Ancora sommerso a Barletta, la Guardia di Finanza scopre 21 lavoratori in nero
Perquisite attività manufatturiere e call center in città. In collaborazione con l'INPS di Andria
martedì 28 febbraio 2012
13.53
Barletta ancora protagonista del lavoro nero. Alcuni militari della Guardia di Finanza di Barletta hanno controllato dieci imprese ubicate in città, operanti nei settori manifatturiero, alimentare e riparazioni meccaniche, al fine di verificare e riscontrare la regolare assunzione dei dipendenti ed il corretto adempimento degli obblighi fiscali, previdenziali ed assistenziali, nonché l'osservanza della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. L'attività si è conclusa con l'identificazione di 47 lavoratori, 16 dei quali "in nero". A tal fine sono state inoltrate alla direzione territoriale del lavoro cinque proposte per la sospensione dell'attività.
Inoltre, in collaborazione con funzionari dell'INPS di Andria, sono stati eseguiti tre interventi nei confronti di altrettante attività di "call center". Anche in questo caso, sono stati individuati 11 lavoratori dipendenti di cui 5 risultati "in nero".
Inoltre, in collaborazione con funzionari dell'INPS di Andria, sono stati eseguiti tre interventi nei confronti di altrettante attività di "call center". Anche in questo caso, sono stati individuati 11 lavoratori dipendenti di cui 5 risultati "in nero".