Tennistavolo, gioie e dolori ad Ariano Irpino per l’Acsi Onmic Lamusta Barletta

Cinque atleti ai nastri di partenza della kermesse nazionale individuale

sabato 6 febbraio 2016
A cura di Enrico Gorgoglione
Con i Campionati a Squadre fermi, i fari dell'attività agonistica nel tennistavolo sono stati puntati sui tornei di qualificazione individuale. Sabato scorso il "PalaSport" di Ariano Irpino ha ospitato il Torneo nazionale individuale della categoria "verde" – denominazione attinente ai pongisti di quinta categoria. La penultima tappa di qualificazione era valida come prova di ammissione ai Campionati Italiani individuali Fitet, in programma dal 10 al 30 giugno a Lucera. Nella località in provincia di Avellino, si sono dati battaglia oltre 200 atleti provenienti da tutta Italia, stabilendo il record di partecipanti per un evento di tale categoria e rendendo ancor più entusiasmante la lotta per ottenere posizioni di rilievo nel tabellone finale del Campionato Assoluto. Anche la Polisportiva Acsi Onmic Lamusta Barletta ha partecipato alla kermesse, schierando Vito D'Amore, Giuseppe Gaggiano, Mario Sardella, Dominique Straniero ed Enzo Sansonne. Nonostante l'emozione dell'esordio assoluto in una gara nazionale, si è ben difeso Mario Sardella, 15 astro nascente del movimento barlettano. Il promettente atleta, pur non riuscendo a superare i gironi eliminatori, si è distinto per grinta e carattere, offrendo una prova molto convincente. Tanta sfortuna, invece, per Enzo Sansonne: l'esperto pongista nativo di Trani, dopo aver superato Manna, si è arreso in 5 set all'ostico abruzzese Ranieri, sprecando le energie necessarie a superare l'ultima prova contro un atleta della provincia di Napoli.

Si interrompe anzitempo anche l'avventura di Giuseppe Gaggiano, tesserato per l'Acsi da ben cinque anni: dopo aver dominato il torneo di qualificazione e il primo turno ad eliminazione diretta, il pongista nato a San Severo si arreso dopo cinque set nei 32esimi ad un pongista abruzzese. Sorprende anche la prematura eliminazione di Vito D'Amore, uno degli atleti tecnicamente più dotati tecnicamente della manifestazione di Ariano Irpino. Dopo aver superato agevolmente il girone di qualificazione, l'atleta tranese si è aggiudicato il primo set contro un pongista di casa, ma ha commesso diversi errori negli altri set dell'incontro, cedendo a sorpresa a causa della scarsa dimestichezza con la nuova racchetta, che consentiva un approccio più veloce al gioco. Strappa applausi e consensi il giovane Dominique Straniero, punta di diamante della squadra dell'Acsi Onmic Lamusta Barletta che sta disputando il campionato regionale di serie D1. Straniero è partito a razzo nel torneo di qualificazione, travolgendo tutti i suoi avversari, e ha superato senza patemi anche i primi due turni ad eliminazione diretta. Nei sedicesimi di finale, il pongista portacolori della Città della Disfida si è però arreso all'avellinese D'Agostino, che ha vinto in tre set un match basato essenzialmente sull'aspetto tattico. La scarsa esperienza non ha quindi consentito a Straniero di proseguire nel torneo, ma le sue qualità tecniche e la giovane età consentiranno al barlettano un pronto riscatto.