Siracusa-Barletta, ecco le pagelle
Dossena e Anselmi i migliori, disastroso Lucioni
lunedì 11 ottobre 2010
Torna il consueto appuntamento con le pagelle del lunedi': tante insufficienze tra i biancorossi, in particolare nel reparto avanzato.
Dossena voto 7,5: incolpevole in occasione del goal, salva la porta biancorossa in ben tre occasioni in avvio di partita. Dapprima ci pensa la traversa a fermare il gran destro di Mancosu, poi il numero uno biancorosso ci mette del suo su Mancino e qualche minuto più tardi, quando salva il risultato su Bufalino, lesto nel sfruttare un ingenuità di Lucioni. Attento al minuto 40 della ripresa quando nega il goal a Mancino, abile ancora una volta a sfruttare una disattenzione di Lucioni su cross di Bongiovanni.
Galeoto voto 5: macchia una strepitosa prestazione facendosi sfuggire il difensore aretuseo Moi in occasione del goal che costa al Barletta la sesta sconfitta stagionale. Probabilmente le colpe andrebbero divise con il neo entrato – e neo acquisto – Michele Ischia. Fino a quel momento la prova del terzino biancorosso era stata impeccabile, prezioso nel lavoro in copertura, determinante in fase offensiva con le sue discese.
Anselmi voto 7,5: maiuscola la prova del capitano in terra siciliana. Il numero sei biancorosso, oltre a ergersi a ostacolo insormontabile in difesa, si rivela il più pericoloso in fase d'attacco, come quando al minuto 19 della ripresa, su corner di Bellomo, gira in porta un gran tiro fermato dal portiere avversario Baiocco, il quale toglie dall'incrocio una palla destinata a gonfiare la rete.
Lucioni voto 4,5: sciagurata la prova del "Lucio" biancorosso in terra di Sicilia. Rischia di compromettere seriamente il risultato quando l'orologio non ancora ha terminato i due giri di lancetta, facendosi sorprendere da Bufalino, libero poi di involarsi verso la porta di Dossena. Insicuro e disattento cosi come al 40' della ripresa, quando si lascia sfuggire Mancino libero di tirare in porta (92' Infantino s.v.).
Frezza voto 6.5: nella sua zona non arrivano pericoli eccessivi nell'arco della gara. Si fa notare poco in avanti durante la prima frazione, per poi salire in cattedra nel secondo tempo, quando in coppia con Bellomo crea non pochi grattacapi alla difesa siciliana.
Menicozzo voto 7: ancora una prova maiuscola da parte del numero quattro biancorosso. La sua foga agonistica gli costa ancora un cartellino giallo – salterà la gara casalinga contro la Cavese – ma nel contempo "Menico" si rivela essere un autentica diga a centrocampo, facendo dimenticare le sciagurate prestazioni di Agnelli di inizio stagione.
Rajcic voto 6.5: efficace in copertura, essenziale quando c'è da mettere ordine a centrocampo. Prezioso con le sue geometrie nel far ripartire l'azione biancorossa, il giocatore croato non fa mancare la sua immensa qualità nel corso di tutta la gara, anche se probabilmente avrebbe dovuto pressare lui Mancino, autore dell'assist vincente che ha messo Moi in condizione di battere a rete.
D'Allocco voto 6: sufficiente la prova del numero dieci biancorosso, una prestazione fatta di tanta quantità, anche se non disdegna di creare pericoli lì in avanti, rendendosi protagonista di una delle poche occasioni di marca biancorossa, con una botta di sinistro di poco fuori nel corso della ripresa.
Carbonaro voto 5: schierato a sorpresa al posto dell'acciaccato Infantino, il numero undici biancorosso si rivela protagonista di una gara totalmente anonima. La volontà di incideree non manca, ma nel contempo il centravanti biancorosso – ieri schierato largo sulla corsia di destra – incide poco rivelandosi inconcludente, e a tratti pasticcione, come quando nel primo tempo rimedia un'ingenua ammonizione nel tentativo di recuperare un pallone perso in prossimità del centrocampo (63' Simoncelli voto 6).
Bellomo voto 5,5: dopo la prova superlativa disputata al "C.Puttilli" contro il Cosenza, ci si aspettava che il talento barese mantenesse dei livelli di qualità simili ieri in terra siciliana. La classe del giocatore si è fatta vedere anche ieri, cosi come non sono mancati gli spunti interessanti, stavolta poco assistito dai suoi compagni.
Margiotta voto 5,5: la presenza del "puntero" lì in avanti si fa sentire, anche se l'attaccante venezuelano ieri è stato poco incisivo, eccezion fatta per una punizione calciata verso la fine del primo tempo, che non crea particolari problemi al portiere siciliano Baiocco. Il centravanti biancorosso mostra comunque notevole spirito di sacrificio nel momento in cui c'è da aiutare la squadra. Non basta per guadagnare la sufficienza.
Dossena voto 7,5: incolpevole in occasione del goal, salva la porta biancorossa in ben tre occasioni in avvio di partita. Dapprima ci pensa la traversa a fermare il gran destro di Mancosu, poi il numero uno biancorosso ci mette del suo su Mancino e qualche minuto più tardi, quando salva il risultato su Bufalino, lesto nel sfruttare un ingenuità di Lucioni. Attento al minuto 40 della ripresa quando nega il goal a Mancino, abile ancora una volta a sfruttare una disattenzione di Lucioni su cross di Bongiovanni.
Galeoto voto 5: macchia una strepitosa prestazione facendosi sfuggire il difensore aretuseo Moi in occasione del goal che costa al Barletta la sesta sconfitta stagionale. Probabilmente le colpe andrebbero divise con il neo entrato – e neo acquisto – Michele Ischia. Fino a quel momento la prova del terzino biancorosso era stata impeccabile, prezioso nel lavoro in copertura, determinante in fase offensiva con le sue discese.
Anselmi voto 7,5: maiuscola la prova del capitano in terra siciliana. Il numero sei biancorosso, oltre a ergersi a ostacolo insormontabile in difesa, si rivela il più pericoloso in fase d'attacco, come quando al minuto 19 della ripresa, su corner di Bellomo, gira in porta un gran tiro fermato dal portiere avversario Baiocco, il quale toglie dall'incrocio una palla destinata a gonfiare la rete.
Lucioni voto 4,5: sciagurata la prova del "Lucio" biancorosso in terra di Sicilia. Rischia di compromettere seriamente il risultato quando l'orologio non ancora ha terminato i due giri di lancetta, facendosi sorprendere da Bufalino, libero poi di involarsi verso la porta di Dossena. Insicuro e disattento cosi come al 40' della ripresa, quando si lascia sfuggire Mancino libero di tirare in porta (92' Infantino s.v.).
Frezza voto 6.5: nella sua zona non arrivano pericoli eccessivi nell'arco della gara. Si fa notare poco in avanti durante la prima frazione, per poi salire in cattedra nel secondo tempo, quando in coppia con Bellomo crea non pochi grattacapi alla difesa siciliana.
Menicozzo voto 7: ancora una prova maiuscola da parte del numero quattro biancorosso. La sua foga agonistica gli costa ancora un cartellino giallo – salterà la gara casalinga contro la Cavese – ma nel contempo "Menico" si rivela essere un autentica diga a centrocampo, facendo dimenticare le sciagurate prestazioni di Agnelli di inizio stagione.
Rajcic voto 6.5: efficace in copertura, essenziale quando c'è da mettere ordine a centrocampo. Prezioso con le sue geometrie nel far ripartire l'azione biancorossa, il giocatore croato non fa mancare la sua immensa qualità nel corso di tutta la gara, anche se probabilmente avrebbe dovuto pressare lui Mancino, autore dell'assist vincente che ha messo Moi in condizione di battere a rete.
D'Allocco voto 6: sufficiente la prova del numero dieci biancorosso, una prestazione fatta di tanta quantità, anche se non disdegna di creare pericoli lì in avanti, rendendosi protagonista di una delle poche occasioni di marca biancorossa, con una botta di sinistro di poco fuori nel corso della ripresa.
Carbonaro voto 5: schierato a sorpresa al posto dell'acciaccato Infantino, il numero undici biancorosso si rivela protagonista di una gara totalmente anonima. La volontà di incideree non manca, ma nel contempo il centravanti biancorosso – ieri schierato largo sulla corsia di destra – incide poco rivelandosi inconcludente, e a tratti pasticcione, come quando nel primo tempo rimedia un'ingenua ammonizione nel tentativo di recuperare un pallone perso in prossimità del centrocampo (63' Simoncelli voto 6).
Bellomo voto 5,5: dopo la prova superlativa disputata al "C.Puttilli" contro il Cosenza, ci si aspettava che il talento barese mantenesse dei livelli di qualità simili ieri in terra siciliana. La classe del giocatore si è fatta vedere anche ieri, cosi come non sono mancati gli spunti interessanti, stavolta poco assistito dai suoi compagni.
Margiotta voto 5,5: la presenza del "puntero" lì in avanti si fa sentire, anche se l'attaccante venezuelano ieri è stato poco incisivo, eccezion fatta per una punizione calciata verso la fine del primo tempo, che non crea particolari problemi al portiere siciliano Baiocco. Il centravanti biancorosso mostra comunque notevole spirito di sacrificio nel momento in cui c'è da aiutare la squadra. Non basta per guadagnare la sufficienza.