Super Varsi e un miracoloso Lovecchio "matano" il Manfredonia e regalano il primato al Barletta
Al termine di una gara da romanzo i biancorossi vincono e disputeranno in casa sia la semifinale play-off col Corato che l’eventuale finale del Girone A
domenica 6 giugno 2021
21.26
Nel calcio, a volte, ci sono partite che sembrano un romanzo. Storie di sudore misto ad ansia, voglia di vincere, timore di non farcela, colpi di sfortuna ed episodi che cambiano, non solo il volto di una partita, ma potrebbero cambiare quello di un'intera stagione.
Barletta 1922 – Manfredonia è stata tutto questo. Un condensato di emozione pura reso ancora più bello dalla ritrovata presenza sugli spalti del "San Sabino" di Canosa del magnifico pubblico biancorosso. A tal proposito, Il "grazie ragazzi" urlato a gran voce dai calciatori del Barletta nei confronti dei loro tifosi, dopo la sofferta ma strameritata vittoria sul Manfredonia, a prescindere da come andrà a finire questa stagione, resterà senza dubbio alcuno una delle pagine più belle della storia del calcio biancorosso.
E poi c'è stata naturalmente la gara. 100 minuti (recupero compreso) in cui c'è stato di tutto: dal pressochè continuo arrembaggio biancorosso, al Manfredonia che -quando non costretto sulla difensiva - ha ampiamente dimostrato di meritarsi la posizione in classifica che occupa. Una squadra magari non spettacolare quella sipontina, ma - come dimostrato anche la "San Sabino" - maledettamente concreta.
E poi c'è lui, Alfredo Varsi, che con la tripletta di oggi assurge non solo ad MVP per distacco di questa partita, ma forse dell'intera stagione. E quando persino le tre perle del trequartista napoletano sembravano non bastare a raggiungere il primo posto finale nel girone A di Eccellenza pugliese ci ha pensato Francesco Lovecchio (classe 2002) parando al 90' il rigore decisivo a Trotta e riscattandosi pienamente dopo il secondo gol in due partite subito da calcio di punizione.
La gara ha inizio col Barletta subito pericoloso con Di Rito che al 3' scheggia la traversa con un colpo di testa. Non fallisce invece Varsi, che al 6', su splendido cross di Bonasia dalla sinistra soprende i poderosi centrali biancazzurri e insacca di testa di giustezza. Raggiunto il vantaggio, il Barletta continua ad attaccare e solo lo strepitoso ex Leuci riesce prima su Morra al 22', e poi su Di Rito al 29' ad evitare al Manfredonia una precoce capitolazione. Ma la squadra di mister Rufini , come detto, è squadra sorniona e decisamente pratica. Infatti, al 42', Prota, su azione da corner, punisce la prima vera distrazione della difesa barlettana segnando sotto misura il gol del pareggio.
Giusto il tempo di rimettere palla al centro e Varsi, lanciato in contropiede, anticipa l'uscita di Leuci ed infila la palla in rete con uno splendido diagonale, fissando così sul 2-1 per i biancorossi lo score del primo tempo. L'inizio del secondo tempo è decisamente più equilibrato, col Manfredonia che con azioni corali si fa vivo in più di un'occasione nei presi dell'area biancorossa. In una di queste iniziative Pollidori poco fuori dall'area stende senza tanti complimenti Alessandro Morra. Dalla lunetta si presenta Trotta che al 67' - complice forse un errato piazzamento della barriera - beffa Lovecchio con una perfetta traiettoria che si infila alla sinistra dell'estremo difensore barlettano.
Raggiunti per la seconda volta, i biancorossi dello squalificato mister Farina si gettano decisamente all'assalto della porta di Leuci che si supera prima su di una conclusione ravvicinata di Lanzone e poi su di un bolide di Vito Morra. Ma neanche il tempo per i tifosi biancorossi di imprecare alla malasorte che al 67' un Varsi semplicemente in giornata di grazia raccoglie uno spiovente dalla sinistra e con un mirabile destro al volo fulmina per la terza volta lo strepitoso Leuci.
Gara finita ? Neanche per sogno. E' il neo entrato classe 2002 Roberto che si invola sulla sinistra e viene steso in area. L'arbitro Paccagnella di Bologna (molto buona la sua direzione di gara) indica inesorabilmente il dischetto tra le poco convinte proteste dei barlettani. E' il 91' e dal dischetto si presenta Trotta (il migliore dei suoi). Capitan Pollidori abbraccia e incoraggia il giovane portiere Lovecchio. Trotta allunga la sua rincorsa e calcia in modo angolato ma debole: Lovecchio si tuffa sulla sua sinistra e blocca il tiro facendo letteralmente esplodere il "San Sabino".
Dopo 7 minuti di recupero il signor Paccagnella fischia la fine di una gara agonica ma bellissima. Il Barletta festeggia la vetta definitiva del girone A di Eccellenza pugliese ed ora attende il Corato che pareggiando in trasferta con il Città di Mola conquista il quarto posto in classifica. Barletta e Corato si contenderanno quindi un posto per la finale play-off del girone A ad appena due settimane dal burrascoso pareggio del "Fausto Coppi" di Ruvo.
Il Barletta avrà a disposizione due risultati su tre, ma il Corato ha dimostrato di essere squadra da prendere assolutamente con le pinze. L'unica certezza che ci sentiamo di manifestare appieno è che domenica 13 giugno al "San Sabino" di Canosa farà molto caldo. E non solo in senso meteorologico.
Barletta 1922 – Manfredonia è stata tutto questo. Un condensato di emozione pura reso ancora più bello dalla ritrovata presenza sugli spalti del "San Sabino" di Canosa del magnifico pubblico biancorosso. A tal proposito, Il "grazie ragazzi" urlato a gran voce dai calciatori del Barletta nei confronti dei loro tifosi, dopo la sofferta ma strameritata vittoria sul Manfredonia, a prescindere da come andrà a finire questa stagione, resterà senza dubbio alcuno una delle pagine più belle della storia del calcio biancorosso.
E poi c'è stata naturalmente la gara. 100 minuti (recupero compreso) in cui c'è stato di tutto: dal pressochè continuo arrembaggio biancorosso, al Manfredonia che -quando non costretto sulla difensiva - ha ampiamente dimostrato di meritarsi la posizione in classifica che occupa. Una squadra magari non spettacolare quella sipontina, ma - come dimostrato anche la "San Sabino" - maledettamente concreta.
E poi c'è lui, Alfredo Varsi, che con la tripletta di oggi assurge non solo ad MVP per distacco di questa partita, ma forse dell'intera stagione. E quando persino le tre perle del trequartista napoletano sembravano non bastare a raggiungere il primo posto finale nel girone A di Eccellenza pugliese ci ha pensato Francesco Lovecchio (classe 2002) parando al 90' il rigore decisivo a Trotta e riscattandosi pienamente dopo il secondo gol in due partite subito da calcio di punizione.
La gara ha inizio col Barletta subito pericoloso con Di Rito che al 3' scheggia la traversa con un colpo di testa. Non fallisce invece Varsi, che al 6', su splendido cross di Bonasia dalla sinistra soprende i poderosi centrali biancazzurri e insacca di testa di giustezza. Raggiunto il vantaggio, il Barletta continua ad attaccare e solo lo strepitoso ex Leuci riesce prima su Morra al 22', e poi su Di Rito al 29' ad evitare al Manfredonia una precoce capitolazione. Ma la squadra di mister Rufini , come detto, è squadra sorniona e decisamente pratica. Infatti, al 42', Prota, su azione da corner, punisce la prima vera distrazione della difesa barlettana segnando sotto misura il gol del pareggio.
Giusto il tempo di rimettere palla al centro e Varsi, lanciato in contropiede, anticipa l'uscita di Leuci ed infila la palla in rete con uno splendido diagonale, fissando così sul 2-1 per i biancorossi lo score del primo tempo. L'inizio del secondo tempo è decisamente più equilibrato, col Manfredonia che con azioni corali si fa vivo in più di un'occasione nei presi dell'area biancorossa. In una di queste iniziative Pollidori poco fuori dall'area stende senza tanti complimenti Alessandro Morra. Dalla lunetta si presenta Trotta che al 67' - complice forse un errato piazzamento della barriera - beffa Lovecchio con una perfetta traiettoria che si infila alla sinistra dell'estremo difensore barlettano.
Raggiunti per la seconda volta, i biancorossi dello squalificato mister Farina si gettano decisamente all'assalto della porta di Leuci che si supera prima su di una conclusione ravvicinata di Lanzone e poi su di un bolide di Vito Morra. Ma neanche il tempo per i tifosi biancorossi di imprecare alla malasorte che al 67' un Varsi semplicemente in giornata di grazia raccoglie uno spiovente dalla sinistra e con un mirabile destro al volo fulmina per la terza volta lo strepitoso Leuci.
Gara finita ? Neanche per sogno. E' il neo entrato classe 2002 Roberto che si invola sulla sinistra e viene steso in area. L'arbitro Paccagnella di Bologna (molto buona la sua direzione di gara) indica inesorabilmente il dischetto tra le poco convinte proteste dei barlettani. E' il 91' e dal dischetto si presenta Trotta (il migliore dei suoi). Capitan Pollidori abbraccia e incoraggia il giovane portiere Lovecchio. Trotta allunga la sua rincorsa e calcia in modo angolato ma debole: Lovecchio si tuffa sulla sua sinistra e blocca il tiro facendo letteralmente esplodere il "San Sabino".
Dopo 7 minuti di recupero il signor Paccagnella fischia la fine di una gara agonica ma bellissima. Il Barletta festeggia la vetta definitiva del girone A di Eccellenza pugliese ed ora attende il Corato che pareggiando in trasferta con il Città di Mola conquista il quarto posto in classifica. Barletta e Corato si contenderanno quindi un posto per la finale play-off del girone A ad appena due settimane dal burrascoso pareggio del "Fausto Coppi" di Ruvo.
Il Barletta avrà a disposizione due risultati su tre, ma il Corato ha dimostrato di essere squadra da prendere assolutamente con le pinze. L'unica certezza che ci sentiamo di manifestare appieno è che domenica 13 giugno al "San Sabino" di Canosa farà molto caldo. E non solo in senso meteorologico.