Rugby, a Barletta si risparmia
La società di Trani si trasferisce nella città della Disfida. La Geda Volley emigra a Canosa
martedì 12 ottobre 2010
20.58
La città di Trani perde due squadre. Il rugby si sposta a Barletta, la squadra di pallavolo maschile emigra a Canosa. Due storie diverse per motivazioni e dinamiche, con un denominatore comune: «Altrove si spende di meno».
La prima novità riguarda il rugby, segnatamente l'Asd Rugby Trani. La società in passato aveva chiesto l'utilizzo dello stadio comunale di Trani (negato) e lo scorso anno aveva disputato la stagione in una struttura privata. Quest'anno invece la casa dei Draghi diventa il velodromo di Barletta. Approfittando della maggiore disponibilità dimostrata dal comune di Barletta, che ha offerto a un prezzo irrisorio la struttura del Lello Simeone, anche qui abbiamo assistito a un "cambio di domicilio" da parte del team che rappresentava la città di Trani. La squadra, militante nel campionato interregionale di Serie C per il terzo anno consecutivo, ha anche ha cambiato nome, assumendo la denominazione di Asd Rugby Bat.
Anche se non vi sono state dichiarazioni ufficiali da parte dei dirigenti in merito, indubbiamente la possibilità di ricavare risparmi in termini economici è stata alla base della scelta.. La rosa dei giocatori (allenata da Domenico Fabiano) comprende oltre sessanta giocatori, più trenta juniores (divisi tra under 18, under 16 ed under 14). Il presidente è Tommaso Curci, i vice presidenti sono Leo Amoruso ed Antonio Pedone. Hanno accettato la carica di consiglieri Sebastiano Carbone, Ruggiero Damato, Edmondo Valente e Francesco De Marinis.
Diverse novità societarie anche nella Geda volley. La società tranese, pur restando titolare dei diritti della serie C, ha sancito un accordo con i dirigenti di una società di Canosa, la Polisportiva Canosa, mettendo in atto una collaborazione che ha permesso di sfruttare al massimo le risorse economiche presenti sul territorio. La squadra nata dalla fusione dei due sodalizi ha assunto la denominazione di One Tiralà Canosa-Trani. La rosa di giocatori nasce dalla unione dei gruppi storici delle due squadre agli ordini del nuovo allenatore Antonio Russo.
Al momento la maggior parte degli allenamenti si stanno svolgendo a Canosa, dove le condizioni complessive dell'offerta degli impianti è economicamente favorevole rispetto alle difficoltà che si registrano nella città di Trani. I costi di utilizzazione del palazzetto sono notevolmente meno onerosi (si pagano solo le pulizie) e gli orari offerti alla serie C di pallavolo sono decisamente più comodi e soprattutto ottenuti senza estenuanti trattative e litigate. La gran parte delle gare interne di campionato si svolgeranno a Canosa. A Trani si giocheranno invece solo alcuni incontri nel freddo e trascurato tensostatico. Nella città tranese si disputeranno solo i campionati giovanili (obbligatori).
La prima novità riguarda il rugby, segnatamente l'Asd Rugby Trani. La società in passato aveva chiesto l'utilizzo dello stadio comunale di Trani (negato) e lo scorso anno aveva disputato la stagione in una struttura privata. Quest'anno invece la casa dei Draghi diventa il velodromo di Barletta. Approfittando della maggiore disponibilità dimostrata dal comune di Barletta, che ha offerto a un prezzo irrisorio la struttura del Lello Simeone, anche qui abbiamo assistito a un "cambio di domicilio" da parte del team che rappresentava la città di Trani. La squadra, militante nel campionato interregionale di Serie C per il terzo anno consecutivo, ha anche ha cambiato nome, assumendo la denominazione di Asd Rugby Bat.
Anche se non vi sono state dichiarazioni ufficiali da parte dei dirigenti in merito, indubbiamente la possibilità di ricavare risparmi in termini economici è stata alla base della scelta.. La rosa dei giocatori (allenata da Domenico Fabiano) comprende oltre sessanta giocatori, più trenta juniores (divisi tra under 18, under 16 ed under 14). Il presidente è Tommaso Curci, i vice presidenti sono Leo Amoruso ed Antonio Pedone. Hanno accettato la carica di consiglieri Sebastiano Carbone, Ruggiero Damato, Edmondo Valente e Francesco De Marinis.
Diverse novità societarie anche nella Geda volley. La società tranese, pur restando titolare dei diritti della serie C, ha sancito un accordo con i dirigenti di una società di Canosa, la Polisportiva Canosa, mettendo in atto una collaborazione che ha permesso di sfruttare al massimo le risorse economiche presenti sul territorio. La squadra nata dalla fusione dei due sodalizi ha assunto la denominazione di One Tiralà Canosa-Trani. La rosa di giocatori nasce dalla unione dei gruppi storici delle due squadre agli ordini del nuovo allenatore Antonio Russo.
Al momento la maggior parte degli allenamenti si stanno svolgendo a Canosa, dove le condizioni complessive dell'offerta degli impianti è economicamente favorevole rispetto alle difficoltà che si registrano nella città di Trani. I costi di utilizzazione del palazzetto sono notevolmente meno onerosi (si pagano solo le pulizie) e gli orari offerti alla serie C di pallavolo sono decisamente più comodi e soprattutto ottenuti senza estenuanti trattative e litigate. La gran parte delle gare interne di campionato si svolgeranno a Canosa. A Trani si giocheranno invece solo alcuni incontri nel freddo e trascurato tensostatico. Nella città tranese si disputeranno solo i campionati giovanili (obbligatori).