Al Salone del libro di Torino anche il libro su Pietro Mennea
Alla presentazione l'autore Nino Vinella, l'associazione Pugliesi nel mondo e l’ex velocista Franco Ossola
lunedì 22 maggio 2023
14.19
È stato presentato domenica 21 maggio al XXXV Salone internazionale del Libro di Torino Lingotto Fiere nello stand della Regione Puglia (Padiglione OVAL V 121 – U122) il volume documentaristico curato da Nino Vinella, giornalista di Barletta, "La Gazzetta del Mezzogiorno racconta Pietro Mennea. L'uomo, l'atleta, il Campione. Le pagine memorabili di una vita straordinaria a dieci anni dalla scomparsa" (Di Marsico Libri - Bari Modugno), con l'intervento dell'Autore e dell'Associazione Pugliesi nel Mondo.
Ospite d'onore, con la sua personale testimonianza ad oltre mezzo secolo, l'ex velocista Franco Ossola, omonimo figlio del calciatore granata perito nella tragedia di Superga del 1949 e componente della storica staffetta 4x200 (con Pasqualino Abeti e Gigi Benedetti, ultimo frazionista Pietro Mennea allora poco più ventenne e purtroppo oggi l'unico non più vivente) che venerdì 21 luglio 1972 sulla pista dello stadio di Barletta registrò il record mondiale sulla distanza col tempo di 1'21"5.
La presentazione sulla ribalta internazionale al Salone di Torino segue l'anteprima svoltasi presso il Circolo Tennis Bari lunedì 20 marzo, alla vigilia del decennale dalla prematura scomparsa di Pietro Mennea spentosi a Roma il 21 marzo 2013, e precede il fitto calendario di altri appuntamenti promozionali durante il corso dell'anno in varie città italiane dove hanno sede le rappresentanze locali dell'Associazione Pugliesi nel Mondo.
All'origine la volontà del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV che, durante il mandato europarlamentare di Pietro Mennea, vi collaborò ufficialmente e stabilmente (conferenze, articoli di stampa, relazioni istituzionali) al rilancio della congiunta azione tesa a valorizzare la Storia e l'omonimo sito archeologico dove il Campione trovò il terreno più adatto per i suoi allenamenti.
Il volume è composto di circa 300 pagine, in formato "large" 16x42 ad alta leggibilità del testo, con copertina plastificata flessibile, prefazione dell'attuale Direttore Responsabile Dott. Oscar Iarussi e di altri testimoni giornalistici del tempo nonché della Proprietà EDI.ME. SPA la quale, riconoscendone l'alto valore storiografico protetto e vincolato dalla Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, ha concesso la riproduzione del materiale.
Ospite d'onore, con la sua personale testimonianza ad oltre mezzo secolo, l'ex velocista Franco Ossola, omonimo figlio del calciatore granata perito nella tragedia di Superga del 1949 e componente della storica staffetta 4x200 (con Pasqualino Abeti e Gigi Benedetti, ultimo frazionista Pietro Mennea allora poco più ventenne e purtroppo oggi l'unico non più vivente) che venerdì 21 luglio 1972 sulla pista dello stadio di Barletta registrò il record mondiale sulla distanza col tempo di 1'21"5.
La presentazione sulla ribalta internazionale al Salone di Torino segue l'anteprima svoltasi presso il Circolo Tennis Bari lunedì 20 marzo, alla vigilia del decennale dalla prematura scomparsa di Pietro Mennea spentosi a Roma il 21 marzo 2013, e precede il fitto calendario di altri appuntamenti promozionali durante il corso dell'anno in varie città italiane dove hanno sede le rappresentanze locali dell'Associazione Pugliesi nel Mondo.
All'origine la volontà del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV che, durante il mandato europarlamentare di Pietro Mennea, vi collaborò ufficialmente e stabilmente (conferenze, articoli di stampa, relazioni istituzionali) al rilancio della congiunta azione tesa a valorizzare la Storia e l'omonimo sito archeologico dove il Campione trovò il terreno più adatto per i suoi allenamenti.
Il volume è composto di circa 300 pagine, in formato "large" 16x42 ad alta leggibilità del testo, con copertina plastificata flessibile, prefazione dell'attuale Direttore Responsabile Dott. Oscar Iarussi e di altri testimoni giornalistici del tempo nonché della Proprietà EDI.ME. SPA la quale, riconoscendone l'alto valore storiografico protetto e vincolato dalla Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, ha concesso la riproduzione del materiale.