Rugby, per i Draghi Bat una storica vittoria
Superato 20-12 il Cus Foggia
lunedì 30 gennaio 2012
10.31
"Mission impossible" compiuta. Come tanti novelli Tom Cruise in pantaloncini e caschetto, i Draghi Bat superano la capolista Cus Foggia e lanciano ufficialmente l'assalto alla vetta. Il big match dell'undicesima giornata del campionato di serie C di rugby, giocato ieri pomeriggio al "Lello Simeone", rispetta i pronostici e offre a un pubblico degno delle più grandi occasioni, forse la miglior partita nella storia del team di rugby della Sesta Provincia. I biancoazzurri guidati da coach Leo Amoruso superano la capolista con il punteggio di 20 a 12 davanti a un pubblico mai così numeroso, in una partita all'insegna dell'equilibrio e in bilico sino al fischio finale decretato dall'arbitro Versienti. E dire che i Draghi, probabilmente bloccati dall'eccessiva tensione per una gara da vincere assolutamente per riaprire il campionato, partono contratti e subiscono una meta, poi trasformata, dopo appena cinque minuti di gioco.
È poi il flanker coratino Michele Strippoli a diventare, nel bene e nel male, protagonista della partita: nel primo tempo sigla la meta del pareggio a seguito di una situazione di maul a cinque metri dalla linea di meta; nel secondo, invece, è costretto a raggiungere anzitempo gli spogliatoi per un cartellino rosso a seguito di un calcetto inflitto durante un raggruppamento a terra. Nonostante l'inferiorità numerica, i Draghi assumono il comando del tabellino con due calci di punizione di Pacini che con i dieci punti messi a segno taglia il traguardo dei cento punti realizzati in una singola stagione. Il Foggia non ci sta e sigla la seconda meta poco prima che i Draghi restino in tredici, riuscendo comunque a difendere il vantaggio, complice anche la successiva espulsione del tallonatore rossonero.
Coach Amoruso fa il proprio ingresso in campo al posto del mediano di mischia Valente dà tranquillità al team biancazzurro: negli ultimi dieci minuti i Draghi rintuzzano gli attacchi del Cus Foggia, cercando di gestire l'ovale e far trascorrere i minuti sul cronometro. I Draghi guadagnano anche terreno sul campo di gioco all'interno dei ventidue ospiti: Curci, Fabiano e Pedone mettono ripetutamente in difficoltà la difesa cussina, ma alla fine è Lomolino a depositare in meta prima della linea di fondo campo. Pacini trasforma, donando così il rassicurante vantaggio di otto punti a soli cinque minuti dal termine. Il Foggia reagisce orgogliosamente, ma Colamartino, Leonetti e il pacchetto di mischia fanno buona guardia rintuzzando ogni tentativo ospite. Gli avanti foggiani commettono fallo a cinque metri dalla linea di meta, Versienti decreta la fine, dando così avvio alla gioia biancoazzurra.
I Draghi usufruiranno ora di due settimane di stop per ricaricare le batterie e pianificare l'attacco al Foggia capolista, ora distante appena tre punti (41 punti per i rossoneri, 38 per i Draghi) con tre partite ancora da giocare. Sarà il Lecce, secondo a un punto dalla vetta, vero giudice del campionato. I salentini, infatti, affronteranno sia il Foggia sia i Draghi, determinando così la vincitrice del girone.
IL TABELLINO DEI DRAGHI BAT vs Cus Foggia: Curci; Franceschina; Conca; Fabiano; Pedone; Cassatella; M. Strippoli; Lomolino; Valente E.; Pacini; Colamartino; R. Strippoli; Battaglia; Cuccovillo; Leonetti; Valente S.; Bombini; Strippoli C.; Amoruso; Parziale; Rella; Ficco.
È poi il flanker coratino Michele Strippoli a diventare, nel bene e nel male, protagonista della partita: nel primo tempo sigla la meta del pareggio a seguito di una situazione di maul a cinque metri dalla linea di meta; nel secondo, invece, è costretto a raggiungere anzitempo gli spogliatoi per un cartellino rosso a seguito di un calcetto inflitto durante un raggruppamento a terra. Nonostante l'inferiorità numerica, i Draghi assumono il comando del tabellino con due calci di punizione di Pacini che con i dieci punti messi a segno taglia il traguardo dei cento punti realizzati in una singola stagione. Il Foggia non ci sta e sigla la seconda meta poco prima che i Draghi restino in tredici, riuscendo comunque a difendere il vantaggio, complice anche la successiva espulsione del tallonatore rossonero.
Coach Amoruso fa il proprio ingresso in campo al posto del mediano di mischia Valente dà tranquillità al team biancazzurro: negli ultimi dieci minuti i Draghi rintuzzano gli attacchi del Cus Foggia, cercando di gestire l'ovale e far trascorrere i minuti sul cronometro. I Draghi guadagnano anche terreno sul campo di gioco all'interno dei ventidue ospiti: Curci, Fabiano e Pedone mettono ripetutamente in difficoltà la difesa cussina, ma alla fine è Lomolino a depositare in meta prima della linea di fondo campo. Pacini trasforma, donando così il rassicurante vantaggio di otto punti a soli cinque minuti dal termine. Il Foggia reagisce orgogliosamente, ma Colamartino, Leonetti e il pacchetto di mischia fanno buona guardia rintuzzando ogni tentativo ospite. Gli avanti foggiani commettono fallo a cinque metri dalla linea di meta, Versienti decreta la fine, dando così avvio alla gioia biancoazzurra.
I Draghi usufruiranno ora di due settimane di stop per ricaricare le batterie e pianificare l'attacco al Foggia capolista, ora distante appena tre punti (41 punti per i rossoneri, 38 per i Draghi) con tre partite ancora da giocare. Sarà il Lecce, secondo a un punto dalla vetta, vero giudice del campionato. I salentini, infatti, affronteranno sia il Foggia sia i Draghi, determinando così la vincitrice del girone.
IL TABELLINO DEI DRAGHI BAT vs Cus Foggia: Curci; Franceschina; Conca; Fabiano; Pedone; Cassatella; M. Strippoli; Lomolino; Valente E.; Pacini; Colamartino; R. Strippoli; Battaglia; Cuccovillo; Leonetti; Valente S.; Bombini; Strippoli C.; Amoruso; Parziale; Rella; Ficco.