Al Dimiccoli per la prima volta si utilizza ittrio 90 per la cura di linfomi
Questa è la sanità che è capace di lavorare con passione e impegno
lunedì 2 novembre 2015
La Radioterapia Metabolica e l'Ematologia dell'ospedale Dimiccoli di Barletta, tra i primissimi in Puglia, sperimentano insieme l'uso dell'Ittrio 90 per la cura di linfomi indolenti con progressione di malattia che non risponde alle terapie classiche. La Radioterapia Metabolica, diretta dal dottor Pasquale Di Fazio, e l'Ematologia, diretta dal dottor Giuseppe Tarantini, hanno utilizzato la sostanza radioattiva Ittrio 90: l'assemblaggio con tutti gli anticorpi è risultato del 100 per cento, a vantaggio della potenzialità di cura del farmaco. Il primo paziente trattato è affetto da linfoma follicolare di tipo B ad alta aggressività clinica: il paziente presenta cioè lesioni a livello linfoghiandolare con metastasi in diversi organi.
"Questo è un ottimo esempio di quello che siamo in grado di fare e di sviluppare unendo le competenze di diversi settori di diagnosi e cura – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – professionisti diversi hanno lavorato all'uso di una sostanza per la cura di un tumore aggressivo con notevole vantaggio per i pazienti. Questa è la sanità che, pura in carenza di personale, è capace di lavorare con passione e impegno".
"Questo è un ottimo esempio di quello che siamo in grado di fare e di sviluppare unendo le competenze di diversi settori di diagnosi e cura – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – professionisti diversi hanno lavorato all'uso di una sostanza per la cura di un tumore aggressivo con notevole vantaggio per i pazienti. Questa è la sanità che, pura in carenza di personale, è capace di lavorare con passione e impegno".