Serie D, stagione 2022/23: ecco i calendari. Il Barletta nel girone H
La squadra esordirà in trasferta contro il Gladiator
venerdì 19 agosto 2022
20.03
Dopo il reintegro "con riserva" del Giarre, ottenuto tramite accoglimento del ricorso presentato presso il TAR del Lazio da parte della compagine siciliana, sono stati finalmente resi noti nel pomeriggio sia la composizione dei nove gironi di Serie D, sia i rispettivi calendari.
Come ampiamente previsto, il Barletta è stato inserito nel girone H insieme alle altre nove compagini pugliesi (Bitonto, Brindisi, Casarano, Fasano, Gravina, Martina, Molfetta, Nardò e Team Altamura), tre lucane (Francavilla in Sinni, Lavello e Matera) e cinque campane (Afragolese, Cavese, Gladiator, Nocerina e Puteolana). Proprio quello dei nomi di queste ultime costituiva il più grande motivo di curiosità, dal momento che quella che gli antichi romani chiamavano Campania Felix vede ai nastri di partenza ben sedici squadre suddivise in quattro gironi.
Ed è proprio in Campania, a due passi dalla terra di origine di mister Francesco Farina, in quella che sotto il Regno delle Due Sicilie veniva chiamata Terra di Lavoro, che il Barletta farà il suo esordio nel campionato di Serie D 2022/23. I biancorossi saranno infatti di scena allo stadio "Mario Piccirillo" di Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator, domenica 4 settembre alle ore 15:00. Ma l'evento di gran lunga più atteso da parte degli sportivi barlettani è in programma domenica 11 settembre, quando il Barletta e i suoi tifosi dovrebbero (il condizionale è più che mai d'obbligo, visti i trascorsi...) fare finalmente ritorno al Puttilli. Avversario in quella occasione sarà il Molfetta, per il primo di nove sentitissimi derby che forse, almeno dal punto di vista squisitamente ambientale, potrebbero contribuire a non far pesare troppo il salto dall'Eccellenza alla Serie D. Ed a proposito di derby sentitissimi, da cerchiare rigorosamente in rosso la data del 13 novembre, undicesima giornata, quando il Barletta affronterà il trasferta il Brindisi, per una famosa riedizione novembrina (anche allora in Serie D) del famoso derby del 2007/2008: quello deciso da una gran zuccata dell'allora capitano Savino Daleno sotto una delle curve del "Fanuzzi" occupata da centinaia di festanti tifosi biancorossi.
Citiamo il Brindisi non a caso, in quanto oggi come allora i biancazzurri messapici (soprattutto dopo l'acquisto di Di Piazza dalla Fidelis Andria) sembrano una delle compagini più attrezzate per un campionato di vertice insieme a Casarano, Nocerina e Cavese. Basso profilo e ambizioni da "scheggia impazzita" invece per il Barletta che in Eccellenza ha frantumato ogni record da frantumare, che oltre allo zoccolo duro fatto dai Pollidori, dai Pignataro, dai Vicedomini, dai Lavopa , dai Russo e tanti altri potrà contare, soprattutto in avanti, sulla classe e l'esperienza di elementi di categoria quali l'ex Bitonto Riccardo Lattanzio e il figliuol prodigo Nicola Lojodice, appena reduce quest'ultimo dalla trionfale stagione di Cerignola. Senza dimenticare il già rodatissimo pacchetto under composto, tra gli altri, da ragazzini terribili quali Marangi, Cafagna e Nannola.
Tra entusiasmo, prudenza e ambizione non ci resta quindi che attendere l'inizio di una stagione che potrebbe rivelarsi tra le più importanti in assoluto della storia del Barletta calcio.
Come ampiamente previsto, il Barletta è stato inserito nel girone H insieme alle altre nove compagini pugliesi (Bitonto, Brindisi, Casarano, Fasano, Gravina, Martina, Molfetta, Nardò e Team Altamura), tre lucane (Francavilla in Sinni, Lavello e Matera) e cinque campane (Afragolese, Cavese, Gladiator, Nocerina e Puteolana). Proprio quello dei nomi di queste ultime costituiva il più grande motivo di curiosità, dal momento che quella che gli antichi romani chiamavano Campania Felix vede ai nastri di partenza ben sedici squadre suddivise in quattro gironi.
Ed è proprio in Campania, a due passi dalla terra di origine di mister Francesco Farina, in quella che sotto il Regno delle Due Sicilie veniva chiamata Terra di Lavoro, che il Barletta farà il suo esordio nel campionato di Serie D 2022/23. I biancorossi saranno infatti di scena allo stadio "Mario Piccirillo" di Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator, domenica 4 settembre alle ore 15:00. Ma l'evento di gran lunga più atteso da parte degli sportivi barlettani è in programma domenica 11 settembre, quando il Barletta e i suoi tifosi dovrebbero (il condizionale è più che mai d'obbligo, visti i trascorsi...) fare finalmente ritorno al Puttilli. Avversario in quella occasione sarà il Molfetta, per il primo di nove sentitissimi derby che forse, almeno dal punto di vista squisitamente ambientale, potrebbero contribuire a non far pesare troppo il salto dall'Eccellenza alla Serie D. Ed a proposito di derby sentitissimi, da cerchiare rigorosamente in rosso la data del 13 novembre, undicesima giornata, quando il Barletta affronterà il trasferta il Brindisi, per una famosa riedizione novembrina (anche allora in Serie D) del famoso derby del 2007/2008: quello deciso da una gran zuccata dell'allora capitano Savino Daleno sotto una delle curve del "Fanuzzi" occupata da centinaia di festanti tifosi biancorossi.
Citiamo il Brindisi non a caso, in quanto oggi come allora i biancazzurri messapici (soprattutto dopo l'acquisto di Di Piazza dalla Fidelis Andria) sembrano una delle compagini più attrezzate per un campionato di vertice insieme a Casarano, Nocerina e Cavese. Basso profilo e ambizioni da "scheggia impazzita" invece per il Barletta che in Eccellenza ha frantumato ogni record da frantumare, che oltre allo zoccolo duro fatto dai Pollidori, dai Pignataro, dai Vicedomini, dai Lavopa , dai Russo e tanti altri potrà contare, soprattutto in avanti, sulla classe e l'esperienza di elementi di categoria quali l'ex Bitonto Riccardo Lattanzio e il figliuol prodigo Nicola Lojodice, appena reduce quest'ultimo dalla trionfale stagione di Cerignola. Senza dimenticare il già rodatissimo pacchetto under composto, tra gli altri, da ragazzini terribili quali Marangi, Cafagna e Nannola.
Tra entusiasmo, prudenza e ambizione non ci resta quindi che attendere l'inizio di una stagione che potrebbe rivelarsi tra le più importanti in assoluto della storia del Barletta calcio.
Serie D Girone H stagione 2022-23 by C. Giuseppe Pastore on Scribd