Rugby, duro ko per i Draghi Bat contro la prima della classe
La Svicat Campi Salentina conquista il match con un netto 94-7
giovedì 21 febbraio 2013
20.38
I Draghi Bat cedono il bottino alla squadra più forte del torneo. La Svicat Consolini di Campi Salentina si laurea campione del girone 1 di Serie C Puglia con una giornata di anticipo schiacciando in casa i ragazzi di coach Amoruso con un inequivocabile 94-7 frutto di ben 14 mete messe a segno contro 1 subita.
La cronaca- Partenza a razzo per i salentini di coach Spampinato: bastano infatti pochi secondi e l'arbitro mette a referto la prima meta schiacciata dalla seconda linea Davide Signore dopo una poderosa azione della mischia. Il terreno di gioco è reso appesantito dall'abbondante pioggia caduta nelle ultime ore, non consentendo alle due squadre di giocare l'ovale alla mano come vorrebbero, ma nonostante ciò la Svicat sfodera azioni fluide dei trequarti che producono diverse segnature: al 13° Fabio Pagliara, al 17° Palma, al 19° Camilli, al 21° e al 24° il capitano D'Oria. Il pilone Zazzera segna al 28° mentre prima della fine della prima frazione di gioco c'è tempo per un altra meta di Fabio Pagliara e di Croitoru. Le squadre quindi vanno a riposo sul punteggio di 61 a 0.
Nel secondo tempo Spampinato mischia le carte ma l'economia della partita non cambia. Nei primi 10 minuti la Svicat segna altre tre mete in successione con Fabio Pagliara, Palma e W. Romano. I Draghi, che finora hanno costruito ben poco, al 17° sono abili a sfruttare un errore di trasmissione e vanno in meta con Colamartino, trasformata da Pacini. La pronta reazione dei locali produce altre due mete, al 23° con Fabio Pagliara e al 35° con W. Romano. La partita, ottimamente arbitrata dal signor D'Elia di Taranto, si conclude quindi sul 94-7.
La cronaca- Partenza a razzo per i salentini di coach Spampinato: bastano infatti pochi secondi e l'arbitro mette a referto la prima meta schiacciata dalla seconda linea Davide Signore dopo una poderosa azione della mischia. Il terreno di gioco è reso appesantito dall'abbondante pioggia caduta nelle ultime ore, non consentendo alle due squadre di giocare l'ovale alla mano come vorrebbero, ma nonostante ciò la Svicat sfodera azioni fluide dei trequarti che producono diverse segnature: al 13° Fabio Pagliara, al 17° Palma, al 19° Camilli, al 21° e al 24° il capitano D'Oria. Il pilone Zazzera segna al 28° mentre prima della fine della prima frazione di gioco c'è tempo per un altra meta di Fabio Pagliara e di Croitoru. Le squadre quindi vanno a riposo sul punteggio di 61 a 0.
Nel secondo tempo Spampinato mischia le carte ma l'economia della partita non cambia. Nei primi 10 minuti la Svicat segna altre tre mete in successione con Fabio Pagliara, Palma e W. Romano. I Draghi, che finora hanno costruito ben poco, al 17° sono abili a sfruttare un errore di trasmissione e vanno in meta con Colamartino, trasformata da Pacini. La pronta reazione dei locali produce altre due mete, al 23° con Fabio Pagliara e al 35° con W. Romano. La partita, ottimamente arbitrata dal signor D'Elia di Taranto, si conclude quindi sul 94-7.