioni quella delle dimensioni massime dei posteggi che vengono previsti di mt. 6x3, sia per i prodotti alimentari che per quelli non alimentari ed il divieto assoluto di posizionare alcun automezzo sul proprio posteggio. Anche su queste prescrizioni le preoccupazioni non mancano anche rispetto alla preoccupazione sulla collocazione degli automezzi di lavoro che dovranno essere parcheggiati non si sa bene dove e con quali garanzie di sicurezza e di salvaguardia. Tutto questo, almeno a noi, non è dato ancora sapere».