Tennistavolo: giornata da dimenticare per l'ACSI ONMIC Barletta

Nel Campionato di Serie C2, la squadra è stata sconfitta per 1 a 5 sul campo della Fiaccola Castellana Grotte

domenica 17 marzo 2019
Sabato 9 e domenica 10 marzo scorsi il calendario agonistico della Federazione Italiana Tennistavolo, sia a livello nazionale che regionale, ha proposto la quarta giornata del girone di ritorno dell'attività a Squadre.

Turno decisamente infausto per le due formazioni facenti capo alla Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC Barletta e militanti in Campionati di differente livello. In serie C1 Nazionale (girone N) l'ACSI Ottica Lamusta Barletta si è dovuta arrendere, sia pure tra le mura amiche, alla temutissima A.P..D. Sorrento Sport (terza forza di questo Campionato) con lo score di 1 a 5. Il punto della bandiera per la compagine barlettana è stato realizzato dal pongista Italo - francese Maurice Rotondo. Più che rassicurante la prestazione offerta dal giovane defender Mario Sardella che, ancora una volta a causa di un'errata disposizione della squadra, si è ritrovato opposto ai due pongisti più temibili della compagine antagonista. Preoccupante ed inspiegabile black-out del talentuoso Dominique Straniero che, dopo avere disputato una pregevole partita contro il valentissimo veterano Maurizio De Simone, ha issato bandiera bianca contro Pietro Cadolini, da lui superato agevolmente nel match di andata. Altalenante anche il rendimento del già menzionato Maurice Rotondo, atleta in possesso di un'esperienza agonistica e di un bagaglio tecnico più che sufficienti per potere prevalere su qualsivoglia avversario in questa fascinosa Serie Nazionale.

A seguito dello scivolone casalingo rimediato contro i sorrentini, l'ACSI Ottica Lamusta Barletta è scesa sul quarto gradino della classifica, in compagnia dell'Ariano Irpino (Av).
La permanenza in C1 è l'obiettivo prioritario del team barlettano che, a tre giornate del termine, avrebbe tutte le carte in regola (nonostante qualche defaillance individuale) per raccogliere qualcosina in più. Sic rebus stantibus, è quanto mai opportuno rimanere concentrati ed umili fino all'ultimo punto dell'ultimo set.
Ancora un boccone amaro per la formazione ACSI Lamusta "A" che, nel Campionato di Serie C2 (girone A), è stata sconfitta per 1 a 5 sul campo della Fiaccola Castellana Grotte (Ba), terza classificata.
Priva del suo "trascinatore" Giuseppe Damato (dichiaratosi indisponibile solo qualche ora prima della gara), la formazione barlettana nulla ha potuto contro una delle compagini meglio attrezzate di questa Serie.Ha giocato bene Giacomo Dicataldo ma non è riuscito ad essere incisivo, ha profuso tanto impegno sul campo anche il Presidente ma non ha avuto la capacità di superare i solidissimi antagonisti, ha vinto un solo incontro l'esperto Enzo Sansonne che puo' consolarsi ma che non deve essere particolarmente soddisfatto.Ancora una volta emerge un dato tutt'altro che gratificante: la C2 si sta rivelando una serie estremamente proibitiva per una compagine, quella targata ACSI Lamusta "A", penalizzata, sin dall'inizio della stagione, dalla "partenza" di Francesco Li Bergolis e di Francesco Cassano e da una spaventosa crisi economica (generata, com'è noto, dall'improvviso dietrofront dei due sponsors oltrechè dal vergognoso atteggiamento di indifferenza, adottato nei confronti del sodalizio pongistico sia dal mondo politico barlettano che dallo scenario imprenditoriale) che ha impedito una campagna di rinvigorimento dell'organico, affidando le sorti di questo team al solo fighter Damato.Il traguardo della salvezza è tutt'altro che irraggiungibile ma per centrare questo obiettivo sarà necessario sputare sangue fino alla fine.
Le responsabilità di questo status quo vanno ascritte a chi (a vario titolo) si è sottratto ad un vero e proprio dovere morale, il destino agonistico di questa squadra è esclusivamente nelle mani di chi si onora di farne parte.