Rotondo: «Soddisfatti del lavoro, l’ASD Volley Barletta punta ancora alla salvezza»

Il coach biancorosso traccia un bilancio della prima parte di stagione

giovedì 8 gennaio 2015 1.13
Non poteva chiedere un inizio migliore di stagione l'ASD Volley Barletta. Nella prima parte dell'annata sportiva, sono arrivate tante conferme sotto rete, e si cominciano a cogliere i frutti del certosino lavoro in palestra. In serie C, sorprende la giovanissima squadra affidata a coach Sossio Rotondo, che occupa momentaneamente il terzo posto potendo vantare una squadra con moltissime ragazze barlettane. A commentare il momento e quanto mostrato finora in campo dal sodalizio presieduto da Gianni Cefola è il coach Sossio Rotondo:

Coach Rotondo, ad inizio 2015 possiamo già fare i primi bilanci. Soddisfatto del lavoro delle sue ragazze?
«Il bilancio è parziale, ma lo ritengo soddisfacente. Io e il mio staff, di cui fanno parte anche il vice-coach Rosaria Monterisi e lo scout man Tommaso Monterisi siamo contenti per il lavoro svolto finora e per come tutti gli elementi si siano integrati in questo gruppo».

Ad inizio campionato, avete mai pensato di essere tra le prime della classe?
«Sinceramente no, all'inizio di questa avventura il nostro unico pensiero era quello di fare bene e di seminare il più possibile».

Qual è il segreto delle vittorie che avete conquistato sinora?
«Segreti non ce ne sono: è il lavoro che da i suoi risultati. Alcune ragazzine si sono subito adattate al livello di gioco, ma l'asse portante della nostra squadra è rappresentato da Casalino, De Palo e Nemolato».

Alla luce dei risultati ottenuti, puntate ancora alla salvezza diretta?
«Guardiamo a questo campionato partita per partita. Cerchiamo di salvarci direttamente, se arriverà qualcosa in più sarà tutto quanto abbiamo guadagnato con il nostro lavoro quotidiano».

Il vostro progetto parte dal settore giovanile: quest'anno state valorizzando al meglio tutti i talenti cresciuti nel vostro vivaio. Sarà questo l'orizzonte dell'Asd volley Barletta?
«L'obiettivo è e sarà avere una rosa fatta per lo più da barlettane. L'importante è lavorare con attenzione e costanza su tutti i gruppi giovanili per portare a casa quanti più risultati possibili».