Questione "Puttilli", il Barletta chiede un incontro con l'amministrazione comunale
La società biancorossa: «Servono risposte chiare e precise»
sabato 7 novembre 2020
12.23
L'Asd Barletta 1922 chiede ufficialmente al Sindaco della nostra Città Cosimo Cannito, all'assessore ai lavori pubblici Gennaro Calabrese e all'assessore allo sport Ruggiero Passero un incontro per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di adeguamento dello stadio "Puttilli".
«L'incontro – spiega la dirigenza biancorossa – si inserisce nel solco del rapporto di collaborazione instaurato nei mesi scorsi e si rende necessario in seguito alle ultime evoluzioni. Il rallentamento dei lavori rappresenta per noi motivo di riflessione.
Nonostante lo stop del campionato – proseguono i dirigenti – il Barletta 1922 ha onorato tutti i suoi impegni con calciatori e staff dimostrando una volta di più la volontà di portare avanti un progetto solido e ambizioso. Allo stesso tempo però servono risposte chiare e precise.
Abbiamo bisogno di conoscere le reali tempistiche di consegna dello stadio, è fondamentale per noi in un momento così difficile riuscire a comprendere quali siano le prospettive. Pianificare il futuro in un momento complicato come questo è impresa ardua. Noi – concludono i dirigenti – abbiamo la volontà di proseguire il nostro percorso ma allo stesso tempo non possiamo più vivere nell'incertezza».
«L'incontro – spiega la dirigenza biancorossa – si inserisce nel solco del rapporto di collaborazione instaurato nei mesi scorsi e si rende necessario in seguito alle ultime evoluzioni. Il rallentamento dei lavori rappresenta per noi motivo di riflessione.
Nonostante lo stop del campionato – proseguono i dirigenti – il Barletta 1922 ha onorato tutti i suoi impegni con calciatori e staff dimostrando una volta di più la volontà di portare avanti un progetto solido e ambizioso. Allo stesso tempo però servono risposte chiare e precise.
Abbiamo bisogno di conoscere le reali tempistiche di consegna dello stadio, è fondamentale per noi in un momento così difficile riuscire a comprendere quali siano le prospettive. Pianificare il futuro in un momento complicato come questo è impresa ardua. Noi – concludono i dirigenti – abbiamo la volontà di proseguire il nostro percorso ma allo stesso tempo non possiamo più vivere nell'incertezza».