Verso Barletta-Latina: parla l'allenatore pontino Fabio Pecchia
La nostra intervista pre-partita al tecnico ex-Napoli e Juventus
sabato 6 ottobre 2012
2.19
Sui campi di calcio, dove ha militato con celebri maglie come quelle di Juventus e Napoli, riuscendo anche ad ottenere la laurea in giurisprudenza, presso l'Università di Napoli (di qui il suo soprannome "l'avvocato") incantava per abilità tecnica e capacità di "estrarre dal cilindro" il colpo a sorpresa; da allenatore le sue squadre colpiscono invece per la mentalità sbarazzina abbinata a una buona concretezza. Parliamo del 38enne Fabio Pecchia, arrivato in questa estate a Latina come nuovo tecnico neroazzurro. Reduce dalla sfortunata esperienza cadetta sulla panchina del Gubbio, durata dal giugno all'ottobre 2011, Pecchia ha sostituito Stefano Sanderra. Noi di Barlettalife.it abbiamo intervistato in esclusiva l'ex calciatore campione d'Italia con la Juventus nel 1997 e protagonista di 11 presenze nell'Under 21, dal 2007 allenatore, alla vigilia di Barletta-Latina, sfida in programma domani pomeriggio nella cornice del "Cosimo Puttilli" per la sesta giornata del campionato di Prima Divisione, girone B:
1) Mister Pecchia, dopo l'esperienza a Foggia torna in Puglia. Cosa è cambiato in lei rispetto a due stagioni fa?
Certamente dall'epoca di Foggia c'è Gubbio di mezzo. Un'esperienza che, com'è sotto gli occhi di tutti, è stata complicata per tanti e diversi motivi. Ma proprio per questo mi ha fatto crescere e capire un po' meglio cosa vuol dire essere allenatore.
2) Il segreto dell'ottimo avvio di questo Latina.
All'inizio dell'anno l'avevo detto. Cercherò innanzitutto di creare un gran bel gruppo, solido e inattacabile da dentro e da fuori. Penso che siamo sulla buona strada ma c'è ancora tanto, tantissimo da fare e da lavorare. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, credo di avere degli ottimi giocatori. Ma ripeto, non è stato fatto ancora nulla
3) Cosa teme del Barletta?
Innanzitutto la grande voglia di rivalsa che avrà questa squadra che solo per sfortuna non ha ottenuto più punti in classifica. Ha tanti giovani interessanti e dovunque è andata è uscita tra i complimenti degli avversari. Insomma, guai a guardare la classifica, sopratutto in questo caso.
4) Entrambe le squadre hanno disputato i supplementari in Coppa Italia Lega Pro. Influirà questo fattore sul rendimento in campo domenica a suo parere?
Penso che a questi livelli i giocatori siano in grado di poter sostenere ogni tanto il doppio impegno. Quindi non credo influirà sul rendimento di entrambe le squadre.
5) Che idea ha del suo collega sull'altra panchina, Raffaele Novelli?
Un mister molto preparato, che sa leggere l'avversario e valorizzare i giovani.
6) Le prime cinque giornate del torneo hanno riservato alcune sorprese, come il pessimo avvio della Nocerina. Che idea si è fatto del campionato? Sarà caratterizzato da un notevole equilibrio?
Credo proprio di sì. Presto per dire quali siano i reali valori in gioco. E non bisognerà nemmeno guardare troppo al budget utilizzato dalle diverse squadre perchè la sorpresa è dietro l'angolo, soprattutto in un campionato del genere.
7) In carriera ha avuto diversi allenatori di altissimo livello. Qual è il suo "maestro"?
Ho voluto prendere un po' di insegnamenti da tutti, nessuno escluso. Insegnamenti che ho rielaborato e ora sto cercando di esprimere naturalmente con un tocco ed un'idea personalizzata.
8) Dove possono arrivare Barletta e Latina?
Noi vogliamo una salvezza tranquilla, poi si vedrà. Del Barletta penso un gran bene e, ripeto, la situazione attuale di classifica non gli compete assolutamente.
9) Cosa serve per vincere un campionato in Lega Pro?
Tutto. Bravura naturalmente, un gruppo solido, solidissimo e inattaccabile. Ovviamente non deve mancare quel pizzico di fortuna.
10) Un saluto per i lettori di Barlettalife.it
Un saluto ai vostri lettori, con l'augurio di poter offrire un calcio bello e una partita emozionante domenica.
(Twitter: @GuerraLuca88)
1) Mister Pecchia, dopo l'esperienza a Foggia torna in Puglia. Cosa è cambiato in lei rispetto a due stagioni fa?
Certamente dall'epoca di Foggia c'è Gubbio di mezzo. Un'esperienza che, com'è sotto gli occhi di tutti, è stata complicata per tanti e diversi motivi. Ma proprio per questo mi ha fatto crescere e capire un po' meglio cosa vuol dire essere allenatore.
2) Il segreto dell'ottimo avvio di questo Latina.
All'inizio dell'anno l'avevo detto. Cercherò innanzitutto di creare un gran bel gruppo, solido e inattacabile da dentro e da fuori. Penso che siamo sulla buona strada ma c'è ancora tanto, tantissimo da fare e da lavorare. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, credo di avere degli ottimi giocatori. Ma ripeto, non è stato fatto ancora nulla
3) Cosa teme del Barletta?
Innanzitutto la grande voglia di rivalsa che avrà questa squadra che solo per sfortuna non ha ottenuto più punti in classifica. Ha tanti giovani interessanti e dovunque è andata è uscita tra i complimenti degli avversari. Insomma, guai a guardare la classifica, sopratutto in questo caso.
4) Entrambe le squadre hanno disputato i supplementari in Coppa Italia Lega Pro. Influirà questo fattore sul rendimento in campo domenica a suo parere?
Penso che a questi livelli i giocatori siano in grado di poter sostenere ogni tanto il doppio impegno. Quindi non credo influirà sul rendimento di entrambe le squadre.
5) Che idea ha del suo collega sull'altra panchina, Raffaele Novelli?
Un mister molto preparato, che sa leggere l'avversario e valorizzare i giovani.
6) Le prime cinque giornate del torneo hanno riservato alcune sorprese, come il pessimo avvio della Nocerina. Che idea si è fatto del campionato? Sarà caratterizzato da un notevole equilibrio?
Credo proprio di sì. Presto per dire quali siano i reali valori in gioco. E non bisognerà nemmeno guardare troppo al budget utilizzato dalle diverse squadre perchè la sorpresa è dietro l'angolo, soprattutto in un campionato del genere.
7) In carriera ha avuto diversi allenatori di altissimo livello. Qual è il suo "maestro"?
Ho voluto prendere un po' di insegnamenti da tutti, nessuno escluso. Insegnamenti che ho rielaborato e ora sto cercando di esprimere naturalmente con un tocco ed un'idea personalizzata.
8) Dove possono arrivare Barletta e Latina?
Noi vogliamo una salvezza tranquilla, poi si vedrà. Del Barletta penso un gran bene e, ripeto, la situazione attuale di classifica non gli compete assolutamente.
9) Cosa serve per vincere un campionato in Lega Pro?
Tutto. Bravura naturalmente, un gruppo solido, solidissimo e inattaccabile. Ovviamente non deve mancare quel pizzico di fortuna.
10) Un saluto per i lettori di Barlettalife.it
Un saluto ai vostri lettori, con l'augurio di poter offrire un calcio bello e una partita emozionante domenica.
(Twitter: @GuerraLuca88)