Tennistavolo: il bilancio dell'anno in chiusura
Maggiori risorse dovranno essere destinate al reclutamento ed alla formazione delle giovani leve, degli atleti con disabilità e dei soggetti meno abbienti
lunedì 23 dicembre 2019
Il Santo Natale 2019 è ormai alle porte e la più suggestiva ricorrenza dell'anno impone un ineccepibile stop agonistico allo sport del tennistavolo, sia a livello nazionale che regionale. Approfittando della pausa, calendarizzata dalla Federazione Italiana Tennistavolo, la Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta (che si avvicina lentamente, ma inesorabilmente al prestigioso traguardo dei 40 anni d'ininterrotta attività agonistica) inizia a redigere un bilancio del lavoro svolto nell'anno che sta per concludersi.
Benché attanagliata ancora da una gravissima crisi economica (crisi generata, com'è noto, non da una dissennata programmazione dell'attività ma dall'atteggiamento di assoluta indifferenza assunto da parte dell'imprenditoria locale nei confronti dello storico club pongistico e dalla conseguente assenza di sponsor) il sodalizio barlettano ha stretto i denti e, ricorrendo al mortificante escamotage dell'autotassazione, non ha "tagliato" la partecipazione ad alcun Campionato a Squadre, ne' tantomeno alla dispendiosa quanto prestigiosa attività individuale (sia in ambito nazionale che regionale).
Partecipazione, dunque, da parte dell'ACSI ONMIC Barletta a tre Campionati a Squadre di differente livello con altrettante compagini (una in Serie Nazionale C1, una in Serie C2 ed una in Serie Regionale D2). Gli obiettivi agonistici delle formazioni teste' menzionate sono fin troppo noti: permanenza dell'organico "di vetrina" nella Serie Nazionale or ora citata, possibile mantenimento di un posto nell'Olimpo del tennistavolo regionale a squadre, piazzamento di prestigio da parte dell'organico partecipante alla Serie Regionale D2.
Spostando il baricentro dell'attenzione sull'attività individuale, il club ACSI ONMIC Barletta, nonostante le già menzionate traversie finanziarie, ha garantito la partecipazione a tutti gli eventi agonistici individuali, sia in ambito nazionale che regionale, eventi che culmineranno nei Campionati Italiani Individuali FITET di tutte le categorie, in programma a fine maggio 2020 in località da stabilirsi.Per espressa volontà della Presidenza societaria, gli atleti che, nella corrente stagione, non contribuiranno concretamente al conseguimento degli obiettivi prefissati o che, peggio ancora, assumeranno atteggiamenti lesivi dell'immagine societaria, non potranno più rientrare nei futuri programmi del sodalizio pongistico e dovranno "preparare le valigie" al termine del corrente anno agonistico.
Una società sportiva "di lungo corso" come quella barlettana può, anzi deve fare a meno di "prime donne" e soprattutto di pongisti sul viale del tramonto, alla patologica ricerca di vacua auto esaltazione. Occhio di particolare riguardo verrà assicurato, altresì, a titolo di sincero e disinteressato incoraggiamento, al talentuoso defender barese Gabriele Bux ed al pilastro del team di Serie C1 Nazionale Dominique Straniero. Tante speranze sono state riposte, inoltre, nelle "new entries" Giuseppe Di Pace, Luigi Stella e Giuseppe Daluiso (quest'ultimo nella duplice veste di atleta e di dirigente). Sempre su precisa indicazione della Dirigenza, maggiori risorse dovranno essere destinate al reclutamento ed alla conseguente formazione delle giovani leve, degli atleti con disabilità e dei soggetti meno abbienti. Ogni componente il sodalizio barlettano potrà e dovrà sentirsi, quindi, protagonista di un fascinoso progetto.
Nessuno verrà dimenticato. Non a caso, l'unico scopo dell'ACSI ONMIC Barletta è quello di diffondere e propagandare la pratica sportiva in tutte le sue forme (agonistica, formativa, ricreativa), pratica da intendersi come essenziale componente della personalità umana.
Benché attanagliata ancora da una gravissima crisi economica (crisi generata, com'è noto, non da una dissennata programmazione dell'attività ma dall'atteggiamento di assoluta indifferenza assunto da parte dell'imprenditoria locale nei confronti dello storico club pongistico e dalla conseguente assenza di sponsor) il sodalizio barlettano ha stretto i denti e, ricorrendo al mortificante escamotage dell'autotassazione, non ha "tagliato" la partecipazione ad alcun Campionato a Squadre, ne' tantomeno alla dispendiosa quanto prestigiosa attività individuale (sia in ambito nazionale che regionale).
Partecipazione, dunque, da parte dell'ACSI ONMIC Barletta a tre Campionati a Squadre di differente livello con altrettante compagini (una in Serie Nazionale C1, una in Serie C2 ed una in Serie Regionale D2). Gli obiettivi agonistici delle formazioni teste' menzionate sono fin troppo noti: permanenza dell'organico "di vetrina" nella Serie Nazionale or ora citata, possibile mantenimento di un posto nell'Olimpo del tennistavolo regionale a squadre, piazzamento di prestigio da parte dell'organico partecipante alla Serie Regionale D2.
Spostando il baricentro dell'attenzione sull'attività individuale, il club ACSI ONMIC Barletta, nonostante le già menzionate traversie finanziarie, ha garantito la partecipazione a tutti gli eventi agonistici individuali, sia in ambito nazionale che regionale, eventi che culmineranno nei Campionati Italiani Individuali FITET di tutte le categorie, in programma a fine maggio 2020 in località da stabilirsi.Per espressa volontà della Presidenza societaria, gli atleti che, nella corrente stagione, non contribuiranno concretamente al conseguimento degli obiettivi prefissati o che, peggio ancora, assumeranno atteggiamenti lesivi dell'immagine societaria, non potranno più rientrare nei futuri programmi del sodalizio pongistico e dovranno "preparare le valigie" al termine del corrente anno agonistico.
Una società sportiva "di lungo corso" come quella barlettana può, anzi deve fare a meno di "prime donne" e soprattutto di pongisti sul viale del tramonto, alla patologica ricerca di vacua auto esaltazione. Occhio di particolare riguardo verrà assicurato, altresì, a titolo di sincero e disinteressato incoraggiamento, al talentuoso defender barese Gabriele Bux ed al pilastro del team di Serie C1 Nazionale Dominique Straniero. Tante speranze sono state riposte, inoltre, nelle "new entries" Giuseppe Di Pace, Luigi Stella e Giuseppe Daluiso (quest'ultimo nella duplice veste di atleta e di dirigente). Sempre su precisa indicazione della Dirigenza, maggiori risorse dovranno essere destinate al reclutamento ed alla conseguente formazione delle giovani leve, degli atleti con disabilità e dei soggetti meno abbienti. Ogni componente il sodalizio barlettano potrà e dovrà sentirsi, quindi, protagonista di un fascinoso progetto.
Nessuno verrà dimenticato. Non a caso, l'unico scopo dell'ACSI ONMIC Barletta è quello di diffondere e propagandare la pratica sportiva in tutte le sue forme (agonistica, formativa, ricreativa), pratica da intendersi come essenziale componente della personalità umana.