Prima Categoria pugliese 2023/24: ammessa anche l’Etra Barletta

Ufficiale il ripescaggio della compagine giallo-nera. Sarà derby con l’Audace anche quest’anno

mercoledì 13 settembre 2023 10.31
A cura di Cosimo Campanella
Tremenda era stata la beffa dello scorso maggio per l'Etra Vancouver Barletta, una squadra il cui unico torto è stato quello di ritrovarsi nel Girone A di Seconda Categoria l'ingiocabile Audace Barletta, quando dopo aver concluso il campionato da imbattuta ha conosciuto la sconfitta solo nella finale play-off contro il Maracanà di San Severo.
Oggi (ieri, ndr) è invece tempo di festeggiare un a conti fatti strameritato salto dei gialloneri in Prima Categoria.

Grande soddisfazione ovviamente tra giocatori dirigenti e staff tecnico una volta reso pubblico il comunicato numero 41/2023 del Comitato Regionale FIGC Puglia che sanciva il passaggio di categoria, oltre che dell'Etra di altre cinque compagini, facenti parte dei gironi B e C di Seconda Categoria 2022/2023.

Respinte invece, sempre per quanto riguarda il Girona A le domande presentate da Real Olimpia Terlizzi e Accademia Calcio Monte Sant'Angelo.

Da segnalare, purtroppo, la solita ecatombe di squadre che non faranno più parte degli organici regionali FIGC di Puglia: ben undici fra non iscritte e inattive.

Nel Girone A di Prima Categoria l'Etra andrà a ritrovare ancora quel Maracanà di San Severo che a maggio infranse temporaneamente i sogni di gloria dei ragazzi di mister Dibenedetto, oltre che naturalmente i cugini dell'Audace.

Quarantatre sono le società iscritte al campionato di Prima Categoria pugliese edizione 2023/2024, da suddividere nei soliti tre raggruppamenti, di cui due da quattordici e uno da quindici squadre, data l'iscrizione in sovrannumero del Nuova Avetrana: tutte situazioni, queste ultime appena descritte, figlie della sempre più scarsa attenzione verso il calcio dilettantistico (e non solo) da parte di una FIGC sempre più allo sbando. D'altronde Svezia, Macedonia del Nord, una miserrima Conference League in tredici anni per il fù "campionato più bello del mondo", due mondiali e ben quattro tornei olimpici mancati non vengono per caso.