Tennis ATP Barletta, oggi la finale sarà contesa tra Pavlasek e Ymer
Ecco i due finalisti del challenger che si conclude questa mattina
domenica 17 aprile 2016
Il ceco Adam Pavlasek, testa di serie numero tre del seeding, e lo svedese Elias Ymer, ottavo favorito del tabellone principale. Eccoli i finalisti del challenger internazionale Atp "Città della Disfida". Saranno loro due a contendersi il successo della diciassettesima edizione stamattina (inizio alle 11, ingresso libero) nell'atto conclusivo in programma sul "Campo Centrale" del Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta.
Hanno avuto decisamente poca gloria i rispettivi avversari nelle semifinali di oggi. Ymer, nell'incontro che ha aperto il programma odierno, non ha avuto problemi a vincere in poco più di un'ora di gioco la resistenza dell'estone Jurgen Zopp, il giustiziere ai quarti del brasiliano Dutra Silva (la principale testa di serie). Successo facile (62, 64) per il ventenne svedese di origini etiope (n. 142 del ranking Atp), che ha concesso una sola palla break a Zopp (poi trasformata) e strappato ben quattro volte il servizio al suo avversario. Ymer affronterà nell'atto conclusivo, dunque, Pavlasek. Il ventunenne tennista della Repubblica Ceca, n. 120 delle classifiche mondiali, ha confermato la sua grande solidità anche contro lo spagnolo Enrique Lopez-Perez, uno che in precedenza a Barletta aveva vinto sei incontri tra qualificazioni e tabellone principale senza perdere un set. Pavlasek l'ha spuntata (61, 63) in settantuno minuti senza mai aver ceduto il servizio al suo avversario. Grazie alla conquista della finale nel challenger "Città della Disfida", il ceco aggiornerà il suo best ranking ed entrerà per la prima volta in carriera tra i primi cento del mondo.
"È la migliore finale che potesse capitarci – ha ammesso Enzo Ormas, il direttore del torneo – dopo l'uscita di scena degli azzurri. Ci arrivano due tennisti che, a mio avviso, saranno in grado nei prossimi anni di ritagliarsi uno spazio di prestigio anche nel circuito maggiore. Pavlasek e Ymer, tra l'altro, arrivano all'appuntamento conclusivo anche con una buona condizione atletica e mentale. Prevedo una partita equilibrata ed appassionante. Vale la pena esserci".
Hanno avuto decisamente poca gloria i rispettivi avversari nelle semifinali di oggi. Ymer, nell'incontro che ha aperto il programma odierno, non ha avuto problemi a vincere in poco più di un'ora di gioco la resistenza dell'estone Jurgen Zopp, il giustiziere ai quarti del brasiliano Dutra Silva (la principale testa di serie). Successo facile (62, 64) per il ventenne svedese di origini etiope (n. 142 del ranking Atp), che ha concesso una sola palla break a Zopp (poi trasformata) e strappato ben quattro volte il servizio al suo avversario. Ymer affronterà nell'atto conclusivo, dunque, Pavlasek. Il ventunenne tennista della Repubblica Ceca, n. 120 delle classifiche mondiali, ha confermato la sua grande solidità anche contro lo spagnolo Enrique Lopez-Perez, uno che in precedenza a Barletta aveva vinto sei incontri tra qualificazioni e tabellone principale senza perdere un set. Pavlasek l'ha spuntata (61, 63) in settantuno minuti senza mai aver ceduto il servizio al suo avversario. Grazie alla conquista della finale nel challenger "Città della Disfida", il ceco aggiornerà il suo best ranking ed entrerà per la prima volta in carriera tra i primi cento del mondo.
"È la migliore finale che potesse capitarci – ha ammesso Enzo Ormas, il direttore del torneo – dopo l'uscita di scena degli azzurri. Ci arrivano due tennisti che, a mio avviso, saranno in grado nei prossimi anni di ritagliarsi uno spazio di prestigio anche nel circuito maggiore. Pavlasek e Ymer, tra l'altro, arrivano all'appuntamento conclusivo anche con una buona condizione atletica e mentale. Prevedo una partita equilibrata ed appassionante. Vale la pena esserci".