Tennistavolo, ottimi risultati a Riccione per l'Asi Lamusta Barletta
Ai Campionati Italiani Individuali FITET nel Singolare Maschile Quarta Categoria
lunedì 25 giugno 2012
Asi Lamusta Barletta, ottimo bilancio da Riccione. L'evento agonistico più prestigioso che chiude ufficialmente la stagione agonistica FITET 2011-2012 ha avuto termine ieri dopo aver avuto inizio il 9 giugno. Sulla riviera romagnola sono andati in scena i Campionati Italiani Individuali FITET di tutte le Categorie, durante i quali da venerdi' 22 a domenica 24 si è disputata l'insidiosa fase eliminatoria del Singolare Maschile Quarta Categoria. Ai nastri di partenza 900 atleti (record assoluto di partecipazione negli ultimi dieci anni) provenienti da ogni parte della penisola.
Alla kermesse hanno preso parte anche i componenti della Polisportiva Asi Ottica Lamusta Barletta, in scena in terra romagnola senza le sue racchette migliori. Le improvvise assenze di Ciannamea, D'Amore e Damato, importantissime pedine dello scacchiere barlettano non hanno minimamente scalfito gli obiettivi della vigilia, tantomeno hanno condizionato il rendimento degli altri alfieri biancorossi. Ci ha pensato Maurizio Lamusta, colonna della dirigenza societaria che, nell'insolita veste di atleta ha sovvertito qualsivoglia pronostico, superando brillantemente il girone di qualificazione, mietendo vittime illustri del panorama pongistico nazionale (tra le quali spicca il nome del temibile atleta settentrionale Vicario) e rivelandosi il giocatore migliore del team barlettano all'edizione 2012 dei Campionati Italiani.
Le sorprese non finivano qui: infatti Ivan Palmitessa, 23enne talentuoso del sodalizio barlettano,alla sua seconda stagione agonistica ed alla sua prima partecipazione ai Campionati Italiani FITET, ha sfoderato una prestazione da outsider, sconfiggendo una teste di serie del tabellone, il piemontese Pier Luigi Bianco, n. 500 del ranking nazionale, prossimo al passaggio in Terza Categoria Nazionale e giocatore di serie B2. I guai alla spalla che ne limitano le partecipazioni agonistiche da oltre un anno hanno compromesso il rendimento di Cosimo Sguera che, tuttavia, ha fallito di poco la qualificazione, perdendo al quinto set con la testa di serie n. 1 del girone, il marchigiano Primo Pampama militante in serie C2.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Alla kermesse hanno preso parte anche i componenti della Polisportiva Asi Ottica Lamusta Barletta, in scena in terra romagnola senza le sue racchette migliori. Le improvvise assenze di Ciannamea, D'Amore e Damato, importantissime pedine dello scacchiere barlettano non hanno minimamente scalfito gli obiettivi della vigilia, tantomeno hanno condizionato il rendimento degli altri alfieri biancorossi. Ci ha pensato Maurizio Lamusta, colonna della dirigenza societaria che, nell'insolita veste di atleta ha sovvertito qualsivoglia pronostico, superando brillantemente il girone di qualificazione, mietendo vittime illustri del panorama pongistico nazionale (tra le quali spicca il nome del temibile atleta settentrionale Vicario) e rivelandosi il giocatore migliore del team barlettano all'edizione 2012 dei Campionati Italiani.
Le sorprese non finivano qui: infatti Ivan Palmitessa, 23enne talentuoso del sodalizio barlettano,alla sua seconda stagione agonistica ed alla sua prima partecipazione ai Campionati Italiani FITET, ha sfoderato una prestazione da outsider, sconfiggendo una teste di serie del tabellone, il piemontese Pier Luigi Bianco, n. 500 del ranking nazionale, prossimo al passaggio in Terza Categoria Nazionale e giocatore di serie B2. I guai alla spalla che ne limitano le partecipazioni agonistiche da oltre un anno hanno compromesso il rendimento di Cosimo Sguera che, tuttavia, ha fallito di poco la qualificazione, perdendo al quinto set con la testa di serie n. 1 del girone, il marchigiano Primo Pampama militante in serie C2.
(Twitter: @GuerraLuca88)