Tennistavolo, impegni prestigiosi e novità per l'ACSI ONMIC Barletta
Partenza per il 2° Torneo Nazionale Giovanile Individuale
domenica 13 gennaio 2019
Esaurito lo "stop agonistico" determinato dalle festività natalizie, anche il tennistavolo targato FITET si prepara a tornare in campo, sia in ambito nazionale che regionale. E da pochi giorni, solo da pochi giorni, ha preso il via il trentottesimo anno di ininterrotta attività agonistica per la Polisportiva ACSI ONMIC Barletta. Lo storico sodalizio pongistico della Città della Disfida, una delle società sportive più anziane in seno alla Federazione Italiana Tennistavolo, si accinge ad affrontare imminenti impegni agonistici d'innegabile prestigio.
Ferma fino alla seconda domenica di febbraio l'attività agonistica a squadre (sia nazionale che regionale), saranno gli eventi individuali a salire in cattedra in questo mese "senza Campionati" e a polarizzare l'attenzione degli addetti ai lavori (giocatori, allenatori, dirigenti). Il primo palcoscenico prestigioso del 2019 sul quale saliranno le "nuove leve" del tennistavolo italiano sarà quello del Palasport " Aldo De Santis" di Terni. Sabato 26 e domenica 27 gennaio prossimi la città umbra ospiterà il 2° Torneo Nazionale Giovanile Individuale, prova di qualificazione ai Campionati Italiani Giovanili FITET, in programma quasi certamente nel prossimo mese di aprile nella medesima località.Centinaia di " giovani racchette", provenienti da ogni dove dello Stivale ed in rappresentanza di quasi tutti i sodalizi italiani di tennistavolo, si daranno battaglia, fino all'ultimo punto dell'ultimo set, per tentare di conseguire un piazzamento di prestigio o, come nel caso degli atleti più valenti, di rientrare nel ristretto novero delle teste di serie che andranno a comporre il Tabellone finale dei Campionati Italiani Giovanili prima menzionati. Rispettando una tradizione che si perpetua da oltre un terzo di secolo, mettendo a tacere le dichiarazioni farneticanti ( sarebbe stato detto: "non è vero che la società pongistica svolge attività agonistica nazionale") di qualche dirigente sportivo barlettano irriguardoso e di opinabile competenza, nonostante l'atteggiamento di assoluta ed intollerabile indifferenza adottato nei confronti del club barlettano sia dal mondo politico locale che da quello imprenditoriale, la Polisportiva ACSI ONMIC Barletta (benchè attanagliata da una gravissima crisi finanziaria, generata proprio da quell'indifferenza or ora menzionata) compirà inimmaginabili sacrifici per prendere parte al prestigioso evento nazionale in terra umbra.Al fine di contenere i costi pur garantendo la propria presenza al Torneo Nazionale, il sodalizio barlettano iscriverà alla manifestazione lo juniores Mario Sardella, giovane talento e pilastro pregiato della compagine barlettana partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1.
"L'impegno che mi attende è di assoluto prestigio ed intriso di insidie. Prenderò parte alla gara nazionale con assoluta umiltà, con il massimo impegno e con adeguata determinazione. Il rispetto di qualsivoglia avversario è per me una condicio sine qua non. In terra umbra rappresenterò una delle più anziane società italiane di tennistavolo e farò di tutto per onorare la maglia del club di appartenenza". Questo il commento del diciassettenne barlettano. Non ci sarà tregua per l'ACSI ONMIC Barletta sullo scenario nazionale.Sette giorni dopo il Torneo Nazionale a Terni, un altro prestigioso impegno mobiliterà il gruppo sportivo barlettano. Domenica 3 febbraio la città di Cerignola (Fg) ospiterà il 2° Torneo Nazionale Individuale FITET di 6^, 5^ e 4^ Categoria, prova di ammissione ai Campionati Italiani Individuali di tutte le Categorie, in programma a Terni nel prossimo mese di giugno. E, a poco più di trenta chilometri da casa, l'ACSI ONMIC Barletta non potrà non partecipare in massa ad un evento di cotanto prestigio! Questo, dunque, il calendario agonistico individuale fino alla ripresa dell'attività agonistica a squadre, fissata per il secondo week-end di febbraio. Nell'anno appena iniziato, il club ACSI ONMIC Barletta intende associare all'attività agonistica un vero e proprio restyling organizzativo.
Per espressa volontà della Presidenza, la dirigenza dovrà individuare ed acquisire tempestivamente un tecnico di alto livello (nazionale se non addirittura internazionale) per la gestione ed il necessario sviluppo del settore giovanile oltrechè per l'organizzazione degli allenamenti.Un sodalizio "datato" come quello ACSI ONMIC non può "accontentarsi", nè tantomeno vegetare, privilegiando qualcuno e penalizzando qualcun'altro. Dopo 38 anni di prestigiosa attività che nessuno può permettersi di opinare, il club barlettano ha il preciso dovere morale di puntare ad un consistente incremento dei suoi tesserati, con particolare attenzione ai Settori Giovanile, Femminile, Paralimpico e Promozionale. Inammissibile ed irricevibile la proposta formulata da qualcuno, in seno alla società, proposta secondo la quale i giovani devono ricevere tutto il supporto necessario mentre chi non è più "verde" deve smettere di praticare questa disciplina. L'intento del sodalizio barlettano è chiaro ed incontrovertibile dal primo giorno di attività: diffondere e propagandare la pratica sportiva in tutte le sue forme (agonistica, formativa, ricreativa), pratica da intendersi come elevazione qualitativa della personalità umana.
Non a caso, per perseguire l'intento testè menzionato a 360 gradi, il club barlettano si trasformò in Polisportiva nell'autunno del 2005. Non solo tennistavolo, dunque, ma qualsivoglia disciplina valorizzi l'individuo e lo faccia sentire parte integrante di un progetto.
Ferma fino alla seconda domenica di febbraio l'attività agonistica a squadre (sia nazionale che regionale), saranno gli eventi individuali a salire in cattedra in questo mese "senza Campionati" e a polarizzare l'attenzione degli addetti ai lavori (giocatori, allenatori, dirigenti). Il primo palcoscenico prestigioso del 2019 sul quale saliranno le "nuove leve" del tennistavolo italiano sarà quello del Palasport " Aldo De Santis" di Terni. Sabato 26 e domenica 27 gennaio prossimi la città umbra ospiterà il 2° Torneo Nazionale Giovanile Individuale, prova di qualificazione ai Campionati Italiani Giovanili FITET, in programma quasi certamente nel prossimo mese di aprile nella medesima località.Centinaia di " giovani racchette", provenienti da ogni dove dello Stivale ed in rappresentanza di quasi tutti i sodalizi italiani di tennistavolo, si daranno battaglia, fino all'ultimo punto dell'ultimo set, per tentare di conseguire un piazzamento di prestigio o, come nel caso degli atleti più valenti, di rientrare nel ristretto novero delle teste di serie che andranno a comporre il Tabellone finale dei Campionati Italiani Giovanili prima menzionati. Rispettando una tradizione che si perpetua da oltre un terzo di secolo, mettendo a tacere le dichiarazioni farneticanti ( sarebbe stato detto: "non è vero che la società pongistica svolge attività agonistica nazionale") di qualche dirigente sportivo barlettano irriguardoso e di opinabile competenza, nonostante l'atteggiamento di assoluta ed intollerabile indifferenza adottato nei confronti del club barlettano sia dal mondo politico locale che da quello imprenditoriale, la Polisportiva ACSI ONMIC Barletta (benchè attanagliata da una gravissima crisi finanziaria, generata proprio da quell'indifferenza or ora menzionata) compirà inimmaginabili sacrifici per prendere parte al prestigioso evento nazionale in terra umbra.Al fine di contenere i costi pur garantendo la propria presenza al Torneo Nazionale, il sodalizio barlettano iscriverà alla manifestazione lo juniores Mario Sardella, giovane talento e pilastro pregiato della compagine barlettana partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1.
"L'impegno che mi attende è di assoluto prestigio ed intriso di insidie. Prenderò parte alla gara nazionale con assoluta umiltà, con il massimo impegno e con adeguata determinazione. Il rispetto di qualsivoglia avversario è per me una condicio sine qua non. In terra umbra rappresenterò una delle più anziane società italiane di tennistavolo e farò di tutto per onorare la maglia del club di appartenenza". Questo il commento del diciassettenne barlettano. Non ci sarà tregua per l'ACSI ONMIC Barletta sullo scenario nazionale.Sette giorni dopo il Torneo Nazionale a Terni, un altro prestigioso impegno mobiliterà il gruppo sportivo barlettano. Domenica 3 febbraio la città di Cerignola (Fg) ospiterà il 2° Torneo Nazionale Individuale FITET di 6^, 5^ e 4^ Categoria, prova di ammissione ai Campionati Italiani Individuali di tutte le Categorie, in programma a Terni nel prossimo mese di giugno. E, a poco più di trenta chilometri da casa, l'ACSI ONMIC Barletta non potrà non partecipare in massa ad un evento di cotanto prestigio! Questo, dunque, il calendario agonistico individuale fino alla ripresa dell'attività agonistica a squadre, fissata per il secondo week-end di febbraio. Nell'anno appena iniziato, il club ACSI ONMIC Barletta intende associare all'attività agonistica un vero e proprio restyling organizzativo.
Per espressa volontà della Presidenza, la dirigenza dovrà individuare ed acquisire tempestivamente un tecnico di alto livello (nazionale se non addirittura internazionale) per la gestione ed il necessario sviluppo del settore giovanile oltrechè per l'organizzazione degli allenamenti.Un sodalizio "datato" come quello ACSI ONMIC non può "accontentarsi", nè tantomeno vegetare, privilegiando qualcuno e penalizzando qualcun'altro. Dopo 38 anni di prestigiosa attività che nessuno può permettersi di opinare, il club barlettano ha il preciso dovere morale di puntare ad un consistente incremento dei suoi tesserati, con particolare attenzione ai Settori Giovanile, Femminile, Paralimpico e Promozionale. Inammissibile ed irricevibile la proposta formulata da qualcuno, in seno alla società, proposta secondo la quale i giovani devono ricevere tutto il supporto necessario mentre chi non è più "verde" deve smettere di praticare questa disciplina. L'intento del sodalizio barlettano è chiaro ed incontrovertibile dal primo giorno di attività: diffondere e propagandare la pratica sportiva in tutte le sue forme (agonistica, formativa, ricreativa), pratica da intendersi come elevazione qualitativa della personalità umana.
Non a caso, per perseguire l'intento testè menzionato a 360 gradi, il club barlettano si trasformò in Polisportiva nell'autunno del 2005. Non solo tennistavolo, dunque, ma qualsivoglia disciplina valorizzi l'individuo e lo faccia sentire parte integrante di un progetto.