Scacchi di…vini, a Ruvo vince la barlettana Gaia Paolillo

Podio tutto barlettano per un torneo amatoriale

lunedì 21 maggio 2012 14.39
A cura di Luca Guerra
Calendario ricco di eventi quello riservato agli appassionati scacchisti pugliesi. Mentre gran parte della "ciurma" scacchistica era impegnata ad Acqui Terme per la fase nazionale dei Campionati Giovanili Studenteschi, non è mancata l'occasione per cimentarsi in un torneo. Infatti l'associazione "La Torre del Tempo", neonato circolo scacchistico di Terlizzi, ha organizzato lo scorso sabato 12 maggio "Scacchi di…vini", un torneo amatoriale tenutosi presso le cantine Crifo di Ruvo di Puglia. Si doveva appunto trattare di un torneo amatoriale, ma l'elevata caratura tecnica dei partecipanti ha reso emozionante ogni fase di gioco. Erano ben 34 infatti gli iscritti per un torneo che non ha lesinato spunti interessanti: nonostante la contemporaneità di eventi, gli scacchisti pugliesi delle più importanti scuole si sono dati battaglia sulle scacchiere per 7 turni. Barletta era rappresentata da ben 8 scacchisti che hanno animato la competizione dimostrando la crescita del vivaio della Città della Disfida.

Al termine dei 7 turni previsti, dopo una serie continua di colpi di scena, Barletta riesce a monopolizzare il podio, piazzando 3 scacchisti ai primi 3 posti. Vince il torneo la tredicenne Gaia Paolillo, ormai una certezza tra alfieri e regine, che termina a 5.5 pur non godendo dei favori del pronostico (a "bocce ferme" era infatti "solo" l'undicesima testa di serie). A pari merito con la promettente scacchista del Club Scacchi Nord Barese si piazzano Enrico Gorgoglione (seconda testa di serie) e Savino Lattanzio (prima testa di serie), che si devono accontentare delle piazze d'onore in seguito agli spareggi tecnici. Positiva, in generale, la prova degli altri scacchisti barlettani che ben si sono districati contro avversari di assoluto valore – basterà citare il Maestro coratino Giuseppe Tarascio, oppure i Candidati Maestri Giacomo Tommaselli, Alberto Pontecorvo, Paolo Borino, Rosa Damasco e Gianluigi Garrapa. Un appuntamento che ha dimostrato ancora una volta il valore assoluto della scuola scacchistica barlettana, ormai portabandiera del movimento sia in Puglia che sul panorama italiano con risultati importanti.