Ancora fuoco a Barletta: in fiamme un bar in via Dicuonzo

Preso di mira nella notte tra venerdì e sabato. Una serie di attentati similari in pochi giorni: è racket?

lunedì 9 aprile 2012 22.00
A cura di Luca Guerra
Tracce di liquido infiammabile all'esterno dei locali, sempre sulle saracinesche, danni diffusi (questa volta fortunatamente solo all'esterno del locale), residenti nelle vicinanze in allarme, fiamme alte che illuminano- ahinoi- a giorno la notte di alcune vie di Barletta, e la diffusa e inquietante sensazione che il pizzo stia tornando a bussare alle porte dei commercianti della nostra città. E' questo il triste film che da qualche tempo si sta ripetendo tra le mura della nostra città: la notte di Pasqua è stato il turno del centro medico fisioterapico "BIOS" in via San Samuele, ma 24 ore prima un'altra attvità commerciale, stavolta un bar, come già accaduto con il Bar "Fuego" qualche giorno prima, era stato preso di mira da quelli che ormai possono essere definiti con certezza attentatori, seppure ancora ignoti.

L'attività oggetto delle "attenzioni" dei dolosi è stata il Bar "Royal", sito al numero civico 81 di via Dicuonzo, nel quartiere "Sette Frati", a pochi passi dal succitato Bar "Fuego". Oltre alla vicinanza tra i locali commerciali, i dati in comune riguardano anche l'orario dell'attentato, situato intorno alle 3 di notte, e le caratteristiche del sinistro: per appiccare il fuoco è stata versata anche in questo caso della benzina sulla saracinesca del bar, chiuso in quella fascia oraria, e fortunatamente il liquido infiammabile ha causato solo lievi danni alla saracinesca, allertando comunque alcuni residenti che hanno dato l'allarme: sul posto sono poi intervenuti, oltre ai proprietari del bar, anche i poliziotti di una volante e i Vigili del Fuoco.

La Polizia ha avviato un'indagine per cercare di chiarire se a operare sia stata in entrambi i casi la stessa banda. A questi due episodi vanno legati quelli riferiti al centro "BIOS" e al tentativo di incendio risalente a martedì 3 aprile in via Prascina all'ingresso della sede legale e amministrativa di una nota maglieria, tutto nell'arco di pochissimi giorni e tutti in una zona piuttosto circoscritta. Se due indizi fanno una prova, quattro costituiscono una preoccupante certezza: l'ombra del racket starebbe tornando ad annuvolare i cieli di Barletta...


Via l.Dicuonzo © Tommaso Francavilla