Spettacolo a Vieste, l’Etra Vancouver Barletta resta in Prima Categoria
Grandiosa, strameritata e a lungo insperata impresa dei gialloneri che conquistano la salvezza diretta. Intanto l’Audace attende la finale playoff
martedì 30 aprile 2024
12.31
Ebbene si, In una delle domeniche più nefaste per il calcio all'ombra di Eraclio, ai piani più umili (ma più veri) dell'ars pedatoria c'è una Barletta calcistica che sorride e che, da barlettani, ci riempie di orgoglio.
C'è l'Etra Vancouver Barletta che strapazza a domicilio, con un inequivocabile 4-1, l'Atletico Vieste sesto in classifica conquistando una strameritata salvezza. Un'impresa resa ancora più grande dal fatto che i ragazzi guidati dal duo Martire-De Finis hanno ottenuto senza alcun "regalo" da parte di nessun avversario ma solo con impegno, passione, sudore e soprattutto "attributi" (credeteci, avremmo utilizzato volentieri altri e ben noti termini)...
Perchè quella dell'Etra è la storia di una squadra appena ripescata nel campionato di Prima Categoria pugliese, che dopo sette punti nelle prime quattro giornate aveva inanellato una terrificante serie negativa di ben undici sconfitte consecutive e che da tutti, noi compresi, era data praticamente per spacciata.
Oltre a tre mesi di sconfitte una dietro l'altra in questa stagione i gialloneri hanno dovuto inoltre far fronte ad un continuo andirivieni di giocatori in rosa e soprattutto all'addio di mister Michele Dibenedetto, uno dei principali artefici della scalata dell'Etra fino alla Prima Categoria.
Riassumendo, un'infinita serie di risultati negativi, il mister protagonista dei giorni più belli che saluta la compagnia, giocatori che vanno e vengono, avversari che maramaldeggiano. Che dire, una situazione che in città ne ricorda fin troppo un'altra e ben più nota, ma con un unica fondamentale differenza: il bellissimo e meritatissimo esito finale.
Per la fredda cronaca, l'Etra Vancouver Barletta conclude il campionato di Prima Categoria 2023/2024 al quartultimo posto, a quota 24 punti, a pari merito con l'Atletico Peschici. Si ferma invece a quota 23 la Virtus Molfetta (che si è fatta rimontare da 0-2 a 2-2 in casa del Maracanà San Severo) che a questo punto attende la propria avversaria nei playout che verrà fuori dallo spareggio tra Noicattaro (2-2 al Manzi Chiapulin contro l'Audace nell'ultimo turno, con i noiani due volte in vantaggio) e Real Sannicandro (2-0 alla Top Player Minervino). Per quanto riguarda invece l'Audace Barletta, fresca vincitrice della Coppa Puglia di Prima Categoria, è tempo ora di finale playoff grazie alla qualificazione ottenuta da regolamento per via dei dieci punti di distacco sulla Top Player Minervino quinta in classifica.
A sfidare l'undici di Iannone la vincente di Virtus Bisceglie-Ideale Bari, quindi a prescindere un avversario tutt'altro che da sottovalutare per una squadra, l'Audace Barletta, che sarà per il secondo posto da tempo blindato, sarà per l'euforia del trionfo di Coppa, sarà per il più che probabile ripescaggio in Promozione, ma al Manzi-Chiapulin è reduce da una dolce sconfitta in coppa (ma sempre di sconfitta si tratta) e da un sofferto pari con una delle ultime in classifica.
Per gli uomini di mister Iannone (i quali in finale playoff potranno usufruire di due risultati su tre) urge quindi ritrovare ben presto il giusto spirito e la giusta concentrazione per tagliare il traguardo finale e centrare il più importante degli obiettivi stagionali e non trascorrere un'estate tra fastidiose pratiche burocratiche, pile di documenti e carte bollate necessarie per la domanda di ripescaggio, con tutti gli inevitabili ritardi che ciò comporterebbe nell'allestimento di una rosa che sappia rendersi protagonista anche nel campionato di Promozione.
C'è l'Etra Vancouver Barletta che strapazza a domicilio, con un inequivocabile 4-1, l'Atletico Vieste sesto in classifica conquistando una strameritata salvezza. Un'impresa resa ancora più grande dal fatto che i ragazzi guidati dal duo Martire-De Finis hanno ottenuto senza alcun "regalo" da parte di nessun avversario ma solo con impegno, passione, sudore e soprattutto "attributi" (credeteci, avremmo utilizzato volentieri altri e ben noti termini)...
Perchè quella dell'Etra è la storia di una squadra appena ripescata nel campionato di Prima Categoria pugliese, che dopo sette punti nelle prime quattro giornate aveva inanellato una terrificante serie negativa di ben undici sconfitte consecutive e che da tutti, noi compresi, era data praticamente per spacciata.
Oltre a tre mesi di sconfitte una dietro l'altra in questa stagione i gialloneri hanno dovuto inoltre far fronte ad un continuo andirivieni di giocatori in rosa e soprattutto all'addio di mister Michele Dibenedetto, uno dei principali artefici della scalata dell'Etra fino alla Prima Categoria.
Riassumendo, un'infinita serie di risultati negativi, il mister protagonista dei giorni più belli che saluta la compagnia, giocatori che vanno e vengono, avversari che maramaldeggiano. Che dire, una situazione che in città ne ricorda fin troppo un'altra e ben più nota, ma con un unica fondamentale differenza: il bellissimo e meritatissimo esito finale.
Per la fredda cronaca, l'Etra Vancouver Barletta conclude il campionato di Prima Categoria 2023/2024 al quartultimo posto, a quota 24 punti, a pari merito con l'Atletico Peschici. Si ferma invece a quota 23 la Virtus Molfetta (che si è fatta rimontare da 0-2 a 2-2 in casa del Maracanà San Severo) che a questo punto attende la propria avversaria nei playout che verrà fuori dallo spareggio tra Noicattaro (2-2 al Manzi Chiapulin contro l'Audace nell'ultimo turno, con i noiani due volte in vantaggio) e Real Sannicandro (2-0 alla Top Player Minervino). Per quanto riguarda invece l'Audace Barletta, fresca vincitrice della Coppa Puglia di Prima Categoria, è tempo ora di finale playoff grazie alla qualificazione ottenuta da regolamento per via dei dieci punti di distacco sulla Top Player Minervino quinta in classifica.
A sfidare l'undici di Iannone la vincente di Virtus Bisceglie-Ideale Bari, quindi a prescindere un avversario tutt'altro che da sottovalutare per una squadra, l'Audace Barletta, che sarà per il secondo posto da tempo blindato, sarà per l'euforia del trionfo di Coppa, sarà per il più che probabile ripescaggio in Promozione, ma al Manzi-Chiapulin è reduce da una dolce sconfitta in coppa (ma sempre di sconfitta si tratta) e da un sofferto pari con una delle ultime in classifica.
Per gli uomini di mister Iannone (i quali in finale playoff potranno usufruire di due risultati su tre) urge quindi ritrovare ben presto il giusto spirito e la giusta concentrazione per tagliare il traguardo finale e centrare il più importante degli obiettivi stagionali e non trascorrere un'estate tra fastidiose pratiche burocratiche, pile di documenti e carte bollate necessarie per la domanda di ripescaggio, con tutti gli inevitabili ritardi che ciò comporterebbe nell'allestimento di una rosa che sappia rendersi protagonista anche nel campionato di Promozione.