Tatò: «Se Perpignano fa riferimento alla mia gestione, se ne assuma responsabilità»
L'ex presidente biancorosso commenta le dichiarazioni dell'imprenditore ligure
martedì 30 dicembre 2014
16.55
Quello che sta attraversando il Barletta è un dicembre cupo, dove non mancano punti interrogativi. La probabile penalizzazione in arrivo e il nodo legato agli stipendi hanno fatto immediatamente passare in secondo piano le tre vittorie consecutive ottenute dalla squadra contro Vigor Lamezia, Salernitana e Foggia. Le parole del presidente Giuseppe Perpignano avevano destato perplessità in tutto il popolo biancorosso. Nelle dichiarazioni dell'imprenditore ligure restano oscuri alcuni nodi importanti, soprattutto relativi al passaggio di consegne e ai costi che la nuova proprietà ha dovuto sostenere per l'iscrizione e per il peso dei vecchi stipendi. In diversi passaggi, sia del comunicato pubblicato sulle colonne del sito ufficiale sia delle dichiarazioni rilasciate ai colleghi di TuttoLegaPro, Perpignano fa un sibillino riferimento alla gestione di Roberto Tatò. «Ho riscontrato situazioni poco chiare rispetto alle entrate della società previstemi per la stagione sportiva 2014/2015 – ammesso il numero uno biancorosso in un momento di particolare difficoltà -. Di questo ho informato immediatamente gli organi competenti che da una prima verifica hanno avvalorato le mie perplessità e di questo potrò dare ulteriori spiegazioni quando vi saranno certezze a riguardo».
Identica tesi è stata riportata proprio ieri: «Ho avuto qualche situazione di impasse relative alle gestioni pregresse che sto cercando di appurare e chiarire. Le cose e le situazioni ereditate non sono chiare e intendo andare fino in fondo per fare chiarezza». In molti hanno visto nel "j'accuse" di Perpignano una stoccata, nemmeno tanto celata, al passaggio di consegne di maggio e all'eredità che l'ex presidente Roberto Tatò aveva lasciato alla nuova proprietà. La redazione di Barlettaviva ha contattato l'imprenditore barlettano, che ha commentato in maniera telegrafica le frasi del nuovo numero uno del sodalizio di via Vittorio Veneto: «Qualora queste dichiarazioni riguardino la mia gestione, chi le ha rilasciate se ne assumerà tutte le conseguenze». In attesa di ulteriori repliche, di commenti e di eventuali schiarite sul plumbeo cielo del Barletta Calcio, tutto il popolo biancorosso gradirebbe ulteriori spiegazioni dalla dirigenza. Con la speranza che il periodo buio sia ormai alle spalle e che il futuro del sodalizio di via Vittorio Veneto non sia realmente in discussione.
Identica tesi è stata riportata proprio ieri: «Ho avuto qualche situazione di impasse relative alle gestioni pregresse che sto cercando di appurare e chiarire. Le cose e le situazioni ereditate non sono chiare e intendo andare fino in fondo per fare chiarezza». In molti hanno visto nel "j'accuse" di Perpignano una stoccata, nemmeno tanto celata, al passaggio di consegne di maggio e all'eredità che l'ex presidente Roberto Tatò aveva lasciato alla nuova proprietà. La redazione di Barlettaviva ha contattato l'imprenditore barlettano, che ha commentato in maniera telegrafica le frasi del nuovo numero uno del sodalizio di via Vittorio Veneto: «Qualora queste dichiarazioni riguardino la mia gestione, chi le ha rilasciate se ne assumerà tutte le conseguenze». In attesa di ulteriori repliche, di commenti e di eventuali schiarite sul plumbeo cielo del Barletta Calcio, tutto il popolo biancorosso gradirebbe ulteriori spiegazioni dalla dirigenza. Con la speranza che il periodo buio sia ormai alle spalle e che il futuro del sodalizio di via Vittorio Veneto non sia realmente in discussione.