Torna a parlare Mario Dimiccoli: «Commessi errori in buona fede»
Annunciata domanda di ripescaggio, nessun accenno alla trattativa con Romano
martedì 4 giugno 2024
17.33
Un mese dopo la retrocessione torna a parlare Mario Dimiccoli. Il presidente onorario del Barletta 1922 ha diffuso una lunga lettera che vi riproponiamo integralmente.
Al popolo Biancorosso,
Ho cercato di fare tutto il possibile – ed anche di più - per invertire la rotta ed evitare quest'amara retrocessione sul campo. Non ci sono riuscito! Ancora oggi fatico a trovare spiegazioni plausibili. Sono stati commessi degli errori nelle scelte e nelle valutazioni ma diventa difficile individuare il momento in cui tutto è naufragato, senza possibilità di appello. Quel che è certo è che ci ho messo il cuore ed ho agito sempre in buona fede.
Oggi la cosa che più mi preme è chiedere scusa ai tanti amici del Barletta - a partire da quelli più piccoli - agli sponsor e alla città. Vi ringrazio, per il sostegno dimostrato durante tutta la stagione e Vi chiedo scusa per aver disatteso le Vostre aspettative ed infranto i nostri sogni. Ma sono certo che la nostra storia e la passione del popolo Biancorosso permetterà al Barletta di tornare nelle categorie che merita. Per questo, oggi la priorità della società è quella di presentare la domanda di ripescaggio, ci sono tutti i requisiti per farlo: niente debiti con i privati; nessuna pendenza con i fornitori; assolti gli impegni retribuitivi e contributivi in favore dei tesserati. Ovviamente le decisione spetterà alla LND, ma voglio rassicurare la piazza: "la domanda di ripescaggio sarà presentata dalla SSD Barletta 1922 perché abbiamo tutti i requisiti per farlo".
Colgo l'occasione per ribadire un concetto espresso in più occasioni e in tempi non sospetti. Il Barletta non è mio "ostaggio". In silenzio ho coltivato ogni singola trattativa e possibilità, anche la più inverosimile, perché il Barletta – contrariamente a quello che qualcuno racconta- è una società economicamente sana e per questo appetibile. Rivolgo, infine, un sentito ringraziamento a quanti nonostante tutto mi sono rimasti vicino.
A loro, agli Amici veri va la mia più sentita gratitudine. Non saranno professionisti del calcio ma sono persone perbene innamorate dei colori Biancorosso. Chi ama lo sport ha il dovere di imparare ad accettare le sconfitte anche se possono cancellare in attimo quanto di buono si è fatto in passato! I titoli vinti, l'entusiasmo ritrovato, ma soprattutto un settore giovanile protagonista a livello regionale, assoluta garanzia per il futuro- da tutto ciò occorre ripartire. Barletta riscatterà la passata stagione!
Lo merita la piazza intera, lo merita la storia del Barletta calcio. Perché il calore che è in grado di offrire questa città suscita affetto ed ammirazione. Grazie Barletta che mi fai innamorare, entusiasmare, ammalare, piangere e soffrire.
Probabilmente potevo fare molto di più, ma ci ho provato e ci ho sempre messo il cuore!
FORZA BARLETTA SEMPRE
Al popolo Biancorosso,
Ho cercato di fare tutto il possibile – ed anche di più - per invertire la rotta ed evitare quest'amara retrocessione sul campo. Non ci sono riuscito! Ancora oggi fatico a trovare spiegazioni plausibili. Sono stati commessi degli errori nelle scelte e nelle valutazioni ma diventa difficile individuare il momento in cui tutto è naufragato, senza possibilità di appello. Quel che è certo è che ci ho messo il cuore ed ho agito sempre in buona fede.
Oggi la cosa che più mi preme è chiedere scusa ai tanti amici del Barletta - a partire da quelli più piccoli - agli sponsor e alla città. Vi ringrazio, per il sostegno dimostrato durante tutta la stagione e Vi chiedo scusa per aver disatteso le Vostre aspettative ed infranto i nostri sogni. Ma sono certo che la nostra storia e la passione del popolo Biancorosso permetterà al Barletta di tornare nelle categorie che merita. Per questo, oggi la priorità della società è quella di presentare la domanda di ripescaggio, ci sono tutti i requisiti per farlo: niente debiti con i privati; nessuna pendenza con i fornitori; assolti gli impegni retribuitivi e contributivi in favore dei tesserati. Ovviamente le decisione spetterà alla LND, ma voglio rassicurare la piazza: "la domanda di ripescaggio sarà presentata dalla SSD Barletta 1922 perché abbiamo tutti i requisiti per farlo".
Colgo l'occasione per ribadire un concetto espresso in più occasioni e in tempi non sospetti. Il Barletta non è mio "ostaggio". In silenzio ho coltivato ogni singola trattativa e possibilità, anche la più inverosimile, perché il Barletta – contrariamente a quello che qualcuno racconta- è una società economicamente sana e per questo appetibile. Rivolgo, infine, un sentito ringraziamento a quanti nonostante tutto mi sono rimasti vicino.
A loro, agli Amici veri va la mia più sentita gratitudine. Non saranno professionisti del calcio ma sono persone perbene innamorate dei colori Biancorosso. Chi ama lo sport ha il dovere di imparare ad accettare le sconfitte anche se possono cancellare in attimo quanto di buono si è fatto in passato! I titoli vinti, l'entusiasmo ritrovato, ma soprattutto un settore giovanile protagonista a livello regionale, assoluta garanzia per il futuro- da tutto ciò occorre ripartire. Barletta riscatterà la passata stagione!
Lo merita la piazza intera, lo merita la storia del Barletta calcio. Perché il calore che è in grado di offrire questa città suscita affetto ed ammirazione. Grazie Barletta che mi fai innamorare, entusiasmare, ammalare, piangere e soffrire.
Probabilmente potevo fare molto di più, ma ci ho provato e ci ho sempre messo il cuore!
FORZA BARLETTA SEMPRE