Sossio Rotondo: «Lavoriamo a testa bassa, aprile mese decisivo»
L'allenatore dell'Asd Volley Barletta verso il rush finale
domenica 5 aprile 2015
Ritorno al successo e nuovo passo verso la salvezza diretta l'Asd Volley Barletta: sabato pomeriggio sul parquet del "PalaSport" di Andria le biancorosse del sodalizio di patron Gianni Cefola hanno superato con un secco 0-3 le padrone di casa dell'Audax Volley nel match valevole per il 21esimo turno del campionato di serie C, girone A. Il weekend pasquale coinciderà con un turno di riposo per il campionato: le barlettane torneranno sul parquet il 12 aprile, quando al "PalaMarchiselli" arriverà l'Orsaapav Cuti Volley. Ai microfoni di BarlettaViva.it è l'allenatore biancorosso Sossio Rotondo a tracciare il punto.
Pausa pasquale per la squadra: come lavorerete in questi giorni?
«Bisogna lavorare a testa bassa e intensamente per due settimane: è un momento molto delicato del torneo, ci sono molte squadre in pochi punti e poi tutto sarà deciso in poche gare di qui al termine».
Sesto posto e 36 punti: a settembre, avresti pensato di essere in quella posizione a questo punto della stagione?
«Credo di poter dire con assoluta serenità che mai nessuno si sarebbe aspettato un girone di andata simile: dopo siamo calati, ma per il finale di stagione mi attendo un miglioramento complessivo delle prestazioni».
La salvezza è ancora da conquistare: come valuti il regolamento Fipav in merito?
«Personalmente credo che il regolamento sia penalizzante per chi da ottobre è sempre nelle zone alte della graduatoria, o magari la conduce e poi deve giocarsi la promozione negli spareggi playoff; allo stesso modo mi piace che tra playoff e playout siano coinvolte fino alla fine tutte le squadre, il che sicuramente genera un finale di stagione in cui tutte le formazioni scendono in campo motivate a dare sempre il massimo».
Che tipo di campionato è stato sin qui?
«Senza dubbio il livello complessivo del torneo è diminuito rispetto alla scorsa annata, ma questo ha premiato le scelte societarie dell'Asd Volley Barletta e ha permesso l'inserimento di molte atlete Under 18 in Prima Squadra. Oggi abbiamo una buona posizione in classifica, ma tutto si deciderà in questo mese».
L'Asd Volley Barletta è un bel mix di esperienza e gioventù. Chi ti ha stupito maggiormente?
«Non sono stupito, perché chi ha preso parte a questo progetto era un'assoluta garanzia. Le giocatrici più esperte hanno trascinato le più giovani, che a loro volta hanno portato freschezza ed entusiasmo».
Tracciamo gli obiettivi per il finale di stagione e il futuro?
«A questo punto della stagione, con i punti raccolti e la posizione in classifica, è necessario puntare al massimo, e a quanto di meglio si può raggiungere. E' un gruppo giovane, se non si ha fame adesso….».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Pausa pasquale per la squadra: come lavorerete in questi giorni?
«Bisogna lavorare a testa bassa e intensamente per due settimane: è un momento molto delicato del torneo, ci sono molte squadre in pochi punti e poi tutto sarà deciso in poche gare di qui al termine».
Sesto posto e 36 punti: a settembre, avresti pensato di essere in quella posizione a questo punto della stagione?
«Credo di poter dire con assoluta serenità che mai nessuno si sarebbe aspettato un girone di andata simile: dopo siamo calati, ma per il finale di stagione mi attendo un miglioramento complessivo delle prestazioni».
La salvezza è ancora da conquistare: come valuti il regolamento Fipav in merito?
«Personalmente credo che il regolamento sia penalizzante per chi da ottobre è sempre nelle zone alte della graduatoria, o magari la conduce e poi deve giocarsi la promozione negli spareggi playoff; allo stesso modo mi piace che tra playoff e playout siano coinvolte fino alla fine tutte le squadre, il che sicuramente genera un finale di stagione in cui tutte le formazioni scendono in campo motivate a dare sempre il massimo».
Che tipo di campionato è stato sin qui?
«Senza dubbio il livello complessivo del torneo è diminuito rispetto alla scorsa annata, ma questo ha premiato le scelte societarie dell'Asd Volley Barletta e ha permesso l'inserimento di molte atlete Under 18 in Prima Squadra. Oggi abbiamo una buona posizione in classifica, ma tutto si deciderà in questo mese».
L'Asd Volley Barletta è un bel mix di esperienza e gioventù. Chi ti ha stupito maggiormente?
«Non sono stupito, perché chi ha preso parte a questo progetto era un'assoluta garanzia. Le giocatrici più esperte hanno trascinato le più giovani, che a loro volta hanno portato freschezza ed entusiasmo».
Tracciamo gli obiettivi per il finale di stagione e il futuro?
«A questo punto della stagione, con i punti raccolti e la posizione in classifica, è necessario puntare al massimo, e a quanto di meglio si può raggiungere. E' un gruppo giovane, se non si ha fame adesso….».
(Twitter: @GuerraLuca88)