Serie A, il barlettano Antonio Damato dirigerà Juventus-Napoli
Il fischietto nostrano designato per il big match di giornata
venerdì 19 ottobre 2012
9.23
La pausa nazionale tanto "amata" dai tifosi italiani ha portato in dote una buona serie di polemiche importanti, e ha acutizzato l'interesse sulla sfida delle sfide, il match tra Juventus e Napoli che sarà un po' la resa dei conti dopo quanto accaduto in Supercoppa. È stata proprio la pausa nazionale ad "accendere" il pre-partita, con le troppe parole spese sul presunto "caso Buffon" e su tutti i piccoli casi internazionali (il rosso di Vidal con il suo Cile, l'impiego a sprazzi di Asamoah, il giallo al 93' di Goran Pandev, l'odissea di Cavani) fini a se stesse e per giunta ai limiti dello stucchevole. Terminato il weekend nazionali, si torna dunque a parlare di campionato, ci si rituffa con ardore e passione. Sarà dunque Juventus-Napoli, il sequel del match di Supercoppa, quello, tanto per rinfrescare la memoria dei lettori, della farsa della non premiazione dei partenopei.
Sarà un big match infuocato per tanti motivi: la storica rivalità, quanto accaduto a Pechino e le recenti (e mica tanto velate) frecciatine reciproche costituiscono un terreno particolarmente infido per chiunque si trovi a dover dirigere la partita di cartello dell'ottavo turno del campionato di serie A. E considerando il periodo d'appannamento delle due milanesi e della Roma, ecco che il match dello Juventus Stadium tra la Vecchia Signora e il Napoli ritrova i contorni di una sfida scudetto, anche se parlare di titolo con più di 30 giornate ancora da disputare può apparire per lo meno futuristico. Sarà il "solito" Juventus Stadium, quello dove anche le formiche farebbero fatica a trovare un posto: i biglietti sono andati letteralmente a ruba, magari qualcuno proverà anche ad entrare con l'abbonamento di Champions League, visto e considerato quanto accaduto alla prima casalinga della Juventus nella competizione che assegna la coppa dalle grandi orecchie contro gli insidiosi ucraini dello Shakhtar.
Juventus-Napoli è la sfida tra Conte e Mazzarri, tra Agnelli e De Laurentiis, tra Cavani e Vucinic, tra Hamsik e Pirlo. Ci sarà anche un pizzico di Barletta ad animare questa sfida. Sarà infatti Antonio Damato, il fischietto barlettano, a dirigere il match clou dell'ottava giornata di campionato. Il giovane direttore di gara barlettano è stato scelto dal designatore arbitrale Braschi tra una rosa di quattro nomi (Orsato, Tagliavento e Rocchi gli altri "papabili"). Per Damato, 40enne avvocato della Città della Disfida, non si tratta del primo Juve-Napoli: con lui in campo, i napoletani la spuntarono nel 2009 per 2-3 con una espulsione di Amauri nel finale di gara. Una designazione intelligente: Damato è infatti un fischietto in crescita ben visto da entrambe le formazioni, con un discreto bagaglio d'esperienza, nonostante in questa stagione non abbia ancora arbitrato match di cartello. Il fischietto barlettano sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Niccolai e Tonolini, due tra i migliori in Italia. Una terna di tutto rispetto per una partita importante ma non ancora decisiva.
Ci piace però pensare che sia Barletta a "decidere le sorti" di Juventus-Napoli, non suona affatto male. Sperando in una direzione di gara efficiente del fischietto barlettano, lasciamo spazio alle fantasticherie dei tifosi: chi vincerà la "Disfida" tra Juventus e Napoli? Chi sarà il novello Fieramosca? Per il Napoli il candidato ideale è Edinson Cavani, per la Juventus Vucinic o il redivivo Pirlo: Giovinco (per ragioni d'altezza) proprio non starebbe bene nei panni del glorioso eroe di Barletta. Per i nostalgici, sarebbe stato un match che avrebbe visto sicuramente protagonista Alex Del Piero, ma ormai Pinturicchio ha scelto altre "Disfide", un po' più soft, un po' più canguresche e meno polemiche, un po' più australiane. L'attesa è finita, la parola passi agli interpreti in campo.
Sarà un big match infuocato per tanti motivi: la storica rivalità, quanto accaduto a Pechino e le recenti (e mica tanto velate) frecciatine reciproche costituiscono un terreno particolarmente infido per chiunque si trovi a dover dirigere la partita di cartello dell'ottavo turno del campionato di serie A. E considerando il periodo d'appannamento delle due milanesi e della Roma, ecco che il match dello Juventus Stadium tra la Vecchia Signora e il Napoli ritrova i contorni di una sfida scudetto, anche se parlare di titolo con più di 30 giornate ancora da disputare può apparire per lo meno futuristico. Sarà il "solito" Juventus Stadium, quello dove anche le formiche farebbero fatica a trovare un posto: i biglietti sono andati letteralmente a ruba, magari qualcuno proverà anche ad entrare con l'abbonamento di Champions League, visto e considerato quanto accaduto alla prima casalinga della Juventus nella competizione che assegna la coppa dalle grandi orecchie contro gli insidiosi ucraini dello Shakhtar.
Juventus-Napoli è la sfida tra Conte e Mazzarri, tra Agnelli e De Laurentiis, tra Cavani e Vucinic, tra Hamsik e Pirlo. Ci sarà anche un pizzico di Barletta ad animare questa sfida. Sarà infatti Antonio Damato, il fischietto barlettano, a dirigere il match clou dell'ottava giornata di campionato. Il giovane direttore di gara barlettano è stato scelto dal designatore arbitrale Braschi tra una rosa di quattro nomi (Orsato, Tagliavento e Rocchi gli altri "papabili"). Per Damato, 40enne avvocato della Città della Disfida, non si tratta del primo Juve-Napoli: con lui in campo, i napoletani la spuntarono nel 2009 per 2-3 con una espulsione di Amauri nel finale di gara. Una designazione intelligente: Damato è infatti un fischietto in crescita ben visto da entrambe le formazioni, con un discreto bagaglio d'esperienza, nonostante in questa stagione non abbia ancora arbitrato match di cartello. Il fischietto barlettano sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Niccolai e Tonolini, due tra i migliori in Italia. Una terna di tutto rispetto per una partita importante ma non ancora decisiva.
Ci piace però pensare che sia Barletta a "decidere le sorti" di Juventus-Napoli, non suona affatto male. Sperando in una direzione di gara efficiente del fischietto barlettano, lasciamo spazio alle fantasticherie dei tifosi: chi vincerà la "Disfida" tra Juventus e Napoli? Chi sarà il novello Fieramosca? Per il Napoli il candidato ideale è Edinson Cavani, per la Juventus Vucinic o il redivivo Pirlo: Giovinco (per ragioni d'altezza) proprio non starebbe bene nei panni del glorioso eroe di Barletta. Per i nostalgici, sarebbe stato un match che avrebbe visto sicuramente protagonista Alex Del Piero, ma ormai Pinturicchio ha scelto altre "Disfide", un po' più soft, un po' più canguresche e meno polemiche, un po' più australiane. L'attesa è finita, la parola passi agli interpreti in campo.