Pro Kombat, il cinturone è vostro
Gli atleti barlettani diventano campioni italiani
giovedì 26 maggio 2016
Sabato 22 maggio, al Palaflorio di Bari, si sono conclusi alla grande i campionati nazionali e italiani open ed assoluti W.K.F.
L'ultima e più attesa tappa di questa stagione sportiva ha coinvolto, come sempre, diverse discipline di arti marziali: Kick boxing, muay thai, sanda, mma, Kung fu, bjj, semi contact e pugilato. Meritata vittoria per i quattro atleti della Pro Kombat team di Barletta, i quali sono tornati a casa carichi di vittorie. In palio, l'ambito cinturone di campione italiano conquistato nel k-1 da Massimo Marzocca (categoria -71kg) e Giuseppe Caputo (categoria -67 kg), mentre nel pugilato da Lino Dicuonzo (categoria -57 kg ). Infine, nel k-1 light Gianluca Crudele si è dignitosamente classificato al 2° posto.
È stato un evento emozionante e vincente quello ormai trascorso nel capoluogo pugliese, un susseguirsi di incontri entusiasmanti che hanno avuto come protagonisti i nostri campioni Barlettani. È grazie alla loro determinazione e tenacia che il maestro Francesco Curci si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti e ritiene che il vincente team sia pronto alla prossima sfida.
L'ultima e più attesa tappa di questa stagione sportiva ha coinvolto, come sempre, diverse discipline di arti marziali: Kick boxing, muay thai, sanda, mma, Kung fu, bjj, semi contact e pugilato. Meritata vittoria per i quattro atleti della Pro Kombat team di Barletta, i quali sono tornati a casa carichi di vittorie. In palio, l'ambito cinturone di campione italiano conquistato nel k-1 da Massimo Marzocca (categoria -71kg) e Giuseppe Caputo (categoria -67 kg), mentre nel pugilato da Lino Dicuonzo (categoria -57 kg ). Infine, nel k-1 light Gianluca Crudele si è dignitosamente classificato al 2° posto.
È stato un evento emozionante e vincente quello ormai trascorso nel capoluogo pugliese, un susseguirsi di incontri entusiasmanti che hanno avuto come protagonisti i nostri campioni Barlettani. È grazie alla loro determinazione e tenacia che il maestro Francesco Curci si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti e ritiene che il vincente team sia pronto alla prossima sfida.