Anche per i poliziotti del Commissariato di Barletta arriva il "taser"
Nuovo strumento operativo in dotazione alla Polizia di Stato della provincia di Barletta-Andria-Trani
mercoledì 20 luglio 2022
12.46
Da ieri anche i poliziotti della "Sezione Volanti" dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di questa Questura e degli Uffici Controllo del Territorio dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Barletta, Trani e Canosa di Puglia saranno equipaggiati con le "Armi ad Impulsi Elettrici" (A.I.E.), comunemente conosciute con il nome di "taser" (acronimo di "Thomas A. Swift's Electric Rifle").
Come già accaduto in altre province italiane, a seguito del conseguimento di specifica abilitazione da parte degli operatori di Polizia impiegati nelle attività di controllo del territorio, riconosciuta al termine di un corso di formazione suddiviso in una parte teorica (con lezioni riguardanti le tematiche giuridiche e mediche associate al suo impiego) ed una pratica, ha preso avvio l'impiego di questa nuova arma, in primis con l'utilizzo da parte del personale delle "Volanti", che verrà poi progressivamente esteso a tutti gli altri Uffici di Polizia della provincia, secondo uno specifico cronoprogramma previsto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Nelle situazioni di pericolo, l'Arma ad Impulsi Elettrici servirà per dissuadere, anche semplicemente mostrandola, soggetti non collaborativi, armati o violenti; se il tentativo di dissuasione fallisce, sarà possibile attingere l'individuo con una coppia di dardi collegati a due fili conduttori, che rilasceranno una scarica d'intensità regolare (per la durata massima di pochi secondi) finalizzata ad inabilitare temporaneamente le sue funzioni motorie, rendendolo inoffensivo senza recare danno alla sua salute.
D'ora in poi, quindi, i poliziotti della provincia di Barletta Andria Trani avranno uno strumento in più per poter gestire al meglio interventi connotati da particolari criticità, permettendone una gestione efficace e, soprattutto, in un'ottica di tutela dell'incolumità del personale operante, di eventuali terzi coinvolti e degli stessi soggetti attinti.
Come già accaduto in altre province italiane, a seguito del conseguimento di specifica abilitazione da parte degli operatori di Polizia impiegati nelle attività di controllo del territorio, riconosciuta al termine di un corso di formazione suddiviso in una parte teorica (con lezioni riguardanti le tematiche giuridiche e mediche associate al suo impiego) ed una pratica, ha preso avvio l'impiego di questa nuova arma, in primis con l'utilizzo da parte del personale delle "Volanti", che verrà poi progressivamente esteso a tutti gli altri Uffici di Polizia della provincia, secondo uno specifico cronoprogramma previsto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Nelle situazioni di pericolo, l'Arma ad Impulsi Elettrici servirà per dissuadere, anche semplicemente mostrandola, soggetti non collaborativi, armati o violenti; se il tentativo di dissuasione fallisce, sarà possibile attingere l'individuo con una coppia di dardi collegati a due fili conduttori, che rilasceranno una scarica d'intensità regolare (per la durata massima di pochi secondi) finalizzata ad inabilitare temporaneamente le sue funzioni motorie, rendendolo inoffensivo senza recare danno alla sua salute.
D'ora in poi, quindi, i poliziotti della provincia di Barletta Andria Trani avranno uno strumento in più per poter gestire al meglio interventi connotati da particolari criticità, permettendone una gestione efficace e, soprattutto, in un'ottica di tutela dell'incolumità del personale operante, di eventuali terzi coinvolti e degli stessi soggetti attinti.