Un Barletta convalescente pareggia a Portogruaro
1-1: primo centro per Di Gennaro, pareggio di Corazza.
domenica 6 novembre 2011
16.36
Serviva una reazione dopo una delle peggiori settimane vissute dalla Barletta calcistica negli ultimi anni, ed è arrivata, almeno sul piano dei nervi e del risultato. I biancorossi agguantano un buon pareggio sul terreno del "Mecchia" di Portogruaro, impattando contro una squadra che si presentava in salute all'appuntamento odierno, Primo centro stagionale per Di Gennaro, che si è finalmente sbloccato portando i vantaggio il Barletta, poi raggiunto dall'acuto di Corazza a 15' dalla fine. Un 1-1 giusto, maturato nella ripresa, quando dopo il vantaggio i ragazzi di Cari hanno abbassato eccessivamente il baricentro e si sono fatti raggiungere. Un punticino che fa morale e classifica, si direbbe in questi casi: domenica la prova d'appello contro il Pergocrema sul terreno del "Puttilli", contro l'ex-prima della classe.
Le formazioni: Cari rivolta come un calzino la squadra
Sorprendono le scelte di mister Rastelli nel Portogruaro. Panchina per Herzan, che aveva sofferto di problemi muscolari alla vigilia: al suo posto Coppola in un 4-4-2 che spinge sulle corsie laterali. In avanti chance per Della Rocca al fianco di Corazza. Rilanciato D'Amico come esterno alto a destra in luogo dello squalificato Lunati.
Se Rastelli sorprende, Cari attua una vera e propria rivoluzione. Ben 6 cambi rispetto alla squadra che aveva perso male contro la Feralpi Salò: rientrano dal 1' Sicignano, Mazzarani, Migliaccio, Franchini, Cerone e Di Gennaro. Significativa la scelta di schierare l'esperto portiere campano, protagonista suo malgrado dell'aggressione subita in settimana. Barletta che si dispone con un 4-2-3-1 che vede Zappacosta e Hanine davanti alla difesa, con Franchini alle spalle di Di Gennaro. Al centro della retroguardia l'ex Pisani affianca Migliaccio. Pronti a subentrare Infantino e Mazzeo.
Un primo tempo al valium
Terreno che ha ben retto la pioggia copiosa caduta in mattinata, grazie ai teloni distesi sul campo di gioco dagli addetti del "Mecchia". Pronti, via e dopo 10 secondi i veneti vanno già vicini al vantaggio. Lancio di Cunico per D'Amico, che a destra supera in velocità Angeletti e spara addosso a Sicignano. A 5' si fa vedere in avanti il Barletta, con un cross di Mazzarani, ben innescato da Schetter, che si spegne sul fondo. Al 7' ci prova Cerone da sinistra, ma il suo tiro-cross non trova pronti Di Gennaro e Franchini per la correzione vincente.
La partita ristagna in mediana, con i veneti che cercano l'attacco per vie esterne, mentre i biancorossi restano corti e provano lo sfondamento centrale. Al 12' in avanti si fa vedere il Portogruaro, con Sicignano chiamato ad un'uscita con i pugni sull'attacco aereo di Della Rocca. Al 15' Pisani necessita dell'intervento dei sanitari, per medicare lo zigomo sanguinante dopo uno scontro aereo con Corazza. Al 19' primo acuto di Franchini, che scambia con Cerone per vie centrali e prova la botta con il destro dal limite: respinge Pondaco in scivolata.
Al 23' Cari è costretto a operare il primo cambio: Zappacosta accusa un problema al quadricipite della gamba sinistra, e Cari lo rimpiazza con Simone Guerri. Passano due minuti e Hanine sciupa una ghiotta occasione: servito involontariamente da un goffo rinvio di Della Rocca sugli effetti di una punizione di Schetter, il prodotto del vivaio del Chievo "cicca" da posizione favorevole con il destro la conclusione verso la porta di Bavena. Al 28' primo giallo del match per Fedi, che stende Franchini al limite dell'area. Sul conseguente calcio piazzato Cerone trova una traiettoria maligna con il mancino che sfiora la traversa difesa dall'estremo veneto. La risposta del Portogruaro è tutta in un tiro senza pretese scagliato dal destro di Regno al 32' dopo una bel coast-to-coast. Sfera a lato e Sicignano inoperoso.
Con il trascorrere dei minuti prende quota Raffaele Franchini, nel vivo della manovra biancorossa: al 35' Hanine serve il fantasista romagnolo al limite dell'area, destro secco e forte che Bavena blocca non senza difficoltà. Cambio di fronte e piovono le proteste dei padroni di casa per un offside fischiato a Corazza, fermato in dubbia posizione davanti a Sicignano. Primo vero pericolo per l'estremo barlettano al 38': punizione forte rasoterra scagliata dal mancino di Radi, Sicignano respinge in tuffo e risponde "presente" sul tentativo di tap-in dell'accorrente D'Amico.
Gli attacchi biancorossi nel finale di frazione, sebbene confusi, si fanno più continui: al 40' punizione di Cerone respinta dalla barriera veneta. Al 41' ancora difesa ospite presa d'infilata su un rinvio di Radi: Corazza scappa sul filo del fuorigioco e Sicignano deve intervenire ancora di testa in anticipo. Un minuto dopo brividi sulla schiena dei tifosi barlettani: spiovente alzato da Coppola, Angeletti si fa scavalcare dal pallone e D'Amico con il piatto del destro colpisce l'esterno della rete a Sicignano battuto. Il primo tempo non offre altre emozioni, eccezion fatta per il "giallo" ad Hanine, reo di un fallo su D'Amico lanciato in contropiede: quarta ammonizione per il centrocampista, che salterà perciò il Pergocrema per squalifica.
Una ripresa più viva
Formazioni immutate alla ripresa delle ostilità. Prima occasione di marca biancorossa al minuto 47, con un cross di Schetter dalla sinistra che costringe Radi a un affannosa chiusura in corner. Passa un minuto e il Barletta va in vantaggio: angolo da sinistra di Cerone, e Di Gennaro incorna sul primo palo anticipando Fedi e bucando un Bavena non esente da colpe. 1-0 e prima gioia stagionale per il centravanti arrivato dalla Virtus Lanciano. Al 50'ci prova ancora Di Gennaro, galvanizzato dal gol: destro di contro balzo dai 25 metri che Bavena blocca senza patemi. Rastelli corre ai ripari e lancia nella mischia Luppi, centrocampista offensivo, in luogo di uno spento Salzano. Il neo-entrato apporta vivacità alla manovra veneta, e ne sortisce un corner sui cui effetti Cunico da destra imbecca Della Rocca, il cui stacco a botta sicura termina sul fondo con Sicignano impietrito. Al 61' altro cambio nel Porto: dentro l'esperto Herzan, fuori un deludente Coppola. Maggiore peso in mediana per adeguarsi alla pioggia battente sul "Mecchia".
I padroni di casa prendono campo e ritmo con l'avanzare del tempo di gioco: al 63' un attento Sicignano interviene in uscita su D'Amico lanciato dal mancino di Radi. Al 64' l'estremo barlettano è chiamato al miracolo: cross di Cunico verso la testa di D'Amico che appoggia per l'accorrente Della Rocca, tap-in nell'area piccola sul quale Sicignano respinge con i piedi. Sulla ribattuta cross di D'Amico, tocco di Corazza e ancora il numero 1 barlettano salva sulla linea di porta. Cari capisce il momento difficile e rinforza la difesa inserendo Masiero: fuori un positivo Schetter, con Angeleti che scala in mediana. La solfa però non cambia: al 66' è Pisani che deve intervenire alla disperata su Corazza, chiudendo in scivolata il tentativo della punta veneta all'ingresso in area di rigore. Un minuto dopo veementi proteste del Portogruaro, per un off-side dubbio segnalato al numero 11 orogranata, oggi in tenuta bianca.
La pressione dei padroni di casa si fa sempre più insistente: al 71' mischia in area sulla quale Angeletti salva in extremis. Tre minuti dopo arriva l'1-1 del Porto, nel modo che non ti aspetti, in contropiede: palla persa da Hanine in fase offensiva, Radi serve Della Rocca, che spalle alla porta dalla linea mediana lancia in profondità Corazza, il quale brucia Migliaccio sullo scatto e buca Sicignano, che riesce solo a smanacciare: pareggio veneto e quinta rete stagionale per Corazza. Barletta in affanno, che sembra subire il colpo anche sul piano della tenuta nervosa. Cari rimpolpa allora la mediana, inserendo Menicozzo in luogo di Franchini. Rastelli risponde aumentando il peso offensivo, con De Sena che rileva D'Amico.
Gli ultimi minuti di gioco vedono un Barletta che cerca di tener palla e il Portogruaro che attacca con minore freschezza psicologica, lasciando spazi in difesa: Sicignano è chiamato a un paio di uscite "liberatorie" su cross di Luppi e Corazza. All'88' Pisani stacca sul secondo palo su punizione battuta da Cerone. Palla a lato della porta di Bavena. All'89' insidioso cross mancino di Angeletti, Pondaco chiude in corner anticipando l'accorrente Di Gennaro: sugli esiti del corner il numero 9 stacca alto sulla traversa. Al 91' Guerri cerca di firmare il colpaccio con un gran destro dai 25 metri, sul quale Bavena respinge con i pugni. Brivido biancorosso all'ultimo minuto: su lancio di Pondaco, Della Rocca anticipa Migliaccio e entra in area. Guerri alla disperata interviene in scivolata e libera in corner. E' l'ultima emozione di una gara viva, che al fischio finale del signor Bietolini sancisce un pareggio giusto.
Un "brodino" che lenisce parzialmente i mali di un Barletta ancora alla ricerca di sè stesso: oggi sul prato del "Mecchia" si è almeno vista una squadra combattiva e disposta logicamente. Restano da eliminare i cali di concentrazione e la "gambetta", la paura di vincere della quale la squadra pare soffrire quando va in vantaggio. Era fondamentale però tornare a far punti, ora bisogna completare l'opera trovando la vittoria anche in casa.
Le formazioni: Cari rivolta come un calzino la squadra
Sorprendono le scelte di mister Rastelli nel Portogruaro. Panchina per Herzan, che aveva sofferto di problemi muscolari alla vigilia: al suo posto Coppola in un 4-4-2 che spinge sulle corsie laterali. In avanti chance per Della Rocca al fianco di Corazza. Rilanciato D'Amico come esterno alto a destra in luogo dello squalificato Lunati.
Se Rastelli sorprende, Cari attua una vera e propria rivoluzione. Ben 6 cambi rispetto alla squadra che aveva perso male contro la Feralpi Salò: rientrano dal 1' Sicignano, Mazzarani, Migliaccio, Franchini, Cerone e Di Gennaro. Significativa la scelta di schierare l'esperto portiere campano, protagonista suo malgrado dell'aggressione subita in settimana. Barletta che si dispone con un 4-2-3-1 che vede Zappacosta e Hanine davanti alla difesa, con Franchini alle spalle di Di Gennaro. Al centro della retroguardia l'ex Pisani affianca Migliaccio. Pronti a subentrare Infantino e Mazzeo.
Un primo tempo al valium
Terreno che ha ben retto la pioggia copiosa caduta in mattinata, grazie ai teloni distesi sul campo di gioco dagli addetti del "Mecchia". Pronti, via e dopo 10 secondi i veneti vanno già vicini al vantaggio. Lancio di Cunico per D'Amico, che a destra supera in velocità Angeletti e spara addosso a Sicignano. A 5' si fa vedere in avanti il Barletta, con un cross di Mazzarani, ben innescato da Schetter, che si spegne sul fondo. Al 7' ci prova Cerone da sinistra, ma il suo tiro-cross non trova pronti Di Gennaro e Franchini per la correzione vincente.
La partita ristagna in mediana, con i veneti che cercano l'attacco per vie esterne, mentre i biancorossi restano corti e provano lo sfondamento centrale. Al 12' in avanti si fa vedere il Portogruaro, con Sicignano chiamato ad un'uscita con i pugni sull'attacco aereo di Della Rocca. Al 15' Pisani necessita dell'intervento dei sanitari, per medicare lo zigomo sanguinante dopo uno scontro aereo con Corazza. Al 19' primo acuto di Franchini, che scambia con Cerone per vie centrali e prova la botta con il destro dal limite: respinge Pondaco in scivolata.
Al 23' Cari è costretto a operare il primo cambio: Zappacosta accusa un problema al quadricipite della gamba sinistra, e Cari lo rimpiazza con Simone Guerri. Passano due minuti e Hanine sciupa una ghiotta occasione: servito involontariamente da un goffo rinvio di Della Rocca sugli effetti di una punizione di Schetter, il prodotto del vivaio del Chievo "cicca" da posizione favorevole con il destro la conclusione verso la porta di Bavena. Al 28' primo giallo del match per Fedi, che stende Franchini al limite dell'area. Sul conseguente calcio piazzato Cerone trova una traiettoria maligna con il mancino che sfiora la traversa difesa dall'estremo veneto. La risposta del Portogruaro è tutta in un tiro senza pretese scagliato dal destro di Regno al 32' dopo una bel coast-to-coast. Sfera a lato e Sicignano inoperoso.
Con il trascorrere dei minuti prende quota Raffaele Franchini, nel vivo della manovra biancorossa: al 35' Hanine serve il fantasista romagnolo al limite dell'area, destro secco e forte che Bavena blocca non senza difficoltà. Cambio di fronte e piovono le proteste dei padroni di casa per un offside fischiato a Corazza, fermato in dubbia posizione davanti a Sicignano. Primo vero pericolo per l'estremo barlettano al 38': punizione forte rasoterra scagliata dal mancino di Radi, Sicignano respinge in tuffo e risponde "presente" sul tentativo di tap-in dell'accorrente D'Amico.
Gli attacchi biancorossi nel finale di frazione, sebbene confusi, si fanno più continui: al 40' punizione di Cerone respinta dalla barriera veneta. Al 41' ancora difesa ospite presa d'infilata su un rinvio di Radi: Corazza scappa sul filo del fuorigioco e Sicignano deve intervenire ancora di testa in anticipo. Un minuto dopo brividi sulla schiena dei tifosi barlettani: spiovente alzato da Coppola, Angeletti si fa scavalcare dal pallone e D'Amico con il piatto del destro colpisce l'esterno della rete a Sicignano battuto. Il primo tempo non offre altre emozioni, eccezion fatta per il "giallo" ad Hanine, reo di un fallo su D'Amico lanciato in contropiede: quarta ammonizione per il centrocampista, che salterà perciò il Pergocrema per squalifica.
Una ripresa più viva
Formazioni immutate alla ripresa delle ostilità. Prima occasione di marca biancorossa al minuto 47, con un cross di Schetter dalla sinistra che costringe Radi a un affannosa chiusura in corner. Passa un minuto e il Barletta va in vantaggio: angolo da sinistra di Cerone, e Di Gennaro incorna sul primo palo anticipando Fedi e bucando un Bavena non esente da colpe. 1-0 e prima gioia stagionale per il centravanti arrivato dalla Virtus Lanciano. Al 50'ci prova ancora Di Gennaro, galvanizzato dal gol: destro di contro balzo dai 25 metri che Bavena blocca senza patemi. Rastelli corre ai ripari e lancia nella mischia Luppi, centrocampista offensivo, in luogo di uno spento Salzano. Il neo-entrato apporta vivacità alla manovra veneta, e ne sortisce un corner sui cui effetti Cunico da destra imbecca Della Rocca, il cui stacco a botta sicura termina sul fondo con Sicignano impietrito. Al 61' altro cambio nel Porto: dentro l'esperto Herzan, fuori un deludente Coppola. Maggiore peso in mediana per adeguarsi alla pioggia battente sul "Mecchia".
I padroni di casa prendono campo e ritmo con l'avanzare del tempo di gioco: al 63' un attento Sicignano interviene in uscita su D'Amico lanciato dal mancino di Radi. Al 64' l'estremo barlettano è chiamato al miracolo: cross di Cunico verso la testa di D'Amico che appoggia per l'accorrente Della Rocca, tap-in nell'area piccola sul quale Sicignano respinge con i piedi. Sulla ribattuta cross di D'Amico, tocco di Corazza e ancora il numero 1 barlettano salva sulla linea di porta. Cari capisce il momento difficile e rinforza la difesa inserendo Masiero: fuori un positivo Schetter, con Angeleti che scala in mediana. La solfa però non cambia: al 66' è Pisani che deve intervenire alla disperata su Corazza, chiudendo in scivolata il tentativo della punta veneta all'ingresso in area di rigore. Un minuto dopo veementi proteste del Portogruaro, per un off-side dubbio segnalato al numero 11 orogranata, oggi in tenuta bianca.
La pressione dei padroni di casa si fa sempre più insistente: al 71' mischia in area sulla quale Angeletti salva in extremis. Tre minuti dopo arriva l'1-1 del Porto, nel modo che non ti aspetti, in contropiede: palla persa da Hanine in fase offensiva, Radi serve Della Rocca, che spalle alla porta dalla linea mediana lancia in profondità Corazza, il quale brucia Migliaccio sullo scatto e buca Sicignano, che riesce solo a smanacciare: pareggio veneto e quinta rete stagionale per Corazza. Barletta in affanno, che sembra subire il colpo anche sul piano della tenuta nervosa. Cari rimpolpa allora la mediana, inserendo Menicozzo in luogo di Franchini. Rastelli risponde aumentando il peso offensivo, con De Sena che rileva D'Amico.
Gli ultimi minuti di gioco vedono un Barletta che cerca di tener palla e il Portogruaro che attacca con minore freschezza psicologica, lasciando spazi in difesa: Sicignano è chiamato a un paio di uscite "liberatorie" su cross di Luppi e Corazza. All'88' Pisani stacca sul secondo palo su punizione battuta da Cerone. Palla a lato della porta di Bavena. All'89' insidioso cross mancino di Angeletti, Pondaco chiude in corner anticipando l'accorrente Di Gennaro: sugli esiti del corner il numero 9 stacca alto sulla traversa. Al 91' Guerri cerca di firmare il colpaccio con un gran destro dai 25 metri, sul quale Bavena respinge con i pugni. Brivido biancorosso all'ultimo minuto: su lancio di Pondaco, Della Rocca anticipa Migliaccio e entra in area. Guerri alla disperata interviene in scivolata e libera in corner. E' l'ultima emozione di una gara viva, che al fischio finale del signor Bietolini sancisce un pareggio giusto.
Un "brodino" che lenisce parzialmente i mali di un Barletta ancora alla ricerca di sè stesso: oggi sul prato del "Mecchia" si è almeno vista una squadra combattiva e disposta logicamente. Restano da eliminare i cali di concentrazione e la "gambetta", la paura di vincere della quale la squadra pare soffrire quando va in vantaggio. Era fondamentale però tornare a far punti, ora bisogna completare l'opera trovando la vittoria anche in casa.
IL TABELLINO DI PORTOGRUARO-BARLETTA 1-1:
PORTOGRUARO (4-4-2): Bavena; Regno, Fedi, Pondaco, Radi; D'Amico (82' De Sena), Coppola (61' Herzan), Cunico, Salzano (55' Luppi); Della Rocca, Corazza. A disp: Mion, Adamo, Bognanni, Giacobbe,, De Sena. Allenatore: Rastelli.
BARLETTA (4-2-3-1): Sicignano; Mazzarani, Pisani, Migliaccio, Angeletti; Zappacosta (23' Guerri), Hanine; Schetter (67' Masiero), Franchini (80' Menicozzo), Cerone; Di Gennaro. A disp: Pane, Di Cecco, Infantino, Mazzeo. Allenatore: Cari.
Arbitro: Sig. Bietolini Claudio della sezione di Firenze
Assistente 1: Sig. Donini Paolo della sezione di Bergamo
Assistente 2: Sig. Genovese Francesco della sezione di Rossano
RETI: 48' Di Gennaro (B), 74' Corazza (P).
NOTE: Ammoniti: Fedi (P), Hanine (B), Coppola (P) Franchini (B), Cunico (P). Recupero: 2', 4'. Angoli: 7-4. Fuorigioco: 3-1. Spettatori: 1000 circa di cui 10 provenienti da Barletta.
PORTOGRUARO (4-4-2): Bavena; Regno, Fedi, Pondaco, Radi; D'Amico (82' De Sena), Coppola (61' Herzan), Cunico, Salzano (55' Luppi); Della Rocca, Corazza. A disp: Mion, Adamo, Bognanni, Giacobbe,, De Sena. Allenatore: Rastelli.
BARLETTA (4-2-3-1): Sicignano; Mazzarani, Pisani, Migliaccio, Angeletti; Zappacosta (23' Guerri), Hanine; Schetter (67' Masiero), Franchini (80' Menicozzo), Cerone; Di Gennaro. A disp: Pane, Di Cecco, Infantino, Mazzeo. Allenatore: Cari.
Arbitro: Sig. Bietolini Claudio della sezione di Firenze
Assistente 1: Sig. Donini Paolo della sezione di Bergamo
Assistente 2: Sig. Genovese Francesco della sezione di Rossano
RETI: 48' Di Gennaro (B), 74' Corazza (P).
NOTE: Ammoniti: Fedi (P), Hanine (B), Coppola (P) Franchini (B), Cunico (P). Recupero: 2', 4'. Angoli: 7-4. Fuorigioco: 3-1. Spettatori: 1000 circa di cui 10 provenienti da Barletta.