A Barletta è tornata l'Azalea della Ricerca
L’Airc ha promosso ieri la ricerca sul cancro durante la Festa della Mamma. Presso lo stand allestito in Corso Vittorio Emanuele
lunedì 14 maggio 2012
0.16
Contro il cancro, donne in prima fila. Sono state le pioniere della ricerca al femminile, hanno sfidato i pregiudizi della loro epoca e le chiusure preconcette; a volte hanno persino dovuto aspettare anni per vedersi riconoscere i giusti meriti. Sono le donne che hanno fatto la storia della scienza e in particolare quella della ricerca sul cancro: Rosalind Franklin, Dorothy Crowfoot Hodgkin, May Edward Chinn, Marie Curie, Irene Joliot-Curie, Gertrude Belle Elion, Rita Levi-Montalcini, Ada Yonath, Elizabeth Blackburn e Carol Greider. E a Barletta e sul territorio italiano, nella giornata di ieri, come puntualmente avviene ogni anno, il connubio donne-medicina è stato onorato con la vendita dell'Azalea della Ricerca, simbolo della lotta umana e scientifica al cancro.
Aiutare la ricerca con un semplice acquisto, quindi. E' quanto sarà possibile fare ieri, domenica 13 maggio, comprando l'Azalea della Ricerca in oltre 3500 piazze italiane: i 25.000 volontari di AIRC hanno distribuito nelle piazze italiane le azalee a fronte di una donazione di 15 euro, un regalo per la Festa della Mamma e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili. A Barletta è stato possibile acquistare il simbolo della lotta ai tumori per tutta la giornata di ieri, presso lo stand sito in Corso Vittorio Emanuele, nei pressi della statua di Eraclio. La tradizionale iniziativa dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) si è rinnovata ieri a Barletta e in tutta Italia con l'obiettivo di trasformare le quasi 700 mila azalee in un contributo indispensabile per dare continuità ai progetti che promettono risultati concreti anche nella clinica. In soli 30 anni, infatti, la guaribilità media dei tumori è più che raddoppiata e per alcune forme – soprattutto per il tumore al seno – i tassi di guarigione sono saliti all'80%.
Nella nostra città, dove il termometro in mattinata ha raggiunto quasi i 30 gradi, invitando a lunghe passeggiate in centro e "escursioni" sui litorali balneari, forte è stata come sempre la vicinanza dei barlettani alla ricerca: i banchetti sono stati allestiti in Corso Vittorio Emanuele, all'ombra della statua di Eraclio. E in tanti hanno sostenuto l'iniziativa acquistando un'azalea per la propria moglie, per la propria ragazza o semplicemente per regalare alla propria abitazione un colorato tocco primaverile, che soddisfa non solo la vista, ma anche la coscienza civica, perché un piccolo gesto può aiutare molti. E' stato sufficiente un contributo associativo minimo di 15,00 euro per ricevere in omaggio una Azalea della Ricerca contrassegnata dal marchio dell'Associazione.
L'Azalea è da sempre un momento di grande partecipazione collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità dei cittadini italiani e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono all'AIRC una distribuzione capillare delle piante su tutto il territorio nazionale. L'obiettivo, in termini economici, è la cifra di 10 milioni di euro per sostenere i più importanti progetti di ricerca sui tumori femminili. L'augurio è che la generosità e la coscienza dei cittadini di Barletta abbiano contribuito, anche in minima parte, al raggiungimento di questo importante traguardo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Aiutare la ricerca con un semplice acquisto, quindi. E' quanto sarà possibile fare ieri, domenica 13 maggio, comprando l'Azalea della Ricerca in oltre 3500 piazze italiane: i 25.000 volontari di AIRC hanno distribuito nelle piazze italiane le azalee a fronte di una donazione di 15 euro, un regalo per la Festa della Mamma e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili. A Barletta è stato possibile acquistare il simbolo della lotta ai tumori per tutta la giornata di ieri, presso lo stand sito in Corso Vittorio Emanuele, nei pressi della statua di Eraclio. La tradizionale iniziativa dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) si è rinnovata ieri a Barletta e in tutta Italia con l'obiettivo di trasformare le quasi 700 mila azalee in un contributo indispensabile per dare continuità ai progetti che promettono risultati concreti anche nella clinica. In soli 30 anni, infatti, la guaribilità media dei tumori è più che raddoppiata e per alcune forme – soprattutto per il tumore al seno – i tassi di guarigione sono saliti all'80%.
Nella nostra città, dove il termometro in mattinata ha raggiunto quasi i 30 gradi, invitando a lunghe passeggiate in centro e "escursioni" sui litorali balneari, forte è stata come sempre la vicinanza dei barlettani alla ricerca: i banchetti sono stati allestiti in Corso Vittorio Emanuele, all'ombra della statua di Eraclio. E in tanti hanno sostenuto l'iniziativa acquistando un'azalea per la propria moglie, per la propria ragazza o semplicemente per regalare alla propria abitazione un colorato tocco primaverile, che soddisfa non solo la vista, ma anche la coscienza civica, perché un piccolo gesto può aiutare molti. E' stato sufficiente un contributo associativo minimo di 15,00 euro per ricevere in omaggio una Azalea della Ricerca contrassegnata dal marchio dell'Associazione.
L'Azalea è da sempre un momento di grande partecipazione collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità dei cittadini italiani e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono all'AIRC una distribuzione capillare delle piante su tutto il territorio nazionale. L'obiettivo, in termini economici, è la cifra di 10 milioni di euro per sostenere i più importanti progetti di ricerca sui tumori femminili. L'augurio è che la generosità e la coscienza dei cittadini di Barletta abbiano contribuito, anche in minima parte, al raggiungimento di questo importante traguardo.
(Twitter: @GuerraLuca88)