A rischio l'UTIC di Barletta, il sindaco scrive al presidente Emiliano
«Servono soluzioni per le problematiche dovute al riordino ospedaliero»
venerdì 11 marzo 2016
"Non si può che apprezzare la scelta di confermare il 'Dimiccoli' di Barletta come ospedale di primo livello, ma proprio per poter assolvere pienamente al ruolo che è stato assegnato alla struttura, va considerato il rischio che l'azzeramento dei posti letto del reparto di Unità Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) comprometta un servizio medico decisivo per garantire compiutamente le prestazioni specialistiche e i livelli di cura che il nosocomio gestisce a livelli riconosciuti di eccellenza per le patologie di particolare rilevanza sanitaria". Così il sindaco Pasquale Cascella in una nota inviata al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
"Ritengo – ha proseguito il sindaco - che anche in questo modo si possa affrontare l'ormai cronico dislivello tra l'indice dei posti letto per popolazione della Provincia Bat rispetto alla media regionale e agli standard nazionali, favorendo una più accurata integrazione dei livelli di assistenza sul più ampio territorio, con una riconversione selettiva delle strutture pubbliche sanitarie tese a salvaguardare e valorizzare gli stessi investimenti pubblici già compiuti per l'ammodernamento di diversi plessi in modo da ricondurre ogni intervento in un organico ed efficiente sistema sanitario".
Nel ribadire la necessità di assicurare prestazioni sanitarie di qualità nell'intero territorio, il sindaco ha sottolineato l'esigenza di "un più ampio confronto di merito che consenta una approfondita ricerca di soluzioni alle problematiche emerse nella Provincia Barletta-Andria-Trani con il Piano di riordino della rete ospedaliera".
"Ritengo – ha proseguito il sindaco - che anche in questo modo si possa affrontare l'ormai cronico dislivello tra l'indice dei posti letto per popolazione della Provincia Bat rispetto alla media regionale e agli standard nazionali, favorendo una più accurata integrazione dei livelli di assistenza sul più ampio territorio, con una riconversione selettiva delle strutture pubbliche sanitarie tese a salvaguardare e valorizzare gli stessi investimenti pubblici già compiuti per l'ammodernamento di diversi plessi in modo da ricondurre ogni intervento in un organico ed efficiente sistema sanitario".
Nel ribadire la necessità di assicurare prestazioni sanitarie di qualità nell'intero territorio, il sindaco ha sottolineato l'esigenza di "un più ampio confronto di merito che consenta una approfondita ricerca di soluzioni alle problematiche emerse nella Provincia Barletta-Andria-Trani con il Piano di riordino della rete ospedaliera".