Rugby, a Foggia i Draghi cadono nel finale

Finisce 18-10 per i rossoneri

martedì 6 dicembre 2011 11.33
A cura di Luca Guerra
Amara trasferta quella disputata nello scorso weekend in terra foggiana per i Draghi Bat. La formazione di rugby della Sesta Provincia, allenata da coach Leo Amoruso, esce sconfitta nel big match al vertice del girone 2 del campionato di serie C. Il tabellino al termine degli 80 minuti di gioco recita 18 a 10 per i rossoneri di casa.

Come da attese della vigilia, più che a una partita di rugby si assiste a una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi; una gara tutto sommato equilibrata che ha visto la prima frazione di gioco concludersi senza alcuna segnatura da parte di entrambe le formazioni, con il Cus Foggia maggiormente determinato nelle fasi topiche del match.

I primi quaranta minuti sono di marca biancoazzurra, con i Draghi propositivi in attacco e attenti in difesa. Il tatticismo la fa da padrone e molte sono le ripartenze al piede o i calci di spostamento. I Draghi entrano con pericolosità per due volte nei 22 metri avversari, ma un'incomprensione tra il mediano di mischia e gli avanti sulla linea dei cinque metri prima, e un calcio di punizione rigirato per proteste per un placcaggio proseguito a terra poi, vanificano ogni tentativo. Michele Strippoli
dimostra essere in grande spolvero, ma anche in questo caso sostegni troppo tardivi non permettono di dar seguito alla breccia creata nella difesa avversaria.

I Draghi non sfruttano neppure il vantaggio dell'uomo in più per gli ultimi dieci minuti del primo tempo a causa dell'espulsione temporanea di Matteo Zazzera, provocata da un placcaggio pericoloso portato agli avversari nella zona di metà campo. Il calcio di punizione di Pacini rimediato nell'occasione si spegne di poco a
lato.

La seconda frazione vede invece le due compagini molto stanche. Gli spazi cominciano ad aprirsi nelle difese e i punti ad arrivare sul tabellino. È il Foggia a passare per primo in vantaggio con una rapida azione di trequarti che depositano in meta: 5 a 0 dopo la mancata trasformazione. I Draghi non si perdono d'animo e trovano la forza di tirarsi su al quindicesimo. Cuccovillo placca energicamente l'ala foggiana che tenta un improbabile off-load, Pacini è lì a raccogliere il pallone e a involarsi in meta dopo una corsa di cinquanta metri ai limiti della linea laterale del campo. Lo stesso Pacini trasforma per il vantaggio. A quel punto il Foggia entra in confusione e i Draghi gestiscono la partita con attenzione.

Al trentaduesimo però una nuova incursione foggiana in meta stabilisce un nuovo sorpasso sul 10 a 7. Zazzera placca nuovamente in ritardo Pacini: tutti si aspettano il secondo giallo, ma il direttore di gara Reale assegna solo un calcio di punizione tra l'incredulità ospite. Lo stesso Pacini realizza per il pareggio. La partita diventa così incandescente: un calcio di punizione per un placcaggio al collo riporta in vantaggio il Foggia al 38'. La gara si anima e Lomolino e Colamartino sono
espulsi temporaneamente, mentre Zazzera conclude anzitempo la partita per pestaggio a terra ai danni di Curci. Allo scadere arriva anche la beffa, la terza meta del Foggia, che impedisce ai Draghi di ottenere il punto di consolazione e fissa il finale sul 18-10.

L'occasione per riscattare l'amara trasferta dauna è offerta dal calendario domenica prossima, quando i Draghi sono attesi dalla trasferta a Gioia del Colle contro la Federiciana Rugby.

LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO DI SERIE C1, GIRONE 2:
Cus Foggia 21; Cus Lecce, Rugby Union Santeramo 16; Draghi Bat 14; Potenza Rugby 12; Federiciana Rugby 7; Lions Bitritto 5; Messapia Mesagne 1.