Anche a Barletta la Cgil resta aperta contro l'assalto «squadrista» avvenuto a Roma
Tutte le sezioni pugliesi sono rimaste aperte all'indomani delle azioni avvenute nella capitale
domenica 10 ottobre 2021
11.48
Un «ignobile assalto squadrista». Anche in Puglia la Cgil non usa mezzi termini per descrivere i fatti che si sono consumati ieri a Roma. Per questo a Barletta, come in molte altre città, la sede della Cgil resterà aperta «contro la violenza squadrista», si legge nella comunicazione del sindacato.
Messaggi di solidarietà si susseguono in queste ore da parte del mondo politico, istituzionale e associativo. Confesercenti Bat si dice «vicina ai compagni della CGIL di ogni dove e condanna gli inqualificabili episodi di violenza fisica, ma anche ideologica che sempre più spesso vengono perpetrati ed accettati passivamente da una società sempre più superficiale e disattenta». E aggiunge: «Vero e proprio attentato alla democrazia ed alla convivenza civile da parte di Barbari, Fascisti, Populisti e qualunquisti non andrebbero soltanto condannati ma perseguiti e condannati con pene esemplari».
Parla di episodio inaccettabile Ruggiero Crudele, coordinatore provinciale di Italia Viva Bat: «Un episodio che rimanda alle pagine più buie della storia del nostro Paese. Per questo, esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza alla Cgil, e in particolare ai rappresentanti e iscritti della provincia Barletta-Andria-Trani. Nel momento in cui il Paese sta risollevandosi, con grande impegno e saldezza democratica, dalla più grande crisi socio-sanitaria dei tempi moderni, taluni strumentalizzano la pandemia per creare un indegno clima di odio e di intolleranza. Con la massima fermezza, diciamo BASTA, nel nostro Paese non c'è spazio per la violenza squadrista».
La Cgil «pretende una risposta chiara e netta delle istituzioni preposte che colpisca i responsabili», commenta il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo che questa mattina ha preso parte all'assemblea generale straordinaria convocata a Roma dal segretario nazionale Landini. «La risposta civile e democratica del mondo del lavoro - aggiunge Gesmundo - sarà quella di tenere aperte tutte le nostre sedi. Contro chi prova a dividere il paese e a istigare azioni eversive, la Cgil, i suoi uomini e le sue donne, sono da oltre un secolo presidio a garanzia di libertà e democrazia. E questo continueremo a essere».Tutte le sedi CGIL d'Italia domani dovranno essere aperte e presenziate, lo sarà la sede regionale della CGIL Puglia, le sedi provinciali e tutte le sedi comunali di Puglia.
Messaggi di solidarietà si susseguono in queste ore da parte del mondo politico, istituzionale e associativo. Confesercenti Bat si dice «vicina ai compagni della CGIL di ogni dove e condanna gli inqualificabili episodi di violenza fisica, ma anche ideologica che sempre più spesso vengono perpetrati ed accettati passivamente da una società sempre più superficiale e disattenta». E aggiunge: «Vero e proprio attentato alla democrazia ed alla convivenza civile da parte di Barbari, Fascisti, Populisti e qualunquisti non andrebbero soltanto condannati ma perseguiti e condannati con pene esemplari».
Parla di episodio inaccettabile Ruggiero Crudele, coordinatore provinciale di Italia Viva Bat: «Un episodio che rimanda alle pagine più buie della storia del nostro Paese. Per questo, esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza alla Cgil, e in particolare ai rappresentanti e iscritti della provincia Barletta-Andria-Trani. Nel momento in cui il Paese sta risollevandosi, con grande impegno e saldezza democratica, dalla più grande crisi socio-sanitaria dei tempi moderni, taluni strumentalizzano la pandemia per creare un indegno clima di odio e di intolleranza. Con la massima fermezza, diciamo BASTA, nel nostro Paese non c'è spazio per la violenza squadrista».