Tre donne alla scoperta della "Rotta dei due mari"
«Rispettando regole e distanziamento, camminare in questi percorsi rigenera la mente»
giovedì 5 novembre 2020
10.14
126 km, 6 tappe, un indimenticabile viaggio nel cuore autentico della Puglia. Fra ulivi, tratturi e muretti a secco, sul filo tra l'aspra campagna e l'azzurro scintillio del mare, si snoda in queste ore il cammino di tre donne barlettane, che hanno scelto di intraprendere l'avventura della "Rotta dei due mari". Sono tre esperte del podismo barlettano: Mariella Dileo, Angela Gargano e Palma Vannella, atlete e soprattutto amiche. Partite ieri da Polignano a Mare, passeranno da Castellana Grotte, Alberobello, Martina Franca, Locorotondo, Crispiano, fino ad arrivare a Taranto.
Sembra strano intraprendere un'avventura del genere, ma l'entusiasmo ha prevalso, e il cammino prosegue nel massimo rispetto delle prescrizioni. «In questo momento di continui messaggi di sconforto, camminare in questi percorsi rigenera la mente, l'animo e il cuore - racconta Mariella Dileo - Noi stiamo seguendo le regole in pieno, attraversiamo strade isolate, abbiamo preso da mangiare e stiamo consumando in camera, evitando di frequentare bar e ristoranti. Il nostro obiettivo è il cammino di Santiago ma prima vogliamo fare quelli del nostro territorio, vogliamo dare il giusto merito alla nostra terra.
Dall'Adriatico allo Jonio, lentamente, come gli ulivi secolari della nostra campagna, godendo della rarità e bellezza del mare che affaccia ad oriente, partendo dalla terra natia di Domenico Modugno, oggi nota per la sua splendida posizione a picco sul mare, che la vede protagonista di una delle più spettacolari manifestazioni sportive di tuffi, il viandante avrà occasione di conoscere alcuni dei paesi più suggestivi della nostra Regione: Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Crispiano, ognuno dei quali regalerà emozioni uniche.
L'itinerario si snoda lungo sentieri affiancati da muretti a secco, lungo la ciclovia dell'acquedotto pugliese e ed attraverso il Parco Naturale delle Pianelle, la più grande riserva naturale dell'area, fino a raggiungere il mare di Taranto con la sua storia millenaria e il suo unico affaccio sullo Jonio».
Sembra strano intraprendere un'avventura del genere, ma l'entusiasmo ha prevalso, e il cammino prosegue nel massimo rispetto delle prescrizioni. «In questo momento di continui messaggi di sconforto, camminare in questi percorsi rigenera la mente, l'animo e il cuore - racconta Mariella Dileo - Noi stiamo seguendo le regole in pieno, attraversiamo strade isolate, abbiamo preso da mangiare e stiamo consumando in camera, evitando di frequentare bar e ristoranti. Il nostro obiettivo è il cammino di Santiago ma prima vogliamo fare quelli del nostro territorio, vogliamo dare il giusto merito alla nostra terra.
Cos'è la "Rotta dei due mari"?
«Nasce dal profondo amore e coinvolgimento per la propria terra e con l'aspettativa di creare un movimento turistico "slow" l'idea progettuale della "Rotta dei due Mari" che vuole dare anche alla Puglia un tracciato percorribile a piedi o in bici attraverso una regione con caratteristiche geomorfologiche uniche.Dall'Adriatico allo Jonio, lentamente, come gli ulivi secolari della nostra campagna, godendo della rarità e bellezza del mare che affaccia ad oriente, partendo dalla terra natia di Domenico Modugno, oggi nota per la sua splendida posizione a picco sul mare, che la vede protagonista di una delle più spettacolari manifestazioni sportive di tuffi, il viandante avrà occasione di conoscere alcuni dei paesi più suggestivi della nostra Regione: Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Crispiano, ognuno dei quali regalerà emozioni uniche.
L'itinerario si snoda lungo sentieri affiancati da muretti a secco, lungo la ciclovia dell'acquedotto pugliese e ed attraverso il Parco Naturale delle Pianelle, la più grande riserva naturale dell'area, fino a raggiungere il mare di Taranto con la sua storia millenaria e il suo unico affaccio sullo Jonio».