Tra campo e giudici, è arrivato il "giorno dei giorni" per il Barletta Calcio
Oggi alle 15 l'Arbitro Unico Vessichelli si esprimerà sul ricorso al Tnas
martedì 15 maggio 2012
Atteso da piazza, squadra e dirigenza: desiderato per la capacità potenziale di dare una svolta alla stagione, bramato per la possibilità di riscatto sportivo in esso contenuto, temuto per la capacità che alcune semplici righe avrebbero di affossare per sempre sogni e desideri della Barletta calcistica. Oggi, alle ore 15, è fissata l'"ora X" della stagione sportiva 2011/2012 del Barletta Calcio: come già accaduto in questa stagione nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro, non saranno però palloni, reti e rettangoli verdi a stabilire le sorti di un torneo già archiviato da nove giorni per quanto concerne la regular season, bensì saranno un Arbitro Unico e un'aula di tribunale ad avere in mano il futuro del sodalizio biancorosso. Alle ore 15, presso il Tribunale di Roma, il cosiddetto "Palazzaccio", l'Avvocato Aurelio Vessichelli scioglierà le riserve sul Ricorso al Tnas del Barletta avverso la sanzione inflitta due mesi fa al club di via Vittorio Veneto, pari a un punto di penalizzazione per la questione Tatò-Gambling.
Sarà quindi quella odierna l'ultima spiaggia utile da percorrere verso i playoff per il Barletta: in ballo c'è il "famoso" punto di penalizzazione che separa Guerri e compagni dai playoff. Ricordiamo che, qualora il ricorso del Barletta venisse accolto, la griglia dei playoff verrebbe sovvertita, con l'ingresso dei biancorossi e l'esclusione della Cremonese. Attualmente, i grigiorossi lombardi sono inseriti nella griglia per salire in serie B come quinta forza del campionato, e dovrebbero affrontare il Trapani nella scalata alla cadetteria domenica 20 maggio: il colpo di spugna del Tnas rigetterebbe nell'inferno la Cremonese e porterebbe nel paradiso "sportivo" i biancorossi di mister Nello Di Costanzo. Il ricorso del Barletta al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport è stato consegnato il 3 maggio- si leggeva nel comunicato ufficiale- "nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, avente a oggetto: per la società, la penalizzazione di 1 punto in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva a titolo di responsabilità diretta per le condotte ascritte ai propri legali rappresentanti Sig. Paride Walter Tatò (all'epoca dei fatti contestati Vice Presidente della società con potere di rappresentanza), sanzionato con l'inibizione ad anni due e l'ammenda di € 25.000, e Sig. Roberto Tatò (all'epoca dei fatti contestati Presidente della società con potere di rappresentanza), sanzionato con l'inibizione per mesi tre e l'ammenda di € 15.000. Le condotte ascritte ai legali rappresentanti della società si riferiscono: per quanto riguarda il Sig. Paride Walter Tatò, al fatto di essere lo stesso, nonostante la sua posizione di dirigente tesserato, socio della Gambling Partners Srl, società che attraverso un sito internet acquisisce scommesse aventi a oggetto il risultato di incontri ufficiali organizzati nell'ambito della FIGC; per quanto riguarda il Sig. Roberto Tatò, per aver omesso di denunciare alla Procura federale il ruolo del Sig. Paride Walter Tatò nella società sportiva e nella Gambling Partners Srl;"
In casa biancorossa negli ultimi giorni è trapelata una discreta fiducia verso gli esiti del ricorso, motivata anche dalla decisione del Tnas di sciogliere i nodi inerenti la questione in tempi brevi, utili per riorganizzare la griglia-playoff (nei quali i biancorossi troverebbero il Trapani) senza portare a slittamenti. I calciatori dell'organico biancorosso si troveranno per riprendere i lavori sul campo nel pomeriggio di oggi, ma lo spirito e i programmi sono inscindibilmente legati alla decisione del Vessichelli: in caso di ricorso respinto, sarà solo un'occasione per dare il commiato al gruppo, in caso di accoglimento della causa perorata dai biancorossi, difesi dall'Avvocato Chiacchio, sarà tempo di triplicare gli sforzi in vista di un impegno e un obiettivo inattesi. Quella del terzo grado di giudizio della Giustizia Sportiva italiana è l'ultima carta giocabile per chi ritiene di aver subito un'ingiustizia da parte delle commissioni disciplinari federali. E' l'ultima carta buona, cancellate con l'amaro pari di Piacenza le speranze sul campo, per il Barletta di "raddrizzare" una stagione sin qui con troppe vicissitudini, che solo la soddisfazione dei playoff cancellerebbe come un colpo di spugna.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Sarà quindi quella odierna l'ultima spiaggia utile da percorrere verso i playoff per il Barletta: in ballo c'è il "famoso" punto di penalizzazione che separa Guerri e compagni dai playoff. Ricordiamo che, qualora il ricorso del Barletta venisse accolto, la griglia dei playoff verrebbe sovvertita, con l'ingresso dei biancorossi e l'esclusione della Cremonese. Attualmente, i grigiorossi lombardi sono inseriti nella griglia per salire in serie B come quinta forza del campionato, e dovrebbero affrontare il Trapani nella scalata alla cadetteria domenica 20 maggio: il colpo di spugna del Tnas rigetterebbe nell'inferno la Cremonese e porterebbe nel paradiso "sportivo" i biancorossi di mister Nello Di Costanzo. Il ricorso del Barletta al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport è stato consegnato il 3 maggio- si leggeva nel comunicato ufficiale- "nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, avente a oggetto: per la società, la penalizzazione di 1 punto in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva a titolo di responsabilità diretta per le condotte ascritte ai propri legali rappresentanti Sig. Paride Walter Tatò (all'epoca dei fatti contestati Vice Presidente della società con potere di rappresentanza), sanzionato con l'inibizione ad anni due e l'ammenda di € 25.000, e Sig. Roberto Tatò (all'epoca dei fatti contestati Presidente della società con potere di rappresentanza), sanzionato con l'inibizione per mesi tre e l'ammenda di € 15.000. Le condotte ascritte ai legali rappresentanti della società si riferiscono: per quanto riguarda il Sig. Paride Walter Tatò, al fatto di essere lo stesso, nonostante la sua posizione di dirigente tesserato, socio della Gambling Partners Srl, società che attraverso un sito internet acquisisce scommesse aventi a oggetto il risultato di incontri ufficiali organizzati nell'ambito della FIGC; per quanto riguarda il Sig. Roberto Tatò, per aver omesso di denunciare alla Procura federale il ruolo del Sig. Paride Walter Tatò nella società sportiva e nella Gambling Partners Srl;"
In casa biancorossa negli ultimi giorni è trapelata una discreta fiducia verso gli esiti del ricorso, motivata anche dalla decisione del Tnas di sciogliere i nodi inerenti la questione in tempi brevi, utili per riorganizzare la griglia-playoff (nei quali i biancorossi troverebbero il Trapani) senza portare a slittamenti. I calciatori dell'organico biancorosso si troveranno per riprendere i lavori sul campo nel pomeriggio di oggi, ma lo spirito e i programmi sono inscindibilmente legati alla decisione del Vessichelli: in caso di ricorso respinto, sarà solo un'occasione per dare il commiato al gruppo, in caso di accoglimento della causa perorata dai biancorossi, difesi dall'Avvocato Chiacchio, sarà tempo di triplicare gli sforzi in vista di un impegno e un obiettivo inattesi. Quella del terzo grado di giudizio della Giustizia Sportiva italiana è l'ultima carta giocabile per chi ritiene di aver subito un'ingiustizia da parte delle commissioni disciplinari federali. E' l'ultima carta buona, cancellate con l'amaro pari di Piacenza le speranze sul campo, per il Barletta di "raddrizzare" una stagione sin qui con troppe vicissitudini, che solo la soddisfazione dei playoff cancellerebbe come un colpo di spugna.
(Twitter: @GuerraLuca88)