Tennistavolo, progetti e obiettivi in casa ACSI ONMIC Barletta
Il sodalizio barlettano tornerà in campo il primo weekend di febbraio
lunedì 7 gennaio 2019
Pochi giorni fa è iniziato il nuovo anno e, come è consuetudine, in qualsivoglia contesto è tempo di "buoni propositi". Anche la Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC BARLETTA, all'alba del suo trentottesimo anno di ininterrotta attività agonistica, sente il dovere morale di guardare all'orizzonte e di porsi dei traguardi da raggiungere. Approfittando del lungo stop (oltre un mese e mezzo) dell'attività agonistica a squadre, sia a livello nazionale che regionale, il sodalizio barlettano potrà focalizzare la sua attenzione sugli eventi individuali FITET che avranno luogo, in ogni dove dello Stivale, fino al primo week-end di febbraio.
Compatibilmente con la gravissima crisi economica che lo attanaglia da circa un anno, il club ACSI ONMIC Barletta (letteralmente ignorato dalla locale imprenditoria, illuso con lusinghe preelettorali e poi letteralmente dimenticato delle forze politiche cittadine) compirà veri e propri "salti mortali" per tentare di essere presente a gran parte delle manifestazioni individuali, calendarizzate della Federazione Italiana Tennistavolo. L'obiettivo prioritario sarà quello di ben figurare con i suoi atleti più rappresentativi, ovvero con i giovani talenti Dominique Straniero e Mario Sardella (pilastri pregiati del team ACSI Ottica Lamusta partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1). La partecipazione a tutti i Tornei Nazionali e Regionali Individuali consentirà, inoltre, al sodalizio barlettano di perseguire gli intenti seguenti: consolidare l'eccellente stato di forma di Giuseppe Damato (tra i migliori pongisti del Campionato di Serie C2), riportare alla migliore condizione il veterano Enzo Sansonne (apparso discontinuo nella prima parte della stagione agonistica), far recuperare l'animus pugnandi dei giorni migliori a Giacomo Dicataldo, mettere il Presidente in condizione di esprimere il suo effettivo valore e consentire all'esperto Giacomo Capuano di sfoderare il proprio bagaglio tecnico. Questi gli obiettivi che il sodalizio barlettano si prefigge di raggiungere attaverso la partecipazione all'attività individuale, in programma in questo primo mese del 2019.
Non si potranno e non si dovranno perdere di vista, inoltre, altri tre prestigiosi traguardi: la salvezza del team partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1 (formazione momentaneamente quarta in classifica), la permanenza nell'Olimpo dell'attività regionale a squadre (ovvero nel Campionato di Serie C2) da parte della compagine barlettana attualmente in settima posizione, piazzamenti degni di menzione ai Campionati Italiani Individuali di tutte le Categorie, in programma a Terni nel prossimo mese di giugno. Nonostante le già menzionate traversie economiche, la progettualità costituisce un aspetto di fondamentale importanza nel programma di attività dell'ACSI ONMIC Barletta per l'anno appena iniziato. Per espressa volontà della Presidenza, il club barlettano dovrà individuare, in tempi brevi, un allenatore di prestigio nazionale (se non addirittura internazionale) al quale affidare la gestione del settore giovanile e l'organizzazione tecnica degli allenamenti societari. Allo stato attuale regna una situazione caotica, non più ammissibile in seno ad una società sportiva "di lungo corso" come quella barlettana, situazione che ha già avuto riflessi negativi in campo agonistico, situazione che rischia di ledere irrimediabilmente un'immagine prestigiosa costruita in oltre un terzo di secolo con sacrifici e con innegabili risultati. Con l'acquisizione di un coach acclarato la Presidenza societaria punta a generare un incremento (di circa il 30% ) dell'area giovanile, a restituire prestigio al settore Veterani che è stato Il fiore all'occhiello di questo sodalizio nel triennio 2006 - 2008 (in quel periodo l'ACSI ONMIC Barletta partecipo' al Campionato Nazionale e Squadre di Serie A1 Veterani e vinse Titoli Nazionali ai relativi Campionati Italiani), a creare finalmente gli importantissimi Settori Femminile e Paralimpico.
Non s'intende perseguire, dunque, obiettivi ambiziosi o spropositati ma raggiungere traguardi più che legittimi per una realtà, quella pongistica targata ACSI ONMIC, che, in 38 anni di prestigiosa oltreché documentata attività, ha fatto della qualità il suo biglietto di presentazione. Senza mai dimenticare che ad astra si arriva per aspera.
Compatibilmente con la gravissima crisi economica che lo attanaglia da circa un anno, il club ACSI ONMIC Barletta (letteralmente ignorato dalla locale imprenditoria, illuso con lusinghe preelettorali e poi letteralmente dimenticato delle forze politiche cittadine) compirà veri e propri "salti mortali" per tentare di essere presente a gran parte delle manifestazioni individuali, calendarizzate della Federazione Italiana Tennistavolo. L'obiettivo prioritario sarà quello di ben figurare con i suoi atleti più rappresentativi, ovvero con i giovani talenti Dominique Straniero e Mario Sardella (pilastri pregiati del team ACSI Ottica Lamusta partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1). La partecipazione a tutti i Tornei Nazionali e Regionali Individuali consentirà, inoltre, al sodalizio barlettano di perseguire gli intenti seguenti: consolidare l'eccellente stato di forma di Giuseppe Damato (tra i migliori pongisti del Campionato di Serie C2), riportare alla migliore condizione il veterano Enzo Sansonne (apparso discontinuo nella prima parte della stagione agonistica), far recuperare l'animus pugnandi dei giorni migliori a Giacomo Dicataldo, mettere il Presidente in condizione di esprimere il suo effettivo valore e consentire all'esperto Giacomo Capuano di sfoderare il proprio bagaglio tecnico. Questi gli obiettivi che il sodalizio barlettano si prefigge di raggiungere attaverso la partecipazione all'attività individuale, in programma in questo primo mese del 2019.
Non si potranno e non si dovranno perdere di vista, inoltre, altri tre prestigiosi traguardi: la salvezza del team partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1 (formazione momentaneamente quarta in classifica), la permanenza nell'Olimpo dell'attività regionale a squadre (ovvero nel Campionato di Serie C2) da parte della compagine barlettana attualmente in settima posizione, piazzamenti degni di menzione ai Campionati Italiani Individuali di tutte le Categorie, in programma a Terni nel prossimo mese di giugno. Nonostante le già menzionate traversie economiche, la progettualità costituisce un aspetto di fondamentale importanza nel programma di attività dell'ACSI ONMIC Barletta per l'anno appena iniziato. Per espressa volontà della Presidenza, il club barlettano dovrà individuare, in tempi brevi, un allenatore di prestigio nazionale (se non addirittura internazionale) al quale affidare la gestione del settore giovanile e l'organizzazione tecnica degli allenamenti societari. Allo stato attuale regna una situazione caotica, non più ammissibile in seno ad una società sportiva "di lungo corso" come quella barlettana, situazione che ha già avuto riflessi negativi in campo agonistico, situazione che rischia di ledere irrimediabilmente un'immagine prestigiosa costruita in oltre un terzo di secolo con sacrifici e con innegabili risultati. Con l'acquisizione di un coach acclarato la Presidenza societaria punta a generare un incremento (di circa il 30% ) dell'area giovanile, a restituire prestigio al settore Veterani che è stato Il fiore all'occhiello di questo sodalizio nel triennio 2006 - 2008 (in quel periodo l'ACSI ONMIC Barletta partecipo' al Campionato Nazionale e Squadre di Serie A1 Veterani e vinse Titoli Nazionali ai relativi Campionati Italiani), a creare finalmente gli importantissimi Settori Femminile e Paralimpico.
Non s'intende perseguire, dunque, obiettivi ambiziosi o spropositati ma raggiungere traguardi più che legittimi per una realtà, quella pongistica targata ACSI ONMIC, che, in 38 anni di prestigiosa oltreché documentata attività, ha fatto della qualità il suo biglietto di presentazione. Senza mai dimenticare che ad astra si arriva per aspera.