A Natale Barletta ha dimenticato le periferie
«Nessun evento, nessun supporto» denuncia il Comitato Salviamo le Periferie
mercoledì 9 dicembre 2015
«L'amministrazione comunale, nella legittima ed amplissima discrezionalità, con determinazione dirigenziale n. 1702 del 27 novembre 2015, ha affidato la realizzazione di eventi natalizi con relativo finanziamento, per complessive 40.000,00 euro, ad 11 associazioni. Anche il Comitato Salviamo le Periferie ha inoltrato la propria manifestazione di interesse- scrive in un comunicato stampa il presidente Peppino Porcelluzzi - con un programma di attività ludiche e sociali e di mercatini di prodotti enogastronomici ed artigianali appartenenti alla tradizione natalizia della cultura barlettana. Tutte attività da realizzarsi nella zona 167, in Via delle Querce, nel piazzale Don Tonino Bello. Ovviamente, il Comitato Salviamo le Periferie non ha ricevuto alcun supporto per le attività programmate. Ma non è questo il problema; a questo il Comitato ha fatto ormai l'abitudine, non avendo santi nel paradiso dell'amministrazione comunale.
Il problema vero è un altro, ovvero che, ancora una volta, l'amministrazione comunale concentra i propri investimenti nel sociale e nell'intrattenimento in un programma di attività ed eventi da realizzarsi esclusivamente nelle vie del centro cittadino. Park and ride ed eventi natalizi potranno invogliare le famiglie a sostenere gli esercizi commerciali ma perché dividere le periferie dal centro, forse si pensa che i commercianti in periferia siano in periodo di vacche grasse? Forse si pensa al park and ride perché si ritiene la 167 un quartiere dormitorio?
Quello che si evince è che, nonostante i problemi di sicurezza (furti in appartamento e di autovetture fanno ormai parte della quotidianità delle famiglie della periferia), l'amministrazione comunale – concentrata da mesi su rimpasti e rimpastini - non intende porre attenzione al tema sociale delle periferie, al centro dell'attuale dibattito nazionale ed internazionale anche per i recenti fatti di cronaca. Nonostante ciò, il Comitato Salviamo le Periferie continuerà la sua attività, sostenuto dall'impegno, dal contributo e dalle energie dei cittadini, residenti in periferia e non, per migliorare le nostre periferie e la nostra città».
Il problema vero è un altro, ovvero che, ancora una volta, l'amministrazione comunale concentra i propri investimenti nel sociale e nell'intrattenimento in un programma di attività ed eventi da realizzarsi esclusivamente nelle vie del centro cittadino. Park and ride ed eventi natalizi potranno invogliare le famiglie a sostenere gli esercizi commerciali ma perché dividere le periferie dal centro, forse si pensa che i commercianti in periferia siano in periodo di vacche grasse? Forse si pensa al park and ride perché si ritiene la 167 un quartiere dormitorio?
Quello che si evince è che, nonostante i problemi di sicurezza (furti in appartamento e di autovetture fanno ormai parte della quotidianità delle famiglie della periferia), l'amministrazione comunale – concentrata da mesi su rimpasti e rimpastini - non intende porre attenzione al tema sociale delle periferie, al centro dell'attuale dibattito nazionale ed internazionale anche per i recenti fatti di cronaca. Nonostante ciò, il Comitato Salviamo le Periferie continuerà la sua attività, sostenuto dall'impegno, dal contributo e dalle energie dei cittadini, residenti in periferia e non, per migliorare le nostre periferie e la nostra città».